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Eliminazione di Osama Bin Laden: era l'ora

Discussioni su quanto avviene su questo piccolo-grande pianeta. Temi della guerra e della pace, dell'ambiente e dell'economia globale.

Re: Eliminazione di Osama Bin Laden: era l'ora

Messaggioda franz il 02/05/2011, 16:03

Stefano'62 ha scritto:.... c'è da dire che un personaggio del genere sarebbe stato meglio catturarlo per farlo parlare e smantellarne a fondo la rete,rendendone più difficile la sostituzione (morto un papa...).
Inoltre il processo pubblico con tale personaggio in manette e a testa bassa,messo di fronte alle sue responsabilità con ignominia mondiale,sarebbe stato un fortissimo elemento mediatico da sfruttare per benino e assestare un grandissimo smacco psicologico al terrorismo.

Il fatto che abbiano preferito liquidarlo la dice lunga sulla paura statunitense di quello che il vegliardo avrebbe potuto spiattellare.

Non credo. Un Bin Laden vivo sarebbe stato comunque anche un elemento di richiamo, un martire vivente (da liberare, da osannare). Avrebbe pototo fare proclami pubblici durante i processi (come fu con Reina, ricordate?). In questi casi, cinicamente, meglio morto. D'altronde abbiamo fatto lo stesso con Mussolini. Le notizia di stampa dicono che non ha opposto resistenza. Ma era ricercato "vivo o morto", secondo lo stile americano. La morte rompe un mito di invincibilità. Spezza una sorte di incantesimo. È morto il tiranno, comporta una liberazione, la fine di un incubo. Posso capire l'esultanza dei newyorkesi e soprattuto dei vigili del fuoco. Credo che se OBL avesse avuto qualche cosa di compromettente da spiattellare, avrebbe avuto la sua "assicurazione sulla vita" (qualche cosa di scritto da qualche parte) e gli americani lo avrebbero saputo o supposto.

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Re: Eliminazione di Osama Bin Laden: era l'ora

Messaggioda disallineato il 02/05/2011, 16:10

franz ha scritto:Gioire per la morte di qualcuno non è cosa che fa parte del mio stile.
Sono piu' portato a gioire per le nascite, non per le morti.
Nel caso in questione faccio volentieri un'eccezione ma non vado più in là di una pacata soddisfazione.
Sicuramente in guerra non si deve andare per il sottile ... ma non parliamo di Giustizia, per favore.
Parliamo di vendetta, rivalsa, tutto quello che umanamente è comprensibile, ma non di giustizia.
Per la foto pubblicata dai media, il fatto (accertato) che sia un falso (la tecnica del fotomontaggio è già stata svelata) non dà alcuna credibilità ad altre ipotesi su altre cose.

Franz


Daccordo Franz, anche io ho detto che la morte porta rammarico, che viene attenuato se a perire è un criminale terrorista.
Se è umanamente comprensibile come affermi tu e come anche io sono daccordo, è anche altrettanto comprensibile comprendere la gioia, che è una rabbia, degli americani che hanno visto perire i loro cari sotto la guerra di Bin Laben.
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Re: Eliminazione di Osama Bin Laden: era l'ora

Messaggioda disallineato il 02/05/2011, 16:13

Robyn ha scritto:disallineato-Se si cattura un criminale che ha fatto tante vittime ,la strada non è quello di giustiziarlo subito ma portarlo ad un processo,che non lo condannerà alla pena capitale,ma all'ergastolo.Mai mettere in discussione la vita
ciao robyn


Infatti sarebbe la cosa migliore quella che tu dici e che anche io avevo ipotizzato. Logicamente quando sei in guerra, non puoi andare tanto per il sottile. Se il criminale sta fuggendo o ti sta colpendo hai una sola possibilità: annichilirlo.
Chiaramente la peggiore condanna sarebbe l'ergastolo in un carcere vero, tipo guantanamo, non certo nelle ns carceri dove qualche magistrato ti può togliere anni per buona condotta o concedere privilegi.
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Re: Eliminazione di Osama Bin Laden: era l'ora

Messaggioda disallineato il 02/05/2011, 16:19

Stefano'62 ha scritto:Oltre alle considerazioni di Franz che condivido fino in fondo....
c'è da dire che un personaggio del genere sarebbe stato meglio catturarlo per farlo parlare e smantellarne a fondo la rete,rendendone più difficile la sostituzione (morto un papa...).
Inoltre il processo pubblico con tale personaggio in manette e a testa bassa,messo di fronte alle sue responsabilità con ignominia mondiale,sarebbe stato un fortissimo elemento mediatico da sfruttare per benino e assestare un grandissimo smacco psicologico al terrorismo.

Il fatto che abbiano preferito liquidarlo la dice lunga sulla paura statunitense di quello che il vegliardo avrebbe potuto spiattellare.



Caro ragazzo,
al meglio non c'è mai fine. Quindi non mi meraviglio che tu affermi ciò che hai detto. Certo che sarebbe stato meglio agire in quel modo. Ma quando sei in guerra magari non puoi oggettivamente andare troppo per il sottile. Se il criminale sta fuggendo puoi solo annichilirlo.
La tua ipotesi su quello che avrebbe potuto spiattellare, fa parte di quelle opinioni rispettabili, come tutte, ma che nascondono un antiamericanismo di fondo. Non so se tu lo sia davvero antiamericano o no, ma la tua ipotesi fa trasparire questo. Come quando fu detto che dietro gli attentati dell'11 settembre c'era l a mano della CIA ( ipotesi priva di ogni fondamento se non quello scandalistico ) o che la stessa CIA avrebbe messo esplosivi nelle torri per farle crollare, perchè un aereo non avrebbe potuto fare mai quei danni ( anche qua ipotesi ridicole smentite dai fatti oggettivi. Esperti di demolizioni controllat, si stanno ancora sbellicando dalle risate davanti a ipotesi prive di conoscenza specifica ). Insomma dopo 11 settembre se ne sono sentite dire di tutti i colori e lofgicamente anche questa è un industria: quella delle balle e degli sccoop in cui ci guadagnano, registi, scrittori, giornalisti dando in pasto al popolo anti-usa quello che il popolo stesso vorrebbe sentire e vorrebbe fosse vero.
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Re: Eliminazione di Osama Bin Laden: era l'ora

Messaggioda disallineato il 02/05/2011, 16:22

lucameni ha scritto:Riporto un messaggio da me scritto altrove, che comunque si adatta al contesto:

"Al Qaida non ha mai avuto una vera "rete". Da anni si sa che è una sigla ovvero un franchising che chiunque può riempire. Ma queste considerazioni, proprie di tutti gli analisti di terrorismo, non hanno nulla a che vedere col godurioso complottismo di chi si attizza nel leggere un link su internet che supporti le proprie fantasie. Leggere certi commenti, pieni di fede e certezze magari nel dispensare disprezzo e superiorità intellettuale, è abbastanza ridicolo. Anche i complottisti sono frutto della nostra società dell'informazioen malata. Non è un caso che il complottismo sia diventato un business che impazza proprio negli USA".


Detto questo credo che Bin Laden da tempo fosse un non-capo, anche in virtù di questo franchising, e quindi che la sua morte non abbia poi tutta questa importanza, al di là di quanto affermano i complottisti che dubitano pure della sua esistenza e attribuscono tutto alla spectre-CIA, e al di là di chi esulta.


credo che l'industria dei falsi scoop sia sempre più redditizia. e se il popolo degli anti-americani vuole questo , perchè non darlo loro in pasto ciò che vorrebbero sentire dire?
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Re: Eliminazione di Osama Bin Laden: era l'ora

Messaggioda Robyn il 02/05/2011, 18:51

Caro disallineato facendo come hai fatto tu,dicendo che dopo un regolare processo c'è la pena capitale si mette a rischio uno dei pilastri della società europea che è quello della vita.Impensabile ad esempio che il tribunale dell'Aia,che stà in Europa, decretasse un giorno la morte di qualcuno.In questo caso non saremmo più in Europa ma ci avvicineremmo o alla Cina o agli Usa o all'Iran.Quindi mai mettere in discussione il concetto di vita anche se si tratta della vita di un criminale,questo per non scivolare un giorno verso una società senza pietà in cui può esserci il rischio di perdere la vita per legge anche per gli innocenti ciao robyn
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Re: Eliminazione di Osama Bin Laden: era l'ora

Messaggioda matthelm il 02/05/2011, 20:01

Robyn, sottoscrivo.
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Re: Eliminazione di Osama Bin Laden: era l'ora

Messaggioda Robyn il 02/05/2011, 20:09

Grazie Matthelm ciao robyn
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Re: Eliminazione di Osama Bin Laden: era l'ora

Messaggioda flaviomob il 02/05/2011, 22:23

Stefano

il processo pubblico con tale personaggio in manette e a testa bassa,messo di fronte alle sue responsabilità con ignominia mondiale,sarebbe stato un fortissimo elemento mediatico da sfruttare per benino e assestare un grandissimo smacco psicologico al terrorismo.


Gli Stati Uniti non riconoscono la Corte penale internazionale dell'Aja, forse perché la temono...


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Re: Eliminazione di Osama Bin Laden: era l'ora

Messaggioda Stefano'62 il 03/05/2011, 0:14

franz ha scritto:Non credo. Un Bin Laden vivo sarebbe stato comunque anche un elemento di richiamo, un martire vivente (da liberare, da osannare). Avrebbe pototo fare proclami pubblici durante i processi (come fu con Reina, ricordate?). In questi casi, cinicamente, meglio morto. D'altronde abbiamo fatto lo stesso con Mussolini. Le notizia di stampa dicono che non ha opposto resistenza. Ma era ricercato "vivo o morto", secondo lo stile americano. La morte rompe un mito di invincibilità. Spezza una sorte di incantesimo. È morto il tiranno, comporta una liberazione, la fine di un incubo. Posso capire l'esultanza dei newyorkesi e soprattuto dei vigili del fuoco. Credo che se OBL avesse avuto qualche cosa di compromettente da spiattellare, avrebbe avuto la sua "assicurazione sulla vita" (qualche cosa di scritto da qualche parte) e gli americani lo avrebbero saputo o supposto.

Franz

Ci avevo pensato anche io.
Effettivamente è una delle possibili spiegazioni.

PS
Anche io sottoscrivo quello ottimamente spiegato da Robyn.
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