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Le idee del Partito democratico

Il futuro del PD si sviluppa se non nega le sue radici.

Re: Le idee del Partito democratico

Messaggioda franz il 18/01/2018, 18:14

ranvit ha scritto:La Storia insegna che le piu' grandi cose sono state quasi esclusivamente opera di uomini e/o Stati violenti e spietati!
Evidentemente qualcosa non quadra :roll:

Non quadra perché ovviamente le nazioni democratiche solo fino a due secoli fa si contavano sulle dita di una mano per cui le altre erano tutte governate da sovrani, imperatori o despoti assoluti.
Le cui opere spesso erano fortificazioni e strade per gli eserciti. Oppure tombe sontuose come le Piramidi.

Ci credo quindi che la storia insegna che le grandi opere furono fatte da sovrani assoluti.
Per costruirle, dalle piramidi alla grande muraglia, furono impiegati centinaia di migliaia di esseri umani in schiavitù.
E gli infortuni sul lavoro non erano certo un problema.
Ma erano opere utili?

L'unico aspetto forse positivo è che il regime fascista continuo' la politica delle bonifiche ma dovette interromperle perché arrivò l'autarchia come conseguenza delle sanzioni internazionali per la guerra in etiopia.

Se vediamo però le grandi opere che sono state realizzate negli ultimi secoli dalle democrazie, non ci sono paragoni.
E soprattutto con la fine della seconda guerra mondiale.
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Re: Le idee del Partito democratico

Messaggioda ranvit il 18/01/2018, 18:51

L'Italia è piena di tesori architettonici, statue, quadri, etc etc ....fatte da regimi dispotici e potenti alquanto "cattivi".... 8-) Ritieni che una democrazia moderna (in Italia o altrove) sia in grado di farle?

Gli imperi egiziani, greci, romani, ottomani etc con le relative opere infrastrutturali: strade, città, non sono certo stati fondati in un contesto democratico!

Se vediamo però le grandi opere che sono state realizzate negli ultimi secoli dalle democrazie, non ci sono paragoni.
E soprattutto con la fine della seconda guerra mondiale.



E ci mancherebbe! Con tutte le scoperte scientifiche che si sono succedute, anche Attila avrebbe fatto grandi cose 8-)

E come dimenticare l'atomica sulle città giapponesi, le stragi in America per la diffusione delle armi anche da guerra in mano a tutti, le fregature finanziarie dei grandi potentati che stanno per rendere schiavi moderni la gran parte delle persone, la plastica che ci sta soffocando.... i "ragionieri di Bruxselles, etc etc 8-)

Resta inteso che anch'io preferisco di gran lunga la democrazia al dispotismo,ma se un regime dispotico fa opere importanti ed utili perchè non riconoscerlo?

Come vedi le umani cose sono complicate...non riconducibili solo a numeri/tabelle/grafici 8-)

PS ....ma non avevi detto che non volevi perdere tempo con me? :roll:
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Re: Le idee del Partito democratico

Messaggioda franz il 18/01/2018, 22:01

ranvit ha scritto:E come dimenticare l'atomica sulle città giapponesi, le stragi in America per la diffusione delle armi anche da guerra in mano a tutti, le fregature finanziarie dei grandi potentati che stanno per rendere schiavi moderni la gran parte delle persone, la plastica che ci sta soffocando.... i "ragionieri di Bruxselles, etc etc 8-)

E i Marò? Dove li mettiamo? Come osi dimenticarli? :lol:
ranvit ha scritto:
PS ....ma non avevi detto che non volevi perdere tempo con me? :roll:

Beh, quando qualcuno spara cazzate sulle opere del fascismo, è un dovere fare un'eccezione.
Comunque chi ha potuto capire lo ha fatto. E chi nò.
Amen, si dorme comunque bene di notte.
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Re: Le idee del Partito democratico

Messaggioda flaviomob il 18/01/2018, 23:38

I tesori architettonici, le opere d'arte, i borghi medievali sono opera dell'arte e dell'ingegno umano, mica dei regimi vigenti a quell'epoca. Ricordiamoci che Leonardo scelse di finire la propria esistenza in Francia, che Dante finì esiliato dalla sua città e che Manzoni e Verdi dovettero modificare in parte le proprie opere per non essere censurati dal regime (austriaco, in questo caso) di allora. Poi sono esistiti anche governanti (o religiosi) illuminati che hanno sostenuto l'arte e la cultura, ma spesso i grandi talenti sono riusciti ad esprimersi nonostante il potere politico del tempo.

Un regime dispotico fa cose utili ed importanti? Beh, intanto queste cose utili le costruiscono operai, muratori, lavoratori umili che spesso ci lasciano la vita o la salute (e non possono protestare, perché l'unico sindacato è quello del padrone). Poi se vogliamo fare i conti onestamente dobbiamo mettere a passivo di bilancio tutte le distruzioni causate dal regime: quasi tutte le dittature finiscono con azioni militari sconsiderate e le conseguenze sono devastanti. In tutte, poi, dilaga la corruzione perché non vi è selezione della classe dirigente in base alle qualità personali ma alla disponibilità a dire di sì al capo. Ad esempio, c'è chi sostiene che la mafia fu sconfitta dal regime fascista, ma in realtà se nei primi anni il prefetto Mori riuscì a decapitare le cosche mafiose (in fuga verso gli Stati Uniti), ne approfittò però per arrestare arbitrariamente anche gli oppositori politici. Ottenne così tanti successi contro la mafia che nel 1929 fu "messo a riposo" e pian piano il regime arrivò a più miti consigli con i "signorotti" locali, che intanto avevano pensato bene di "prendere la tessera" giusta.


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Re: Le idee del Partito democratico

Messaggioda ranvit il 19/01/2018, 9:00

Beh, quando qualcuno spara cazzate sulle opere del fascismo, è un dovere fare un'eccezione.
Comunque chi ha potuto capire lo ha fatto. E chi nò.
Amen, si dorme comunque bene di notte.


Le opere infrastrutturali ed architettoniche fatte nel periodo fascista sono là.... e solo un testone arrogante come te (ancora sotto l'effetto dell'imprinting comunista/stalinista, nonostante oggi si professi liberista....che è quanto dire!) puo' affermare che non ne sono state fatte! 8-)
Come vedi di cazzate ne diciamo tutti....siamo essere umani....anche i "ragionieri" (senza offesa per i ragionieri veri!) :lol: .
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Re: Le idee del Partito democratico

Messaggioda ranvit il 19/01/2018, 9:03

Flavio, sei fuori tema! Non c'entra una minchia il "mettere al passivo etc "
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Re: Le idee del Partito democratico

Messaggioda ranvit il 19/01/2018, 10:35

Flavio, dicevo (ho dovuto interrompere per ragioni pratico-familiari) che sei fuori tema perchè non è in discussione la mia preferenza per la democrazia (assolutamente certa!) ed il mio rifiuto assoluto per il dispotismo (anche quello comunista o postcomunista), ma solo riconoscere o no che anche durante il regime fascista sono state fatte opere utili alla collettività. Nessun giudizio etico o politico ma solo la constatazione dei fatti.
Capisco che per chi si è formato alla "scuola" comunista/stalinista si proceda coi paraocchi, per cui tutti sono nemici se non condividono al 100% la linea comunista da "noi" decisa. Ma io pur avendo votato nel passato Pci (quando nei primi anni '70 sembrava stesse evolvendo verso una socialdemocrazia) e poi successivamente dopo la Bolognina (per la stessa ragione), non sono mai stato un vero "compagno"....parola che ho sempre aborrito per quello che significava: noi siamo gli eletti, gli altri anche se vicini ma non totalmente osservanti, da abbattere...
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Re: Le idee del Partito democratico

Messaggioda pianogrande il 19/01/2018, 10:53

E perché no?

Il "passivo" sta in ogni "bilancio".

Il bilancio del fascismo è una macchia di sangue e miseria che resterà nella nostra storia con i due indimenticabili cognomi di Mussolini e Savoia.

E' proprio il bilancio che conta e non fare l'elenco delle cose positive da una parte e negative dall'altra.

Se bonifiche e opere varie sono costate umiliazione, morte e distruzione e miseria, il bilancio è davvero disastroso e tragico.

Aggiungo che una vergogna nazionale tuttora attualissima è costituita dal rapporto con i Savoia che ancora scorrazzano spudoratamente nel nostro paese esibendo la ricchezza rubata al popolo che da loro è stato sempre tradito e represso fin dall'Unità d'Italia.
Fotti il sistema. Studia.
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Re: Le idee del Partito democratico

Messaggioda ranvit il 19/01/2018, 11:33

Pianogrande! Rileggi quello che ho scritto...e cerca di capire che non sto facendo apologia del fascismo!
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Messaggioda ranvit il 19/01/2018, 12:34

;)


https://rep.repubblica.it/pwa/rubrica/2 ... P1-S3.4-T1

L’amaca di Michele Serra (19/01/2018)
18 GENNAIO 2018
DI MICHELE SERRA


Il complessivo clamore mediatico (giornali, tivù, social) che ha accolto, per giorni, l'esternazione del leghista Attilio Fontana sulla "razza bianca" costringe a riflettere su un concetto piuttosto desueto: che le idee siano appassionanti, e la politica sia materia fatta anche di idee appassionanti. Da molti anni leggiamo analisi prevalentemente socio-economiche.

Interessi forti contro interessi deboli, crisi economica come attore quasi indisturbato dei cambiamenti di fisionomia politica di interi ceti (si veda l'attribuzione della vittoria di Trump alle difficoltà dei lavoratori bianchi), masse di voti spostate in un senso o nell'altro dalle mosse economiche dei governi. Ovvio che grande è l'impatto dell'economia sulla vita pubblica. Ma forse ci siamo dimenticati quale potenza, nel bene e nel male, possa avere quella che una volta si chiamava "la battaglia delle idee".

Scriveva ieri Kenneth Roth, direttore dello Human Rights Watch (osservatorio sui diritti umani), che, laddove al populismo è stata opposta una forte mobilitazione "basata sui princìpi", i risultati sono stati più evidenti: vedi Macron in Francia, che ha strabattuto il Front National puntando molto sulla difesa dei valori repubblicani contro le pulsioni xenofobe. Quanto valgono le idee, anche dopo il tramonto delle ideologie? Non esiste un algoritmo che possa quantificarlo. La sola certezza è che valgono, e non usarle, specie quando sono giuste, è impolitico ed è controproducente.
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