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Sì Ranvit.

Credo sia ormai chiaro a tutti che chi dice "non facciamo alleanze" dall'alto del suo 2 - 3 % è solo qualcuno a cui interessa perdere e far perdere.

Per la prima volta nella nostra storia, potremmo goderci la sinistra sinistra a sinistra della sinistra che stapperà champagne alla vittoria della destra.

Spero che almeno un tentativo di sbarramento (perché sta defilandosi anche quello) tenga molti di questi flagelli di Dio lontani dal parlamento.

Quella sarebbe l'unica cosa che considererebbero una sconfitta.

Per il resto, l'importante è avere il seggio su cui sedersi e lo stipendio e i vari privilegi.

Anche D'Alema aspira solo a quello; da quando gli italiani glie lo chiedono a gran voce.

basta con l'intifada rossa,mi pare lo abbia detto renzi.Allo stesso tempo bessani e l'Mdp non cerchino l'appariscenza,siamo a sinistra nessuno è egemone.In Mdp e in bessani mi pare di scorgere una certa frettolosità ma la caratteristica della sinistra è la gradualità,le cose non si hanno all'istante

Robyn ha scritto:basta con l'intifada rossa,mi pare lo abbia detto renzi.Allo stesso tempo bessani e l'Mdp non cerchino l'appariscenza,siamo a sinistra nessuno è egemone.In Mdp e in bessani mi pare di scorgere una certa frettolosità ma la caratteristica della sinistra è la gradualità,le cose non si hanno all'istante

Robyn.
Non solo esistono più sinistre ma addirittura esistono più popoli di cui ogni minima fazione è il vero rappresentante; l'unica a recepirine la volontà.

Non glie lo diciamo che il popolo è composto da tante singole persone e che bisogna trovare equilibri tra i vari interessi e le varie volontà.

Gli fonderebbero i neuroni e sarebbero capaci di brindare quando perdono.

L'epilogo della sinistra a sinistra del Pd è già scritto
Errani difende D'Alema e attacca Pisapia. Che replica: “Se ritieni che quello ‘divisivo’ sia io vorrà dire che farò un passo di lato”. E pensare che Bersani ce l'aveva messa tutta per aprire pertugi e smussare angoli
di Massimo Bordin
7 Ottobre 2017 alle 06:00
BORDIN LINE
L'epilogo della sinistra a sinistra del Pd è già scritto

Il povero Bersani ce l’aveva messa tutta, con il suo famoso cacciavite, ad aprire pertugi e smussare angoli ma l’ultima parola se l’è presa Vasco Errani e in fondo gli spettava, un po’ perché è tornato alla politica di partito da poco e molto perché a Ravenna è il padrone di casa. E’ stato così che il certosino lavoro dell’artigiano di Bettola è franato in pochi minuti. E’ bastato che la appassionata orazione di Errani, sulla assoluta necessità di valorizzare Massimo D’Alema, si concludesse, fra gli applausi, con una pesante stoccata a Giuliano Pisapia che gli stava di fronte: “Il fatto che tu possa essere il leader non vuol dire che sei tu il capo”. Anche una persona elegante e paziente come Pisapia non poteva fargliela passare e qui vi si è già raccontato che l’ex sindaco non è poi così mite come può apparire. Infatti gli ha subito risposto: “Va bene. Se ritieni che quello ‘divisivo’ sia io e non D’Alema, vorrà dire che il passo di lato lo farò io e non lui. E tu farai il leader”. Ci sarebbe stata bene anche una frase di commiato tipo “Auguri a tutti” ma Pisapia è comunque un gentleman e sa dove fermarsi. Doveva essere la serata del dialogo riannodato, è finita a pesci in faccia. Le conseguenze si sono viste ieri. Pisapia ormai è trattato dal Manifesto, un tempo giornale amico, come un agente renziano nelle file della sinistra, mentre nella “Ditta” i dalemiani sospettano Bersani di subdolo doppiogiochismo solo perché ha taciuto invece di supportare Errani. La prossima settimana si arriverà all’inevitabile epilogo. In fondo, la fine è nota.

http://www.ilfoglio.it/bordin-line/2017 ... to-156289/

ma secondo a tutta questa confusione che c'è a sinistra si risponde con cose concrete sul da farsi sul lavoro sù una giustizia efficente celere e garantista un nuovo welfare e tante altre cose .Questa confusione a sinistra lascia il tempo che trova,prima o poi passerà.La cosa migliore è la <tolleranza> non farci caso,non fare caso alla confusione a sinistra

ranvit ha scritto::D


L'epilogo della sinistra a sinistra del Pd è già scritto
Errani difende D'Alema e attacca Pisapia. Che replica: “Se ritieni che quello ‘divisivo’ sia io vorrà dire che farò un passo di lato”. E pensare che Bersani ce l'aveva messa tutta per aprire pertugi e smussare angoli
di Massimo Bordin
7 Ottobre 2017 alle 06:00
BORDIN LINE
L'epilogo della sinistra a sinistra del Pd è già scritto ...........
........... La prossima settimana si arriverà all’inevitabile epilogo. In fondo, la fine è nota.

http://www.ilfoglio.it/bordin-line/2017 ... to-156289/

Si può fare una squadra con undici capitani/allenatori/commissari tecnici/arbitri?

Una squadra assolutamente senza panchina?

Questi qua, pur di occupare quell'ambito incarico, scenderanno in campo da soli e poi diranno che il fatto che gli altri sono in undici è palesemente e ferocemente e barbaramente antidemocratico.

Spero che questa sia l'ultima giravolta di Pisapia


Sinistra a pezzi, Pisapia risponde a Speranza: «Non aspetta? Buon viaggio al suo partitino del 3%»
L'ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia
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«Non c'è problema. Buon viaggio a Speranza, sono sicuro che ci ritroveremo in tante battaglie»: lo ha detto Giuliano Pisapia durante un incontro a Mesagne, rispondendo ad una domanda dei giornalisti sulle recenti dichiarazioni di Roberto Speranza che ha prospettato di poter andare avanti anche senza Campo Progressista.

«Io continuo in quello che ho sempre detto - ha continuato Pisapia - non credo nella necessità di un partitino del 3%, credo in un movimento molto più ampio, molto più largo e soprattutto capace di unire, non di dividere».

A margine dello stesso incontro di Mesagne, "Per un campo largo e plurale", l'ex sindaco di Milano ha invitato i suoi colleghi del centrosinistra a «passare dal personalismo ai contenuti, vedere cosa serve agli italiani. È ora di essere chiari, dove si vuole andare, noi siamo stati sempre coerenti». «Vogliamo dare il nostro contributo per un centrosinistra di governo - ha aggiunto rispondendo alle domande dei giornalisti - capace di unire le anime diverse del centrosinistra: l'ecologismo, il civismo, il volontariato, l'associazionismo, tutte realtà che non devono essere utilizzate solo in campagna elettorale, ma devono diventare parte integrante di un centrosinistra di governo».
Domenica 8 Ottobre 2017, 12:29 - Ultimo aggiornamento: 08-10-2017 13:39
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http://www.ilmattino.it/primopiano/poli ... 88682.html

Vabe'.

Almeno parla di centrosinistra al governo e di unire e non dividere.

Il problema è che mi sembra stia parlando da solo; ormai è un maledetto emissario di Renzi e tutte le fazioni (pari al numero di persone) del Partito dei Solitari eviteranno con cura di avere a che fare con lui facendone così un involontario membro.

Assistito per qualche minuto (di più impossibile resistere) allo scontro, per la verità abbastanza a senso unico, di Speranza contro Martina.
Semplicemente penoso. Il trionfo di quanto di più becero continua a dominare la politica.

mariok ha scritto:Assistito per qualche minuto (di più impossibile resistere) allo scontro, per la verità abbastanza a senso unico, di Speranza contro Martina.
Semplicemente penoso. Il trionfo di quanto di più becero continua a dominare la politica.

Speranza.
Un fallito che finge di essere un genio incompreso; naturalmente da interlocutori in malafede perché quello che dice è così platealmente giusto e sacrosanto che solo un interlocutore in malafede può metterlo in dubbio.

Tra l'altro anche un maleducato che non lascia parlare continuando a sovrapporsi.
Forse ha fatto anche lui uno di quei corsi che facevano i berlusconiani dei tempi d'oro che riuscivano a respirare senza smettere di parlare.

Ho rinunciato aseguire dopo quasi un quarto d'ora e credo sia un record.