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A proposito di Ulivo

MessaggioInviato: 25/04/2016, 7:00
da ranvit
Le prossime amministrative e il referendum d'autunno ci diranno se davvero l'Ulivo sia divenuto un albero senza radici. Un volto senza storia. O se la sua storia possa continuare, con volti e nomi diversi.


E' l'epilogo dell'editoriale di Diamanti Le prossime elezioni locali e il referendum d'autunno ci diranno cos'è oggi il Pd

http://www.repubblica.it/politica/2016/ ... 138394413/

Re: A proposito di Ulivo

MessaggioInviato: 25/04/2016, 9:09
da pianogrande
Non capisco perché "che cosa è oggi il PD" debbano dircelo le elezioni.
Le elezioni ci diranno, semmai, il consenso che raccoglie l'attuale PD che è figlio più o meno degenere dell'Ulivo.

Le elezioni danno percentuali di votanti e percentuali di voti e non danno giudizi articolati e argomentati.

Infatti su quei numeri si scatena la fantasia di tutti i politici coinvolti e non ci sono numeri più variamente interpretati dei risultati elettorali.

Diamanti non fa esempi con ipotesi numeriche e loro significato e non vedo come potrebbe.

Non vorrei si arrivasse, con questo accostamento Ulivo PD, a dare la colpa all'Ulivo (vedendo il PD come sua conseguenza) se il PD dovesse avere un flop elettorale.

Re: A proposito di Ulivo

MessaggioInviato: 25/04/2016, 9:38
da ranvit
L'Ulivo doveva essere la fusione delle due vicende storiche di comunisti italiani (per distinguerli dal comunismo sovietico...praticamente una socialdemocrazia, certo non il Psdi, come nel '74 si vantava di essere l'allora classe dirigente del Pci) e dei cattolicesimo politico. In realtà la fusione non avvenne mai, anzi data la legge elettorale fu necessario nefastamente agganciare la sinistra radicale. In conclusione per molti quell'Ulivo diventò un centrosinistra-sinistra.

A cose fatte io direi che l'Ulivo di allora è stato un aborto.... il vero Ulivo è il Pd di oggi! Una sorta di Democrats all'italiana, lontani dalla sinistra di stampo ex-comunista.