chango ha scritto:io sono d'accordo che Chavez voglia, attraverso il referendum, provare rimanere al potere a vita o comunque più tempo possibile. non sono d'accordo sul fatto che voglia invece instaurare un regime. è una possibilità, ma ad oggi si tengono libere elezioni ed esiste un opposizione che può partecipare e vincerle quelle elezioni.
Ragionamento interessante e condivisibile, se per esempio confrontato con la situazione italiana (della cui non "paragonabilità" si discute).
Eppure tanti in Italia strillano a "regime", berlusconiano, pur essendoci da noi libere elezioni praticamente ogni anno.
E non si parlava di "tentarci" ma lo si indica come dato di fatto. Fatto compiuto.
Ma anche la destra ci provava, a gridare al "regime" quando eravamo noi al governo.
C'è sicuramente un uso disinvolto della parola regime, che spesso (troppo) anche la sinistra usa.
Non c'èntra la possibilità di elezioni.
C'entra l'uso dei media, forse. Se il ragionamento vale in Italia, figuriamoci in Venezuela.
C'entra la possibilità di potesi disfare di un leader carismatico, popolare ma inefficente.
Secondo Popper (chissà se a qualche amico lontano alle 12:58 fischiavano le orecchie) il problema della democrazia non è tanto come eleggere o rieleggere i rappresentanti ma come potersi rapidamente correggere in caso di errore.
Il problema della democrazia non è nel momento della scelta del migliore ma nel momento in cui si scopre l'errore.
Qui un vincolo nel numero di candidature aiuta.
Per me anche da noi.
Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)