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Il bivio europeo

Il futuro del PD si sviluppa se non nega le sue radici.

Re: Il bivio europeo

Messaggioda minguzzi il 10/06/2008, 9:37

matthelm ha scritto:[i]... e se il PD prendesse invece una scoppola perché non ha scelto cosa succederebbe poi?


ripeto la cosa importante è il progetto: si può perdere alle elezioni (lo dicevi anche tu), non si può invertire la rotta. La propsota di Rutelli di andare ognun per i fatti propri è demenziale. L'idea che il PD partecipi alle elezioni europei senza indicare in quale "contenitore" entrerà è la fine del progetto PD. Quindi da qui ad un anno dobbiamo sciogliere questo nodo. A mio avviso lo si va a fare con almeno 2 partiti europei: laburisti e socialisti francesi? Ottimo. Ci vogliamo mettere dentro anche radicali italiani e socialisti italiani? Bene. Un PDE potrebbe nascere da questi soggetti, ma se questo non succede e ci troviamo soli, non vedo altra destinazione che il PSE. E quindi oggi non perderei tempo ad attaccare questa opzione che rimane una extrema ratio.
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Re: Il bivio europeo

Messaggioda ranvit il 10/06/2008, 11:07

Cerchiamo di convincere il Pse ad allargare i confini!

Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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