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Prendo spunto da una lettera di Biamonte per farmi/ci la stessa domanda.
Infatti quanti casi Pedoto ci sono in Italia? E in particolare nel sud?
Vittorio

Dal quotidiano Il Mattino ediz di Salerno :

07/12/2008

Pubblichiamo la lettera di Tommaso Biamonte, già deputato Pci, al coordinatore provinciale del Pd Michele Figliulo Tommaso Biamonte Caro Michele, ti scrivo anche a nome di altri e amici compagni, elettori del PD che condividono il contenuto di questa lettera. Come è purtroppo noto, l'attuale sistema elettorale attribuisce ai vertici dei partiti la indicazione dei candidati in liste contenenti prioritariamente l'ordine degli eletti, impedendo in tal modo ai cittadini di poter liberamente scegliere i propri rappresentanti in Parlamento. Questo ha consentito di far eleggere anche nella nostra circoscrizione deputati e senatori sconosciuti ed estranei alla nostra realtà. Tale normativa solleva gravi dubbi sulla sua legittimità costituzionale, tenuto conto di quanto disposto dall'art. 49 della Costituzione dove «tutti i cittadini hanno diritto ad associarsi liberamente in partiti per concorrere, con metodo democratico, a determinare la politica nazionale». Contro questo sistema da tempo vi sono state dichiarazioni, soprattutto da parte di esponenti del centro sinistra, dirette a garantire la reintroduzione del voto di preferenza per restituire all'elettorato il proprio diritto di scelta. Come elettori del PD abbiamo notizia che il prossimo 12 dicembre sarà a Salerno l'on. Giuseppe Fioroni per una riunione relativa al tesseramento. Di costui sappiamo che è stato ministro della PI nell'ultimo governo Prodi e che si è prodigato per far eleggere nella nostra circoscrizione Luciana Pedoto, già sua collaboratrice. L'on. Pedoto si è distinta nella sua campagna elettorale per non essere mai venuta in nessuna delle province campane e per aver dichiarato alla stampa di avere forti legami con questa regione perchè, nientedimeno, suo nonno era originario casertano. All'on. Fioroni vorremo chiedere se non ritenga più opportuno far venire a Salerno, al suo posto, l'on. Pedoto in modo che gli elettori possono finalmente conoscere la rappresentante che hanno concorso ad eleggere. In ogni caso ci auguriamo che l'on. Fioroni ci sappia fornire qualche valida spiegazione in merito e soprattutto ci sappia suggerire cosa dire ai cittadini ai quali andremo ancora una volta a chiedere il voto per il PD.
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ranvit ha scritto:Prendo spunto da una lettera di Biamonte per farmi/ci la stessa domanda.
Infatti quanti casi Pedoto ci sono in Italia? E in particolare nel sud?
Vittorio

Dal quotidiano Il Mattino ediz di Salerno :

07/12/2008

Pubblichiamo la lettera di Tommaso Biamonte, già deputato Pci, al coordinatore provinciale del Pd Michele Figliulo Tommaso Biamonte Caro Michele, ti scrivo anche a nome di altri e amici compagni, elettori del PD che condividono il contenuto di questa lettera. Come è purtroppo noto, l'attuale sistema elettorale attribuisce ai vertici dei partiti la indicazione dei candidati in liste contenenti prioritariamente l'ordine degli eletti, impedendo in tal modo ai cittadini di poter liberamente scegliere i propri rappresentanti in Parlamento. Questo ha consentito di far eleggere anche nella nostra circoscrizione deputati e senatori sconosciuti ed estranei alla nostra realtà. Tale normativa solleva gravi dubbi sulla sua legittimità costituzionale, tenuto conto di quanto disposto dall'art. 49 della Costituzione dove «tutti i cittadini hanno diritto ad associarsi liberamente in partiti per concorrere, con metodo democratico, a determinare la politica nazionale». Contro questo sistema da tempo vi sono state dichiarazioni, soprattutto da parte di esponenti del centro sinistra, dirette a garantire la reintroduzione del voto di preferenza per restituire all'elettorato il proprio diritto di scelta. Come elettori del PD abbiamo notizia che il prossimo 12 dicembre sarà a Salerno l'on. Giuseppe Fioroni per una riunione relativa al tesseramento. Di costui sappiamo che è stato ministro della PI nell'ultimo governo Prodi e che si è prodigato per far eleggere nella nostra circoscrizione Luciana Pedoto, già sua collaboratrice. L'on. Pedoto si è distinta nella sua campagna elettorale per non essere mai venuta in nessuna delle province campane e per aver dichiarato alla stampa di avere forti legami con questa regione perchè, nientedimeno, suo nonno era originario casertano. All'on. Fioroni vorremo chiedere se non ritenga più opportuno far venire a Salerno, al suo posto, l'on. Pedoto in modo che gli elettori possono finalmente conoscere la rappresentante che hanno concorso ad eleggere. In ogni caso ci auguriamo che l'on. Fioroni ci sappia fornire qualche valida spiegazione in merito e soprattutto ci sappia suggerire cosa dire ai cittadini ai quali andremo ancora una volta a chiedere il voto per il PD.
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Nella Sicilia orientale i capilista erano lo stesso Fioroni e la moglie di Fassino.
A Bergamo erano Paola Binetti ed Enrico Letta entrambi romani.
Enrico Letta si è visto un paio di volte.

Questa sarebbe un'altra battaglia da fare nel Pd.

Attenzione che ci penseranno gli elettori. Infatti la disfatta del Pd non è ancora terminata...

Vittorio

ranvit ha scritto:Questa sarebbe un'altra battaglia da fare nel Pd.

Concordo. Ogni candidato deve appartenere al territorio che lo elegge e non puo' essere paracadutato lontano per convenienza o calcolo.
Come i cittadino vota in un certo posto, in base alla sue residenza negli ultimi 6 mesi, cosi' un candidato deve a mio avvisi risiedere dove si presenta da almeno sei mesi. E se viene eletto e poi se si trasferisce, perde il mandato.
Ciao,
Franz