Ormai è un dilagare di euro scetticismo.
http://www.repubblica.it/esteri/2015/10 ... ref=HREA-1
Dopo l'Ungheria, ecco la Polonia.
Pare che il paese, pur essendo in decisa crescita, avesse dimenticato una grossa parte della popolazione esclusa così dal benessere.
Ora, la destra promette pensioni due anni prima, tasse sulle banche e welfare più generoso.
Potrebbe costare carissimo al loro bilancio e al resto d'Europa.
Niente seggi alla sinistra e alla destra razzista.
In una Europa ormai chiaramente troppo e improvvidamente allargata e nel futuro prossimo ne vedremo di tutti i colori.