forum.perlulivo.it

Casson, Chiti, Corsini, D'Adda, Dirindin, Gatti, Lo giudice, Micheloni, Mineo, Mucchetti, Ricchiuti, Tocci, Turano.

Questi sono i 13 senatori Pd autosospesi.....uno degli innumerevoli modi di boicottare il cambiamento.

Spero non siano piu' candidati dal Partito....!

Non è importante se la loro idea di (non)cambiamento del Senato sia giusta o sbagliata. Cio' che conta è che devono creare problemi a Renzi! ....come se poi avessero un'alternativa!!!

Mi auguro che non siano piu' candidati alle prossime elezioni.....se ne hanno la capacità si facciano eleggere ...."autonomamente" (cosi' come si sono "autosospesi").

Mineo non si è messo fuori, è stato fatto fuori.

Se si vuole gestire così un partito, con diktat del centro, non c'è da stupirsi se poi nasce una protesta organizzata.

Del resto il lato comico è che Renzi vuole far "correggere" al senato il voto della camera sulla responsabilità civile dei magistrati... ma non aveva detto che il senato era inutile?

Certo che, se la "dittatura della maggioranza" è già qualcosa di molto discutibile, quella della minoranza è assolutamente da combattere.
Fare parte di una commissione (come Mineo) non può costituire l'occasione per far pesare una tendenza che non è quella della maggioranza del partito.
Il compito delle commissioni è quello di un gruppo di persone che si concentrano su un argomento per accelerare quelle che saranno le discussioni in aula.
Già siamo lentissimi ma se si svolgessero in aula le discussioni e gli studi che si svolgono in ogni singola commissione staremmo freschi.
Tutto qua.
Il componente di una commissione non può quindi ostacolare qualcosa che, in aula, è destinato invece a passare.
Il PD ha fatto, quindi, benissimo a rimuovere chi pensava di trovarsi in un parlamentino personale che potesse esautorare il parlamento, quello vero ed eletto dal popolo.

flaviomob ha scritto:Mineo non si è messo fuori, è stato fatto fuori.

Se si vuole gestire così un partito, con diktat del centro, non c'è da stupirsi se poi nasce una protesta organizzata.

Del resto il lato comico è che Renzi vuole far "correggere" al senato il voto della camera sulla responsabilità civile dei magistrati... ma non aveva detto che il senato era inutile?

Renzi sta semplicemente cercando di gestire il fatto di trovarsi davanti a un parlamento che non condivide i suoi obiettivi.
E' il rischio che ha scelto di correre quando ha formato un governo senza nuove elezioni.
Non per la fantasiosa bufala del capo del governo non eletto dal popolo ma per il motivo ben più concreto che su questo parlamento l'effetto Renzi che sta scuotendo il paese non ha avuto modo di influire.

Sul fatto che Renzi voglia cercare di rimediare in senato al disastro perpetrato dai parlamentari del PD alla camera ci trovo ben poco da ridere.

Uno, perché sono assolutamente contrario a questa ipotesi di intimidazione dei magistrati e di diseguaglianza dei cittadini che possono far loro paura in funzione della potenza di fuoco degli studi legali che possono permettersi di pagare.

Due perché questo provvedimento sarebbe una vittoria di Salvini e di Berlusconi (forza Italia e la lega non lo considero neanche dei partiti, altro che PD con i diktat dal centro) che, se potessero, metterebbero la magistratura sotto il diretto comando del potente di turno.

Mooolto ben detto pianogrande!!!

Gente che entra ... gente che esce ...

(http://www.ilfattoquotidiano.it/) I renziani di governo non mollano: "Il processo delle riforme non si ferma per dieci senatori" dice la Boschi. "Mineo ha tradito l’accordo con il gruppo" aggiunge Lotti. Sconvocata la riunione della commissione in attesa dell'incontro Renzi-Berlusconi

Berlusca ... basta la parola ... e sai quel che "bevi"!

Sarebbe interessante capire chi è nel PD che ha votato il provvedimento sulla responsabilità civile,non si può votare il provvedimento per poi dire che il senato è necessario per correggere gli errori della camera.Quello che è stato fatto è di estrema gravità e l'opzione corte costituzionale è sempre dietro l'angolo.L'unica cosa che si può fare è rendere meno stringente il filtro e ammettere più casi includendo anche la palese violazione del diritto la cui responsabilità ricade unicamente sullo stato.Per quando riguarda i dissidenti si sono posti in una posizione ostile-estremista di proposito e questo significa non avere capito la funzione della minoranza che deve essere costruttiva senza per questo rinunciare a dire esattamente come si pensa.Siamo ancora invece alla filosofia che o si fà come dico io o non si fà bloccando tutto

flaviomob ha scritto:Del resto il lato comico è che Renzi vuole far "correggere" al senato il voto della camera sulla responsabilità civile dei magistrati... ma non aveva detto che il senato era inutile?

Ho pensato la stessa cosa.

Comunque il problema nasce sulla riforma del Senato (eletti o nominati) e a questo proposito sul sito istituzionale dei sondaggi pare che la popolazione sia favorevole al 29% ad un senato di nominati e preferisce al 63% un senato eletto dai cittadini. Il solito 8% non sa. Percentuali molto simili anche per lelettorato del PD, FI e M5S.
All'interno del PD il 35% è per un senato nominato da enti locali, il 60% per quello elettivo.
Spero che presto si facciano anche sondaggli sul porcellum-bis. Se ci sono e me li sono persi, segnalatemelo.

Vedo sempre più lontana una semplificazione che, non solo secondo me, deve essere l'idea portante di queste riforme.
Se non c'è semplificazione delle procedure di cosa stiamo discutendo?
Il senato deve essere elettivo o non elettivo a seconda delle sue prerogative.
Se deve rimanere quello che è (tanto per estremizzare) è giustissimo che sia elettivo.
Se deve diventare un'altra cosa, prima di fare questi sondaggi sicuramente bisognerebbe prima che fosse ben chiaro (in particolare a chi risponde al sondaggio) cosa deve diventare.

Diversamente si tratta di sondaggi farlocchi nei quali manca la premessa fondamentale al quesito posto.
Secondo me, si sta discutendo troppo sull'elettivo o no e pochi (me compreso) hanno una idea abbastanza chiara su cosa il senato debba diventare.

Far capire questo alla gente potrebbe già essere una prima semplificazione (dei rapporti tra cittadini e politica, per esempio).

La mia personale idea è che il senato vada semplicemente cancellato.
Cancellato perché è un doppione. Punto.

Se c'è bisogno delle altre funzioni che al senato si vorrebbe assegnare, si può benissimo vedere come assegnarle ad istituzioni già esistenti.

Se dobbiamo passare da una complicazione ad un'altra complicazione...

http://www.polisblog.it/post/202865/nuo ... ia-riforma

http://www.corriere.it/politica/14_marz ... 3af6.shtml

ma poi cosa c'entra il senato?se il sistema è bipolare e c'è la stessa maggioranza in ambo le camere quel provvedimento sbagliato passerà anche al senato.I contrappesi sono altri.La corte costituzionale e il Presidente della Repubblica che può rimettere una legge al parlamento per una seconda lettura.I partiti sono troppo presi dall'estemporaneità piuttosto che fare provvedimenti organici che rispettano l'indipendenza della magistratura e questo si è visto sulla responsabilità civile.L'azione disciplinare và riformata sempre tenendo fermo il principio inderogabile dell'indipendenza.Filtro meno stringente,tipizzazioni causalità,incompatibilità di funzioni per chi stà nell'organo disciplinare all'interno del csm che ha la prerogativa disciplinare