Stefano'62 ha scritto:Questo consolida la mia convinzione che occorra cambiare il piano di valutazione della vicenda,cioè che la ragione non stia di quà o di là:sta invece dalla parte dei buoni,o i deboli come vi pare,che sono gli innocenti sia israeliani sia palestinesi,la gente in buona sostanza che sarebbe anche disposta a vivere in pace se gliene fosse data la possibilità;i cattivi sono i disgraziati guerrafondai integralisti nemici della pace,da ambo le parti,che in un modo o nell'altro cercano deliberatamente di coinvolgerli in questa folle faida come se non ci fosse una terza alternativa ad una scelta di campo.
Qualcuno,magari l'ONU,deve intervenire per cercare di restituire loro la tranquillità e una vita dignitosa,prendendo i cattivi per le orecchie,uno di quà e uno di là come si fa con i mocciosi che litigano disturbando tutti gli altri,e cacciarli a pedate in una cella buia,insieme,con i coltelli,a scannarsi a vicenda in privato.
Santoro ha il torto di essere uscito dai binari,di aver scelto la strada sbagliata,stando a quanto ho letto;ma la direzione che ha preso denunciando che il comportamento di Israele non ha niente a che fare con la ragione,mi sembra abbastanza giusta.
Stefano, speravo proprio di sentire che qualcuno iniziasse ad arrivare a questa conclusione, che è poi la posizione che ho da sempre.
In quella sfortunata parte del mondo ci sono due popoli che potrebbero vivere in pace, se soltanto ...
... se soltanto non ci fossero, da entrambe le parti purtroppo, dei gruppi integralisti che fomentano odio e guerra.
Noi, che stiamo qui e non siamo sotto le bombe o sotto i razzi, avremmo il dovere primo di cercare soluzioni nel presente, mitigando gli odi i rancori e la ricerca delle "cause prime", che sono solo un modo perché la guerra non finisca mai.
Riuscirà Obama a ristabilire la pace, con la formula, scritta nella sua agenda, "due popoli due stati"?
Possiamo sperarlo, ma dobbiamo darci da fare tutti.
Prodi il suo impegno lo sta dimostrando, come si può verificare ascoltando i suoi discorsi e visitando il sito della sua
Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli.
Noi potremmo essere di grande aiuto, credo, se la smettessimo di schierarci in modo assoluto e rigido
CONTRO l'uno o l'altro dei due contendenti.
annalu