Questo è quanto accadrebbe anche in Campania (più o meno) se si votasse oggi.
Dal Corriere.it :
bassa l'affluenza: ha votato il 52,98% degli aventi diritto contro il 68,58% del 2005
Abruzzo, "vince" l'astensione
Primi dati: Pdl in vantaggio
Dopo lo scrutinio di 111 sezioni su 1625 il candidato del centrodestra Chiodi è al 51,55%, Costantini al 40,26%
Il candidato del centrosinistra Carlo Costantini con il candidato del centrodestra, Gianni Chiodi, in una immagine di repertorio (Ansa)
PESCARA -Il Pdl è in vantaggio alle regionali in Abruzzo secondo i primi dati parziali forniti dal ministero dell'Interno: dopo lo scrutinio di 111 sezioni su 1.625 il candidato presidente del Pdl Gianni Chiodi è al 51,55% contro il 40,26% del candidato del centrosinistra, il dipietrista Carlo Costantini. In base alle proiezioni realizzate dall'emittente televisiva Rete8, su un campione di 100 sezioni su 1625, il candidato presidente del centrodestra sarebbe al 48,75% contro il 42% del candidato del centrosinistra Carlo Costantini. Il margine di errore previsto per tale proiezione è del 4%. Per quanto riguarda gli altri candidati questi i dati: Rodolfo De Laurentiis (Udc-Udeur) 5,25%; Teodoro Buontempo (La Destra) 2,50%; Ilaria del Biondo (partito dei Comunisti lavoratori) 1,00%; Angelo Di Prospero (Per il bene comune) 0,50%.
BASSA L'AFFLUENZA - Intanto il dato certo è l'altissima astensione: alle urne si è recato il 52,98% degli aventi diritto. Nelle precedenti elezioni regionali, quelle del 2005, aveva votato il 68,58%. Allora presidente risultò eletto l'europarlamentare Ottaviano Del Turco che ebbe di gran lunga la meglio su Giovanni Pace (An), presidente uscente.
IL CASO PORTA A PORTA - In attesa dei dati definitivi, si consuma una piccola polemica sulla partecipazione del Pd alla puntata di lunedì sera di Porta a Porta dedicata al voto in Abruzzo. «Vespa vuole cancellare il Pd da Porta a Porta» ha denunciato Andrea Orlando, portavoce dei democratici. Vespa, è l'accusa di Orlando, «ha messo in piedi una trasmissione escludendo dagli ospiti in studio il Pd». «Da tempo ormai il governo e la maggioranza cercano di imporre mediaticamente, e non solo, l'idea di un bipolarismo Pdl contro Di Pietro. È il vecchio vizio - aggiunge - di farsi un'opposizione come vogliono loro, cercando di nascondere il Partito Democratico, perché sanno bene che l'opposizione vera è quella del Pd». Pronta la replica a Orlando. «Non è stata Porta a Porta a scegliere il candidato di Italia dei Valori come rappresentante dell'intero centrosinistra alle elezioni abruzzesi» fanno sapere da via Teulada. «È perciò sorprendente - si legge in una nota - la protesta del Partito democratico per la nostra scelta di fare stasera un confronto a due tra Antonio di Pietro, uomo chiave delle elezioni d'Abruzzo e Ignazio La Russa, esponente autorevole del Pdl, reggente di Alleanza Nazionale e ministro della Difesa».
15 dicembre 2008