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Re: Possibile?

MessaggioInviato: 26/06/2015, 11:15
da flaviomob
No, nessuno parla di condonare il debito, ma di ristrutturarlo o di renderne comunque gli interessi sostenibili per un lungo periodo. Io dico che se Syriza combatte radicalmente corruzione e nepotismo un forte rilancio sociale ed economico della Grecia è possibile. Certo non è realistico pensare che ciò avvenga dopo pochi mesi di governo, ma va pensato in un'ottica di medio periodo. Una Grecia forte e in crescita potrebbe farcela a riportare entro parametri standard il debito pubblico, nel lungo periodo, se glielo permettiamo.

Re: Possibile?

MessaggioInviato: 26/06/2015, 17:07
da pianogrande
Franz.
Avevo solo intenzione di mettere in evidenza come la democrazia (diretta, in questo caso), l'espressione della volontà popolare, non possa essere usata in tutte le salse e per tutte le occasioni.
Se tecnicamente, in quello che dico ci sono dei buchi, concettualmente non lo cambierei comunque e (secondo comunque) alla fine si tratta solo di determinare un qualche metodo di calcolo ma sostenere che questi costi gravano sui cittadini e non in ugual misura non mi sembra fuori luogo.

Per cui, non si tratta di decidere a posto degli altri più che in altre occasioni pseudo democratiche come un referendum sul divorzio o sull'aborto o simili.

Dopodiché, se Mario deve due miliardi a me e un Euro e trentacinque a te, voglio vedere a chi spetta la decisione di condonargli entrambi i debiti oppure no.

Re: Possibile?

MessaggioInviato: 27/06/2015, 9:18
da franz
flaviomob ha scritto:No, nessuno parla di condonare il debito, ma di ristrutturarlo o di renderne comunque gli interessi sostenibili per un lungo periodo.

Mi pare che rispetto al tema iniziale (l'iniziativa di Civati) stiamo andando fuori tema.
Comunque condonare il debito e ristrutturarlo sono sinonimi.
Una ristrutturazione puo' essere fatta con: a) un condono parziale b) l'allungamento dei termini di rimborso c) tassi di interesse piu' bassi. Forse sfugge che il debito greco è già stato abbondantemente ristrutturato tra il 2010 ed il 2012. Per prima cosa il debito versi i privati è stato tagliato del 50% In secondo luogo il debito verso il settore pubblico è stato dilazionato. I 330 miliardi di cusi si parla, ora in mano a FMI, BCE, UE, era già scaduto (la grecia avrebbe dovuto renderlo in questi anni) ed è stato spostato tra il 2016 ed il 2020, a piccole trances per non dover rendere tutto in una volta. In terzo luogo la grecia gode su quel prestito interesse bassissimi. Piu' bassi di quello che oggi paga l'Italia, tanto per capirci.

Ma allora di cosa stiamo parlando? Ristrutturare ancora?

Nel frattempo la Grecia le riforme non le ha fatte. Ha fatto tagli, anche pesanti, ma non riforme (pensioni etc).

Comunque continuamo a parlarne nel thread che parla della gracia.
Oggi la farsa continua, con la proposta tragicomica del referendum.