E' da diversi mesi che continua la strage di innocenti in Libia, dopo la rivolta dei ribelli alla dittatura di Gheddafi.
Non sembra che siano state sufficienti le bombe di Sarkozy, fulmineo ad intervenire per spadroneggiare sul petrolio.
Certo, qualcuno le doveva lanciare (pare), e non poteva essere Emergency.
Ma adesso è la Croce Rossa a lamentarsi:
http://www.repubblica.it/solidarieta/em ... f=HREC1-10
" Allarme Croce Rossa: "A Sirte si muore Mancano rifornimenti negli ospedali"
Gli scontri nella città natale dell'ex leader libico Muammar Gheddafi hanno provocato una grave emergenza di aiuti medici. Nonostante la tregua chiesta dal Cnt, si continua a combattere. E prosegue l'esodo verso Misurata
L'esodo da Sirte
A Sirte mancano ossigeno e rifornimenti negli ospedali. A lanciare l'allarme è la Croce Rossa internazionale, che ha denunciato che nella città natale dell'ex leader libico Muammar Gheddafi, la gente muore per mancanza di aiuti sanitari.
I feroci scontri nella città libanese assediata hanno provocato una grave emergenza di aiuti medici, secondo la Croce Rossa internazionale. Le autorità del Consiglio nazionale di transizione (Cnt) hanno invocato una tregua di due giorni venerdì per permettere ai civili di lasciare la città, ma secondo la squadra della Croce Rossa internazionale i combattimenti tra le milizie del Cnt e le forze del colonnello deposto continuano.
Continua l'esodo. Da più di una settimana migliaia di famiglie, a bordo di auto stracariche di vettovaglie, fuggono dalla città, situata a 360 chilometri ad est di Tripoli, in direzione di Misurata; ma una parte della popolazione, priva dei mezzi più elementari, è bloccata in città. Secondo le truppe ribelli, gli abitanti rimasti sono stati presi come ostaggi dalle truppe fedeli all'antico regime, che li utilizzeranno come scudi umani.
Dopo la conquista dell'aeroporto, della strada di scorrimento rapido e di una delle zone 'gheddafiste' più importanti, i ribelli sostengono di avere il controllo dell'80% della città, che però ancora oppone una forte resistenza. La principale difficoltà sono i franchi tiratori appostati sui tetti e alle finestre degli edifici, che impediscono di entrare nel cuore della città. "Quando tutto il centro della città sarà evacuato dai suoi abitanti, la conquista di Sirte sarà una questione di ore", assicura Ahmed Bani, portavoce militare del Cnt.
(02 ottobre 2011)
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Così va il mondo. Ma io continuo a credere che altre vie si dovevano percorrere ed a sperare che non si ricorrerà alle bombe ogni volta che servano a qualcuno.