Eliminazione di Osama Bin Laden: era l'ora

[Stefano'62]

Un pò come quando dicevano che il crollo delle torri fu possibile perchè erano state imbottite di esplosivo. O che era stato Bush a volere il ffinto attacco alle torri.

Ma questa dove l'hai sentita ?
Mai nessuno ha detto una cosa del genere.
Piuttosto c'erano dubbi circa l'operato dell'Intelligence che di fronte a molteplici segnali avrebbe sottovalutato le evidenze.
E qualcuno si era allargato ipotizzando che l'amministrazione potesse avere in qualche modo sottovalutato a bella posta al fine di poter giustificare un successivo stato di guerra,non immaginando naturalmente che la minaccia potesse arrivare ai livelli che tutti conosciamo.

Cosa cui non credo,ma plausibile dato che fu fatta una cosa simile con la samsonite contenente la bomba di Lockerbie,dapprima segnalata come valigia sospetta dal BKA tedesco in base ad una soffiata,e poi fatta passare ugualmente a Francoforte sotto la garanzia degli agenti della CIA che pur coscienti di un possibile allarme bomba avrebbero scelto l'azzardo,perchè sapevano appartenere ad un corriere di droga siriano,amico nevralgico da proteggere perchè informatore di lungo corso che li stava aiutando a trattare uno scambio di prigionieri con L'Iran (secondo la versione di un ex agente del Mossad che indagò privatamente sulla vicenda per conto della compagnia aerea fallita in seguito al disastro).

Dunque niente fantapolitica,ma possibile realtà;e c'è una bella differenza tra questo,e dire che Bush abbia fatto apposta.

[Stefano'62]

Mi sembra molto più profondo e maturo il ragionamento di Robyn....

Anche secondo me.
Poi al di la di questo mi sembra che qua in fondo siamo tutti contenti che sto tizio non ci sia più.
Solo uno non lo ha ancora capito,o ci fa.....

[disallineato]

Un pò come quando dicevano che il crollo delle torri fu possibile perchè erano state imbottite di esplosivo. O che era stato Bush a volere il ffinto attacco alle torri.

Ma questa dove l'hai sentita ?
Mai nessuno ha detto una cosa del genere.
Piuttosto c'erano dubbi circa l'operato dell'Intelligence che di fronte a molteplici segnali avrebbe sottovalutato le evidenze.
E qualcuno si era allargato ipotizzando che l'amministrazione potesse avere in qualche modo sottovalutato a bella posta al fine di poter giustificare un successivo stato di guerra,non immaginando naturalmente che la minaccia potesse arrivare ai livelli che tutti conosciamo.

Cosa cui non credo,ma plausibile dato che fu fatta una cosa simile con la samsonite contenente la bomba di Lockerbie,dapprima segnalata come valigia sospetta dal BKA tedesco in base ad una soffiata,e poi fatta passare ugualmente a Francoforte sotto la garanzia degli agenti della CIA che pur coscienti di un possibile allarme bomba avrebbero scelto l'azzardo,perchè sapevano appartenere ad un corriere di droga siriano,amico nevralgico da proteggere perchè informatore di lungo corso che li stava aiutando a trattare uno scambio di prigionieri con L'Iran (secondo la versione di un ex agente del Mossad che indagò privatamente sulla vicenda per conto della compagnia aerea fallita in seguito al disastro).

Dunque niente fantapolitica,ma possibile realtà;e c'è una bella differenza tra questo,e dire che Bush abbia fatto apposta.

Caro Stefano, i documentari, seguiti nei mesi successivi al crollo delle torri, ipotizzavano anche queste assurdità. Venivano intervistati presunti esperti di strutture mastodontiche tipo le torri per spiegare che mai e poi mai avrebbero potuto crollare per un attacco aereo, ma solo con esplosivi messi ad arte alle basi delle torri. Logicamente queste ipotesi, com'era prevedibile, vennero smentite successivamente da veri esperti. L'antiamericanismo è un business e siccome c'è gente che ha bisogno di alimentare questa antipatia, seguendo la regola della domanda e dell'offerta, vengono spiattellate ipotesi più o meno assurde a uso e cosnusmo di chi ha bisogno di certe fantasie. Mica c'è niente di male, tu mi chiedi ed io ti do'.
Tocca a noi non farsi prendere per i fondelli. Se lo vogliamo ovviamente.

[franz]

Il consigliere federale Ueli Mau­rer (ministro della difesa) ha mosso pesanti critiche al presidente americano Barack Obama per l'uccisione di Osama Bin Laden: non avrebbe dovuto annunciare personalmente la morte del capo di Al Qaeda, per­ché così facendo lo ha reso un martire. Maurer accusa di averlo fatto per ragioni elettorali.

In pratica ragioni di ordine di politica estera e di diplomazia, avrebbero consigliato annunci piu' soft, affidati a funzionari amministrativi oppure ai responsabili della sicurezza. Se Obama ha fatto l'annuncio in quel modo è per ragioni prettamente di politica interna (campagna elettorale) e forse anche questo momento è stato scelto come adatto, se è vero che il nascondiglio era stato individuato da agosto dello scorso anno.

Un presidente degli Stati Uniti non può annunciare» una cosa simile, ha sostenuto il ministro della difesa in un'intervista pubblicata oggi dal «Sonntag». In questo modo sembra che negli ultimi decenni bin Laden sia stato il suo grande rivale, ed «eleva il terrorista al suo stesso livello». Al capo di Al Qaeda viene così attribuita un'importanza che non ha mai avuto: «l'organizzazione terroristica viene trattata praticamente al pari dello Stato più potente al mondo, quasi a dire come suo pendant», ritiene Maurer.

[pianogrande]

Sono perfettamente d'accordo.
Anche io, nel mio piccolo, avevo parlato di "giustizia ad orologeria" a fini elettorali.
Sembra, ora, che l'America e non solo, dopo aver eliminato l nemico pubblico, ne senta la mancanza.

Subito, in tanti, si sono sgolati a dire che il pericolo non solo non era finito ma era aumentato per il rischi di attentati dettati dal desiderio di vendetta.

Probabilmente, quel vecchio signore era una immaginetta ormai ingombrante sia da una parte che dall'altra.

C'era bisogno di ben altri miti e di ben altri nemici.

Il mondo deve andare avanti: diviso ed incazzato!

[flaviomob]

Il ritorno elettorale è evidente: tuttavia per quanti anni George Double-U ha desiderato follemente poter essere lui a dare questo annuncio agli USA e al mondo? Quale presidente USA avrebbe rinunciato a comunicare alla nazione questo evento? Io credo nessuno, in un contesto come quello americano.