CLUSTER BOMB: ACCORDO SULLA MESSA AL BANDO
Le delegazioni di 109 Paesi riunite a Dublino hanno trovato finalmente l'accordo sul testo del trattato per la messa al bando delle bombe a grappolo. Lo ha riferito una portavoce del ministero degli Esteri irlandese. "Il testo ha avuto l'assenso di tutti i delegati", ha detto la portavoce. Dopo dieci giorni di dibattito allo stadio Croke Park nella capitale irlandese, i diplomatici hanno concordato nella forma e nella sostanza il patto che impegnera' i firmatari a cessare definitivamente l'uso, la produzione, la vendita e l'immagazzinaggio delle 'cluster bomb', ordigni micidiali che prima dell'impatto al suolo disseminano sul terreno migliaia di piccole bombe in grado di espondere anche a distanza di anni, spesso tra le mani di bambini incuriositi da quegli oggetti, e di provocare mutilazioni. Il patto impegna anche a provvedere all'assistenza delle vittime e alla bonifica delle aree interessate. Con un'iniziativa a sopresa, nel pomeriggio il premier britannico, Gordon Brown, aveva annunciato a Londra che il suo Paese avrebbe unilateralmente messo fuori uso tutti i tipi di 'cluster bomb' in dotazione alle forze armate del Regno Unito. Un annuncio che ha sortito l'effetto desiderato: sbloccare la trattativa a Dublino.
