l’anno che verrà sarà dei riformisti?

Nella crescente confusione della politica (non ci facciamo certo impressionare dai botti e dai tifosi di fine anno perché guardiamo soprattutto a quello che puo’ accadere al paese!), è molto difficile fare auspici per il 2009.
Ma forse l’anno che verrà potrà essere di chi riuscirà (da destra o da sinistra) a interpretare e governare la crisi che viene dal mondo e che strapazzerà un paese malconcio come il nostro, e anche di chi riuscirà ad essere interprete di una opinione pubblica sempre più incerta e reattiva rispetto al teatrino che la politica si intestardisce a proporre nonostante le incertezze del futuro.
Ecco. Noi vorremmo che il nuovo anno fosse degli italiani e della parte più saggia e migliore di questo paese, in grado di coniugare al meglio sviluppo e solidarietà, qualità della politica e partecipazione, una corretta amministrazione pubblica e le liberta’ di mercato, l’impegno civico e gli interessi della classe politica.
Gli auspici per il PD si fanno da questo punto di vista sicuramente molto complicati. Siamo infatti oramai davanti ad un partito sempre più in difficoltà e che non riesce a far capire la propria posizione e i propri intendimenti non per altro perché alle più o meno belle affermazioni non seguono fatti convincenti e una immagine adeguata, e non per altro perché la babele di posizioni contrastanti e perfino conflittuali non cessa e una battaglia politica decorosa nemmeno si accende.
Auguri agli italiani e auguri ai riformisti che staranno dalla loro parte, con tenacia e intelligenza.
Paolo borghi – spillo di www.libertaeguale.eu 29/12/2008
Ma forse l’anno che verrà potrà essere di chi riuscirà (da destra o da sinistra) a interpretare e governare la crisi che viene dal mondo e che strapazzerà un paese malconcio come il nostro, e anche di chi riuscirà ad essere interprete di una opinione pubblica sempre più incerta e reattiva rispetto al teatrino che la politica si intestardisce a proporre nonostante le incertezze del futuro.
Ecco. Noi vorremmo che il nuovo anno fosse degli italiani e della parte più saggia e migliore di questo paese, in grado di coniugare al meglio sviluppo e solidarietà, qualità della politica e partecipazione, una corretta amministrazione pubblica e le liberta’ di mercato, l’impegno civico e gli interessi della classe politica.
Gli auspici per il PD si fanno da questo punto di vista sicuramente molto complicati. Siamo infatti oramai davanti ad un partito sempre più in difficoltà e che non riesce a far capire la propria posizione e i propri intendimenti non per altro perché alle più o meno belle affermazioni non seguono fatti convincenti e una immagine adeguata, e non per altro perché la babele di posizioni contrastanti e perfino conflittuali non cessa e una battaglia politica decorosa nemmeno si accende.
Auguri agli italiani e auguri ai riformisti che staranno dalla loro parte, con tenacia e intelligenza.
Paolo borghi – spillo di www.libertaeguale.eu 29/12/2008