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E' arrivato il vaccino?

Discussioni su quanto avviene su questo piccolo-grande pianeta. Temi della guerra e della pace, dell'ambiente e dell'economia globale.

E' arrivato il vaccino?

Messaggioda pianogrande il 09/11/2020, 17:08

Non ha l'aria di essere un annuncio alla Putin o alla Trump

https://www.repubblica.it/cronaca/2020/ ... 4-P1-S4-T1

Se si comincia davvero a vaccinare entro dicembre siamo a una svolta epocale.

Se devo essere sincero, non ci terrei a essere tra i primi ma, per ogni milione che si vaccina, mi sentirò un po' più al sicuro anche io.

L'articolo mi ha fatto un po' entrare anche nel mondo dei volontari.

Non sapere se si è vaccinati o si è avuto solo un placebo, non deve essere molto rilassante.

Diciamogli un grazie
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Re: E' arrivato il vaccino?

Messaggioda franz il 10/11/2020, 8:34

Da Medical Facts
Spieghiamo meglio cosa è successo. La Pfizer, dopo avere dimostrato in studi di fase 1 e 2 che il vaccino è ragionevolmente sicuro che suscita una risposta immunitaria potenzialmente protettiva, è passata alla fase 3. Ha preso 44.000 persone, le ha divise in due gruppi di 21.000 e metà li ha vaccinati con il vaccino anti-COVID, metà no. Ovviamente i partecipanti allo studio non sanno a quale gruppo appartengono.

Fatto questo, una settimana dopo la seconda (e ultima) dose di vaccino i ricercatori hanno cominciato a contare i casi di COVID-19 che si sono verificati nei due gruppi. A oggi se ne sono verificati 94, e pare che siano quasi tutti tra i non vaccinati.

Per terminare lo studio bisogna arrivare a 156 infettati, e le cose potrebbero anche cambiare. Ma – per fare un paragone calcistico – siamo al decimo del secondo tempo e stiamo vincendo 3 a zero. Teniamo duro, perché tra poco potrebbe arrivare la conferma definitiva dell’efficacia e a breve la fine di questo incubo che stiamo vivendo da molti mesi.


PS: vero che non sapere in che condizione si è (vaccinati o no) non è esaltante ma sono sotto stretto controllo. Quello che non mi è chiaro è come gestiscono gli asintomatici e se i vaccinati che dovessero essere colpiti dal virus potrebbero essere infettivi, pur non ammalandosi.
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Re: E' arrivato il vaccino?

Messaggioda cardif il 10/11/2020, 13:14

Il periodo di controllo è limitato e comunque non avrebbero assunto il vaccino se non si fossero offerti volontari (con un piccolo incentivo economico). Senza i risultati non si è certi dell'efficacia, per cui non si sa se chi ha assunto il vaccino è protetto e chi no sta in ansia. Se i risultati saranno positivi i primi ad averlo saranno certo gli altri volontari che non l'hanno avuto.
Credo che tutti siano controllati con tamponi frequenti; dall'inizio, per cui non ci sono contagiati tra di loro, asintomatici o no. Non so se scartano ai fini dello studio quelli che si dovessero contagiare durante; sarebbe logico.
I vaccinati che si dovessero contagiare dovrebbero sviluppare diffese per cui non si ammalano. Per quello che hanno detto, i virus (perché non ne basta uno; ho visto in tv uno studio per cui per ammalarsi si devono superare i mille virus per una persona sana) si riproducono nell'organismo; ma se non riescono ad infettarlo il loro numero dovrebbe mantenersi basso e quindi il contagiato dovrebbe essere poco infettivo. Sempre che il vaccino abbia fatto effetto, visto che non lo fa sul 10%.
Almeno credo.
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Re: E' arrivato il vaccino?

Messaggioda pianogrande il 10/11/2020, 16:05

franz ha scritto:Da Medical Facts
Spieghiamo meglio cosa è successo. La Pfizer, dopo avere dimostrato in studi di fase 1 e 2 che il vaccino è ragionevolmente sicuro che suscita una risposta immunitaria potenzialmente protettiva, è passata alla fase 3. Ha preso 44.000 persone, le ha divise in due gruppi di 21.000 e metà li ha vaccinati con il vaccino anti-COVID, metà no. Ovviamente i partecipanti allo studio non sanno a quale gruppo appartengono.

Fatto questo, una settimana dopo la seconda (e ultima) dose di vaccino i ricercatori hanno cominciato a contare i casi di COVID-19 che si sono verificati nei due gruppi. A oggi se ne sono verificati 94, e pare che siano quasi tutti tra i non vaccinati.

Per terminare lo studio bisogna arrivare a 156 infettati, e le cose potrebbero anche cambiare. Ma – per fare un paragone calcistico – siamo al decimo del secondo tempo e stiamo vincendo 3 a zero. Teniamo duro, perché tra poco potrebbe arrivare la conferma definitiva dell’efficacia e a breve la fine di questo incubo che stiamo vivendo da molti mesi.


PS: vero che non sapere in che condizione si è (vaccinati o no) non è esaltante ma sono sotto stretto controllo. Quello che non mi è chiaro è come gestiscono gli asintomatici e se i vaccinati che dovessero essere colpiti dal virus potrebbero essere infettivi, pur non ammalandosi.


In ogni caso, il metodo di controllo sarà identico per i due gruppi e dovrebbe valere la differenza.
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Re: E' arrivato il vaccino?

Messaggioda cardif il 13/11/2020, 16:11

Continuo un po'.
Non si risolverà la pandemia perché comunque rimarrà un 10% di popolazione non immunizzata e quindi potenzialmente capaci di infettare. Col tempo, forse, scomparirà in base alla immunità di gregge, ma per un bel po' sarà endemica. Non si conosce la durata della copertura vaccinale, per cui quel 10% potrà potenzialmente infettare coloro nei quali è finito l'effetto protettivo del vaccino. Inoltre non si prevede l'obbligo di vaccinarsi, quindi una parte della popolazione è comunque a rischio di infettarsi ed infettare.
Con l'influenza ricorrente d'estate c'è un calo; col coronavirus non pare, visto come si è diffuso in Brasile e altrove a temperatura estiva. Dovremo mantenere distanza interpersonale e portare mascherine chissà per quanto.
Non sono ancora note le caratteristiche del vaccino della Pfizer: quanto dura l'effettivo? ha lo stesso effetto su persone di età diversa? verrà prodotto con gli additivi che in altri vaccini si usano per potenziarne l'effetto sugli anziani? Quali sono gli effetti della manipolazione dell'RNA a lunga scadenza? Chi vivrà vedrà.
Su Healthdesk il 16 ottobre si dice, ma chissà dove ha preso i dati, che il vaccino della Pfizer è quello che dà un effetto positivo ridotto del 50% sugli anziani, i più a rischio.
Il virologo Crisanti ha detto che i risultati resi pubblici dalla Pfizer riguardano solo i dati relativi alla fascia d'età fino a 45 anni; e si è chiesto pure perché il ceo di Pfizer ha venduto le sue azioni l'11 scorso, quando si può ipotizzare a breve un notevole aumento del loro valore. Perché? Vabbè, fatti suoi.
Ci sono notevoli problemi logistici legati alla necessità di conservare il vaccino a - 80 gradi, mentre altri necessitano di - 20 gradi.
Abbiamo il vaccino? Forse.
Saremo al sicuro? Boh
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Re: E' arrivato il vaccino?

Messaggioda Robyn il 14/11/2020, 23:05

Anche se sul 10% della popolazione non e` efficace e` gia` un bel passo avanti,si cominciano a vaccinare le fasce di popolazione piu` vulnerabili per poi passare alle altre,con il tempo si potranno avere vaccini efficaci anche su` quel 10% di popolazione in cui non c`e` l`efficacia.Questo cambia completamente i termini del problema perche pian piano si potranno elimiminare le limitazioni del lockdown e di conseguenza ci sara` la certezza che il lavoro e la vita normale potranno riprendere.Il vaccino prima si comincia a fare e meglio e` anche perche le mascherine portate sempre creano problemi all`intestino per via del carbonio che si respira,almeno a me e` questo l`effetto che fa`-Di Maio-sogno delle citta` militarizzate dove in ogni angolo ci sono le forze dell`ordine che fanno controlli minuziosi in ogni istante ed ogni 20 metri sui cittadini"lei dove va`?" e la mattina quando esco di casa la prima cosa che faccio e` stringere la mano alle forze dell`ordine sorridente,anzi vorrei chiedere a Conte se mi fa` fare il ministro dell`interno
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Re: E' arrivato il vaccino?

Messaggioda Robyn il 15/11/2020, 0:13

Matteo Salvini?Si` sono io.Venga con noi in centrale.Perche cosa ho fatto di male?non si preoccupi si tratta solo di una formalita`
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Re: E' arrivato il vaccino?

Messaggioda franz il 16/11/2020, 17:03

cardif ha scritto:Continuo un po'.
[...]
Con l'influenza ricorrente d'estate c'è un calo; col coronavirus non pare, visto come si è diffuso in Brasile e altrove a temperatura estiva.

Nell'emisfero sud (australe) quando da noi è estate là è inverno. Diverso il caso del clima equatoriale.
Dire Brasile è molto vago. Va dall'equatore al parallelo 33. Non è "estate" ma clima equatoriale. Il parallelo 33 qui a nord è tripoli. E comunque una cosa sono i coronavirus e altra osa è l'influenza. Virus diversi, famiglie diverse, genoma differente.

Per questo Sars-Cov2 si è comunque vista un'attenuazione stagionale.

PS: l'immunità di gregge (naturale) non ha mai fatto estinguere alcun virus.
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Re: E' arrivato il vaccino?

Messaggioda franz il 16/11/2020, 17:10

Altra buona notizia

Dopo quello di Pfizer, arriva l’annuncio di un altro vaccino anti-Covid stavolta da parte di Moderna: l’azienda biotecnologica americana ha reso noti i dati di fase 3 di sperimentazione sull’uomo per il vaccino mRNA-1273 dal quale risulta un’efficacia che sfiora il 95% (94,5). Inoltre il vaccino può essere conservato a una temperatura compresa tra i 2 e 8 gradi (valori garantiti da un frigorifero domestico) per 30 giorni (rispetto ai 7 stimati in una fase precedente di studio), senza necessità di essere conservato in freezer. la “stabilità” del farmaco è invece di 12 ore a temperatura ambiente.

https://www.ilsole24ore.com/art/l-annun ... ni-ADn1qd2
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Re: E' arrivato il vaccino?

Messaggioda cardif il 16/11/2020, 23:28

San Paolo del Brasile è la città più colpita dalla SARS-CoV-2: circa 40 mila decessi su circa 160 mil. La temperatura media a lugio/agosto periodo di maggior numero di casi, è 14/24 °C. Anche se questi mesi coincidono con il loro inverno, questi valori sono più vicini ai 17/30 °C che abbiamo noi in estate che a quelli di 0/8 °C del nostro inverno. Per questo ho scritto 'temperature estive', non che lì è estate.
C'è stato un calo della diffusione in Italia, ma è arduo attribuirlo alla maggiore temperatura. Ha influito certamente molto il periodo pre-estivo di chiusura generalizzata (vabbuò: lockdown); ha influito il maggior tempo passato all'aperto, che fa diminuire i contatti interpersonali (salvo i casi di eccessivo addensamento, oggi tanto criticati); cioè: fa caldo>si sta più fuori>diminuiscono i contatti ravvicinati>diminuiscono i contagi. Non: fa caldo>i virus muoiono.
Ho scritto che la pandemia, a questi livelli, 'scomparirà in base alla immunità di gregge'; non scomparirà il virus, che rimarrà causando casi in numero limitato se la popolazione è abbastanza difesa da un buon vaccino. Rimarrà in forma endemica, e ci si dovrà continuare a proteggere e vaccinare almeno per un po' degli anni futuri. Del resto i vaccini per l'influenza stagionale si fanno ogni anno. Il coronavirus della SARS-CoV-1 del 2002/2004 provocò 774 decessi nel mondo, e scomparve per immunità di grege; non si trovò nessun vaccino. Questa infezione, tanto più micidiale, durerà un po' di più, purtroppo.
Ce ne sono altre, in fase 3: Janssen, AstraZeneca,Novavax. La Pfizer è nata nel 1849 ed ha prodotto decine di medicinali, La Moderna è nata nel 2010 e ha prodotto molti titoli, e molti guadagni in borsa, ma nessun medicinale. Vedremo. Alla fine avremo più di un vaccino, e si dovrà vedere qual è il più idoneo a ciascuno; o prenderli tutti? Boh.
Ma mo' mi so' capito bene?
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