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Primarie Campania: "Accendono i riflettori"

MessaggioInviato: 01/03/2015, 12:12
da pianogrande
Proprio così; accendono i riflettori e questo va a merito di chi vuole (o permette) che si accendano.
Vengono fuori le schifezze che una volta rimanevano nel chiuso delle "stanze".
Anche questo è democrazia.
Almeno qualcuno ha il coraggio di metterci le mani nelle fogne maleodoranti della gestione/spartizione del potere.
Allora, le primarie servono.

http://napoli.repubblica.it/cronaca/201 ... ref=HREA-1

Re: Primarie Campania: "Accendono i riflettori"

MessaggioInviato: 01/03/2015, 15:01
da Robyn
Mi pare che Guerini già stia compilando il registro degli iscritti che altro non sono i partecipanti alle primarie che ci sono state in passato.Sarebbero iscritti a tutti gli effetti e quindi andrebbe data la tessera.Le regole per il tesseramento dovrebbero essere diverse dal passato.Se uno ha la tessera vale il silenzio assenso cioè l'anno successivo riceve la nuova tessera senza andarla a rinnovare a meno che decida di disiscriversi.La tessera da il diritto a votare alle primarie

Re: Primarie Campania: "Accendono i riflettori"

MessaggioInviato: 01/03/2015, 16:38
da flaviomob
Nel suo appello al non voto Saviano sostiene che "I candidati sono espressione della politica del passato. Queste elezioni saranno determinate da voti di scambio. Pacchetti di voti sono pronti ad andare a uno o all'altro candidato in cambio di assessorati. In più saranno determinanti gli accordi con Cosentino". Secondo lo scrittore "le primarie Pd avrebbero dovuto essere strumento di apertura e partecipazione, ma così non è stato (vedi il caso Liguria). Sino a quando non esisteranno leggi in grado di governarle, saranno solo scorciatoie per gruppi di potere". E conclude: "Non legittimiamole, non andate a votare".

(Da Repubblica)

Sono dichiarazioni molto gravi che avrebbero dovuto allarmare la direzione nazionale del PD. Invece tutto procede come se fosse "normale" trovarsi in una farsa del genere in cui chiunque, sostenitore o membro di una forza politica avversaria o persino fiancheggiatore della criminalità organizzata in grado di spostare migliaia di voti, può inquinare e di fatto determinare l'esito di una consultazione. Qui il PD muore. Qui si torna ai signori delle tessere democristiane.

Re: Primarie Campania: "Accendono i riflettori"

MessaggioInviato: 01/03/2015, 20:18
da pianogrande
Non mi sembra proprio che il PD faccia finta di niente (vedere articolo di apertura del thread).

Intanto il PD ha il merito di far venire a galla questo immondo materiale facendole le primarie.

Le primarie sono, quindi, anche una vetrina estremamente salutare per un partito proprio perché, venendo alla luce del sole le magagne, non si può fare finta di niente.

Chissà i satrapi della Campania come saranno stati felici di doversi misurare in campo aperto (più aperto, quanto meno) invece di riunirsi in un meeting di padrini con tanto di baci e abbracci e coltelli tra i denti e all'insaputa dei cittadini e della gerarchia ufficiale.

Che si scannino pure ma in pubblico.
E non è una differenza da poco.

L'invito di Saviano (che stimo tantissimo ma stavolta lo respingo) a non andare a votare è un invito altamente sbagliato e che fa proprio il gioco dei voti preordinati.

Se i cittadini non coinvolti in quei giochi non andranno a votare, i giochi saranno ancora più facili; la conta ancora più rappresentativa.

La rinuncia al voto è sempre sbagliata; anche se nessuno dei candidati lo merita.

Un milione di schede bianche, sarebbe stato uno slogan molto più politicamente valido.

Davanti a un risultato del genere, ancora meno qualcuno avrebbe fatto finta di niente (compresi i mammasantissima del PD campano).

Re: Primarie Campania: "Accendono i riflettori"

MessaggioInviato: 01/03/2015, 23:37
da flaviomob
Il voto delle persone pulite legittimerebbe proprio il condizionamento di massa dei Mammasantissima. Meglio tenersene fuori se il PD non (si) impone regole adeguate e non seleziona candidati puliti.

Re: Primarie Campania: "Accendono i riflettori"

MessaggioInviato: 02/03/2015, 0:21
da pianogrande
flaviomob ha scritto:Il voto delle persone pulite legittimerebbe proprio il condizionamento di massa dei Mammasantissima. Meglio tenersene fuori se il PD non (si) impone regole adeguate e non seleziona candidati puliti.


Mah!
Tengo durissimo sulla teoria che sono mille volte meglio primarie da schifo (da cui scaturirà la terapia) che niente primarie.

Non andare a votare può significare due cose:

1) Niente primarie.

2) Primarie completamente in mano ai padroni del vapore che se le gestiscono indisturbati.

Sono contrario ad entrambe le opzioni.

Primarie Campania, vince De Luca

MessaggioInviato: 02/03/2015, 9:43
da franz
Primarie Campania, vince De Luca: sarà rivoluzione democratica
PLAY FOTO Primarie Campania, la festa nella notte (Newfotosud - R. Esposito)
L'ufficialità arriverà soltanto stamattina, ma secondo le proiezioni definitive del Pd campano Vincenzo De Luca ha vinto le primarie del centrosinistra per la scelta del candidato alla presidenza della Regione. De Luca ha raccolto il 52% dei consensi davanti ad Andrea Cozzolino (Pd), fermo al 44%, e al socialista Marco Di Lello (4%).

http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/P ... 3018.shtml

Secondo le proiezioni fornite dall'organizzazione delle primarie, De Luca avrebbe ottenuto circa 78 mila preferenze a fronte delle 66 mila andate al suo principale sfidante, il compagno di partito Andrea Cozzolino. Al terzo candidato in corsa, il socialista Marco Di Lello, sarebbero andati poco più di 6000 voti. De Luca si è affermato nella provincia di Salerno (con uno scarto di circa 19 mila voti su Cozzolino), e in quelle di Avellino (più 1500 voti) e Caserta (più 1200 voti). Andrea Cozzolino ha avuto la meglio a Napoli e provincia (con oltre 3000 voti di scarto su De Luca) e nella provincia di Benevento (con circa 5000 voti in più sull'ex sindaco di Salerno).

De Luca «È stata una sfida eroica, sarà una rivoluzione democratica. È stato un voto libero. Si apre una fase di unità e concretezza dei programmi. Non sarà una passeggiata, ma sono fiducioso», ha detto De Luca che ha tracciato con chiarezza le linee del suo impegno. «Si apre una fase fatta di unità, concretezza dei programmi, rapporti con il territorio, di rilancio della regione. Non sarà una passeggiata - ha aggiunto - ci sono problemi gravi da far tremare le vene ai polsi ma siamo fiduciosi». Riferendosi alle primarie ha parlato di «esperienza democratica» che «ci dà fiducia e slancio. Sono convinto che Napoli e la Campania hanno un ruolo trainante per l'Italia. Ci sono tante tragedie, ma - ha sottolineato - anche tante energie e questa giornata ci da tante speranze».

Il dato politicamente rilevante - viene sottolineato dall'entourage di De Luca - è la tenuta dell'ex sindaco di Salerno nella provincia di Napoli con l'affermazione in alcuni quartieri popolosi del capoluogo partenopeo dove Cozzolino era dato per favorito.

L'affluenza finale ai seggi si aggira intorno ai 157 mila votanti. Erano stati circa 193 mila nel 2013 per le primarie che proclamarono Matteo Renzi segretario del partito e 195 mila l'anno prima in occasione della scelta del candidato premier.

L'appello di Saviano Saranno ricordate come le primarie delle polemiche. Le ultime, quelle generate nella immediata vigilia da Roberto Saviano che ha scosso il Pd aggiungendo altro sale sulle ferite aperte. Un pugno nello stomaco, l'affondo postato dall'autore di Gomorra sul suo profilo Facebook nella tarda serata di sabato, con lo scrittore napoletano che ha invitato a disertare le urne a poche ore dal voto svoltosi oggi, dopo quattro rinvii, in oltre 600 seggi.

«Domani alle primarie del Pd in Campania - ha spiegato in un video - non andate a votare. Questo il mio consiglio». Per Saviano, i candidati (Vincenzo De Luca e Andrea Cozzolino per il Pd e Marco Di Lello, per il Psi) sono «espressione della politica del passato. Queste elezioni saranno determinate da voti di scambio». Chiare le ragioni dell'appello: «Pacchetti di voti - ha aggiunto Saviano - sono pronti ad andare all' uno o all'altro candidato in cambio di assessorati. In più saranno determinanti gli accordi con Cosentino. Sino a quando non esisteranno leggi in grado di governarle, le primarie saranno solo scorciatoie per gruppi di potere. Non legittimiamole, non andate a votare».

Le polemiche Il video-appello è stato subito rilanciato da Beppe Grillo sul suo blog. Polemica la reazione dell'inventore delle primarie Arturo Parisi: «Da Saviano mi attenderei denunce precise su fatti circostanziati e non solamente ipotetici». «Ottima affluenza, 40 mila nelle Marche e 160 mila in Campania, alle nostre primarie. È un segno importante della validità di questo strumento che qualcuno vorrebbe frettolosamente archiviare», ha sottolineato in serata Lorenzo Guerini, vice segretario del Pd.

Anomalie ai seggi Non sono mancati alcuni episodi dubbi. Il deputato del Pd Guglielmo Vaccaro (autosospesosi in settimana dal partito in disaccordo con la scelta dei vertici di far celebrare le primarie, ndr) ha postato la foto di un certificato elettorale rilasciato oggi a un elettore salernitano dagli uffici comunali per l'occasione aperti. «Mi sembra anomalo che a Salerno l'ufficio anagrafe sia aperto anche di domenica». ha twittato. Il parlamentare campano del Pd Simone Valiante ha scritto a Renzi e Cesa (Udc) segnalando «l'iperattivismo telefonico del vicesindaco di Vallo della Lucania (Salerno) dell'Udc nelle vicinanze del seggio a sostegno di De Luca».

Disagi e qualche diverbio di troppo in alcuni seggi del Salernitano, in particolare a Pontecagnano dove sono state segnalate persone vicine al centrodestra che invitavano a votare Cozzolino, in qualche caso distribuendo i 2 euro necessari a chi ne fosse sprovvisto. Singoli casi in un quadro complessivamente regolare delle operazioni di voto. Ma quanto basta per riaprire nel Pd il dibattito sulla necessità di rivedere lo strumento primarie, oggi rilanciata dal sottosegretario Luciano Pizzetti e da Alfredo D'Attorre, con la creazione di un'albo elettorale.

Re: Primarie Campania: "Accendono i riflettori"

MessaggioInviato: 02/03/2015, 12:23
da pianogrande
"Rivedere lo strumento primarie".
Questo sì.
E' una necessità indiscutibile.

Evoluzione in positivo delle primarie ma non il loro abbandono perché succedono certi fatti.

in questo caso, il PD è di gran lunga all'avanguardia.

Re: Primarie Campania: "Accendono i riflettori"

MessaggioInviato: 02/03/2015, 23:40
da flaviomob
E' corretto definire De Luca pregiudicato?

E' corretto prevedere che, nell'ipotesi che sia eletto presidente della regione Campania, venga automaticamente dichiarato decaduto dalla legge Severino?

Re: Primarie Campania: "Accendono i riflettori"

MessaggioInviato: 03/03/2015, 0:06
da pianogrande
flaviomob ha scritto:E' corretto definire De Luca pregiudicato?

E' corretto prevedere che, nell'ipotesi che sia eletto presidente della regione Campania, venga automaticamente dichiarato decaduto dalla legge Severino?


Non mi dispiace affatto che vengano fuori anche questi problemi.

http://www.huffingtonpost.it/2015/03/02 ... _ref=italy

Per me (a prescindere dalla rilevanza del reato dietro la quale tenta di nascondersi De Luca), De Luca è un pregiudicato.
Per me non esistono pregiudicati di primo, di secondo o di terzo grado.
Anzi non dovrebbero neanche esistere il secondo e terzo grado ma solo un aeccezionalissima revisione del processo.
De Luca è stato condannato.
Punto.

L'assurdo è che può candidarsi (e, naturalmente, essere eletto) ma, in base alla legge Severino, deve dimettersi subito dopo perché verrebbe dichiarato decaduto.

Bene!

Pare che il PD, volente o nolente, stia mettendo in evidenza delle contraddizioni mica da ridere sulla selezione della classe politica.

La scappatoia è il ricorso al TAR (altra istanza tra le infinite istanze di cui un condannato dispone per non essere mai condannato definitivamente).

Tutto questo ha a che vedere con la auspicata migliore regolamentazione delle primarie perché il PD ha ammesso, nella competizione, un condannato

Seguirò questo caso con molta curiosità.