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L’alternativa a Renzi per la segreteria del Pd

MessaggioInviato: 13/12/2016, 13:02
da ranvit
http://www.ilfoglio.it/politica/2016/12 ... nRead=true

Chiacchiere, riunioni, ipotesi nella sinistra del Pd. Ecco chi vuole candidare Zingaretti


Roma. E se al congresso del Pd si presentasse una vera alternativa a Matteo Renzi, che succederebbe? Può la sinistra interna, oggi divisa in quattro o cinque correnti, riunirsi attorno a un candidato capace di battere l’ex presidente del Consiglio? Forse sì. Ed è un’ipotesi che comincia a prendere forma nei corridoi agitati del partito, nelle telefonate, nel passaparola, nel rullio di tamburelli sotterranei. Cosa, per esempio, fa Nicola Zingaretti, il presidente della regione Lazio, finora defilato e istituzionale? Pare abbia cominciato a muoversi, e ieri, ha pure scritto una lunga analisi del voto referendario, che si concludeva con queste parole: “Credo sia un errore fuorviante pensare che mandare fuori la sinistra dal Pd garantirebbe una identità pura, vincente e finalmente innovativa”.
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L’alternativa a Renzi per la segreteria del Pd
Chiacchiere, riunioni, ipotesi nella sinistra del Pd. Ecco chi vuole candidare Zingaretti
di Redazione
13 Dicembre 2016 alle 06:00renzi zingaretti
Matteo Renzi con Nicola Zingaretti (foto LaPresse)
Roma. E se al congresso del Pd si presentasse una vera alternativa a Matteo Renzi, che succederebbe? Può la sinistra interna, oggi divisa in quattro o cinque correnti, riunirsi attorno a un candidato capace di battere l’ex presidente del Consiglio? Forse sì. Ed è un’ipotesi che comincia a prendere forma nei corridoi agitati del partito, nelle telefonate, nel passaparola, nel rullio di tamburelli sotterranei. Cosa, per esempio, fa Nicola Zingaretti, il presidente della regione Lazio, finora defilato e istituzionale? Pare abbia cominciato a muoversi, e ieri, ha pure scritto una lunga analisi del voto referendario, che si concludeva con queste parole: “Credo sia un errore fuorviante pensare che mandare fuori la sinistra dal Pd garantirebbe una identità pura, vincente e finalmente innovativa”.


L’unico che finora ha rotto gli indugi, per ora, è Enrico Rossi, che però non prenderebbe i voti di tutta la sinistra, di sicuro non prende quelli di Pier Luigi Bersani. E Zingaretti invece? Lui che, girando tra i capannelli di deputati e senatori della minoranza, piace praticamente a tutte le correnti? “E’ da tre congressi che lo aspettiamo, Zingaretti”, dice Stefano Esposito, senatore della corrente dei giovani turchi, amico di Matteo Orfini e Andrea Orlando. “E’ da dieci anni che lo vorremmo alla segreteria, ma purtroppo continueremo ad aspettare. Non si candida, lo conosco. Non ci credo. La verità è che Renzi vincerà di nuovo, non c’è nessuna alternativa capace di esprimere leadership. Zingaretti potrebbe, ma non si candiderà”. Eppure, si candidasse, “sarebbe perfetto”. Ed è quello che pensano anche dalle parti di Maurizio Martina, nell’altra corrente della sinistra per adesso alleata di Renzi. Ma ci sono ancora troppe incognite intorno al congresso.
(continua...ma la parte interessata è questa)

Re: L’alternativa a Renzi per la segreteria del Pd

MessaggioInviato: 13/12/2016, 17:23
da pianogrande
Non tira aria di primarie nel PD.

Vediamo allora cosa uscirà fuori dai "capannelli".
Quelli sono la vera anima di un congresso che ormai è assolutamente inevitabile.

Se esce ancora Renzi non so come la prenderò.
Di principio la dovrei prendere bene perché, tutto sommato, l'ho sostenuto ma la conferma che non ci sono alternative è sempre una brutta notizia.

Se diventerà segretario qualcuno dei traditori del no, il PD non avrà più il mio sostegno.

Nessuno nel Partito Democratico vale Renzi.

MessaggioInviato: 18/12/2016, 20:21
da ranvit
Nessuno nel Partito Democratico vale Renzi. E' questo l'opinione che emerge da un sondaggio di Scenari Politici condotto per l'Huffington Post tra un campione di elettori dem. La minoranza del partito si sta già organizzando in vista del prossimo congresso. Dopo la pesante sconfitta di Matteo Renzi al referendum costituzionale la sfida all'interno del Pd è aperta e già sono diversi i candidati in campo per occupare il ruolo di segretario dopo l'ex presidente del Consiglio: Roberto Speranza e Enrico Rossi hanno già fatto sapere che saranno della partita, mentre è probabile ma ancora in forse la candidatura del governatore della Puglia Michele Emiliano. E tuttavia nessuno al momento sembra avere molte chance di vittoria contro l'ex premier: per il 38,5 per cento degli elettori Pd nessuno dei possibili candidati anti-Renzi ha la credibilità per diventare la nuova guida del partito.

Il primo in classifica è il presidente della Regione Toscana Rossi, con il 14,8 per cento delle preferenze. Dopo di lui il collega Emiliano, con il 9,8 per cento, e a seguire Massimo D'Alema (che non si candiderà) con il 9,3 per cento. Ci sono poi Nicola Zingaretti, governatore del Lazio, Gianni Cuperlo, Roberto Speranza, Andrea Orlando e Francesco Boccia, con percentuali che via via diminuiscono.

http://www.huffingtonpost.it/2016/12/17 ... _ref=italy

Re: L’alternativa a Renzi per la segreteria del Pd

MessaggioInviato: 27/12/2016, 10:48
da sergio.80
Non credo che al momento ci sia un alternativa valida a renzi in ogni modo forse l'unico credibile al momento è speranza!

Re: L’alternativa a Renzi per la segreteria del Pd

MessaggioInviato: 27/12/2016, 11:45
da ranvit
credibile al momento è speranza! :lol: :lol: :lol:

Re: L’alternativa a Renzi per la segreteria del Pd

MessaggioInviato: 02/01/2017, 10:56
da Giovigbe
pianogrande ha scritto:Se diventerà segretario qualcuno dei traditori del no, il PD non avrà più il mio sostegno.


La prima reazione di fronte a questa affermazione è stata di rabbia......ma poi ho pensato ......anche io non voterò mai il partito di Renzi.
Ora due chiacchiere come al bar:
Le prossime elezioni si decideranno sul filo di qualche punto percentuale (anche io sono per un sistema maggioritario e se parliamo di proporzionale ogni discorso è inutile) quindi delle due l'una: o Renzi recupera a destra ciò che perderà a sinistra (nessuno di quelli che ha votato NO lo voterà) oppure perde le elezioni.
Il fatto che la minoranza interna sia accreditata di piccole percentuali elettorali avrebbe un valore (scarso appunto) in una prospettiva di scissione (che non ci sarà); viceversa assume un rilievo maggiore se la vittoria si gioca sul filo di lana.
Io non credo che Renzi riuscirà a recuperare a destra ciò che perde a sinistra.
Il buon senso suggerirebbe di trovare una soluzione che tenga conto delle istanze della minoranza e una candidatura diversa da Renzi (che tra l'altro così eviterebbe di dover lottare anche contro una palese violazione degli impegni a lasciare la politica sbandierati ai quattro venti) .

Auguri di buon anno

Re: L’alternativa a Renzi per la segreteria del Pd

MessaggioInviato: 02/01/2017, 12:21
da ranvit
Il buon senso suggerirebbe di trovare una soluzione che tenga conto delle istanze della minoranza

Non ci sono possibilità di far convivere tesi opposte.....se volete potete raggiungere Fassina e D'Attorre :D , viceversa accontentatevi di non contare una mazza....cosa che del resto rappresenta la realtà degli ultimi 20 anni :D
L'unica volta che nei 20 anni avete contato è stato quando Prodi (democristiano :D ) è sceso in campo....ma poi l'avete affossato :mrgreen: