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Il PD sta consegnando il governo nelle mani di Renzi

Ascolto Renzi e mi vengono queste riflessioni...........

1) ma si possono fare cose nuove con Angelino Alfano che dovrà tornare dal berlusca??..............allora, se proprio si vuole essere coraggiosi, non sarebbe più coraggioso farle con Vendola??

2) però davvero il PD è l'unico partito dove si discute e questo è un meritoed un valore unico nel panorama politico italiani: ne partito di plastica ne il pifferaio magico....ma un partito..........teniamone sempre conto nei nostri ragionamenti di forumisti

3) Civati (quello che io avrei votato alle primarie) non è d'accordo e (a mio avviso) giustamente dice "ma come pensi di durare fino al 2018 con questa maggioranza?"

un po' di cose
a) Letta è stato fin dall'inizio campione di bradipismo, e cio' di rallerantameeeennnnttttttttttooooooooooooooo....
prima aspettava l'esito del processo a berlusconi (fine luglio 2013) poi attendeva di tutto e procrastinava decisioni su IMU ed attnedeva la decisione della corte sul porcellum. etc. Insomma attendeva e oggettivamente ha galleggiato. Oltre alla battuta sulla faccia di bronzo a Sochi, l'altra riguarda un possibile oro nello slalom. Che un cambio di passo, pur nel governo dell'emergenza, fosse necessario, concordo.
b) Ora possiamo vedere Renzi all'opera, prima di confermarlo con elezioni. Se la prova è nel budino, Renzi ha deciso di rischiare la prova.
c) ora possiamo anche vedere ulteriormente di che pasta è fatto il nostro PdR. Per me dovrebbe rimandare Letta alle camere ed accettare le sue dimissioni solo a fronte di una sfiducia in Parlamento. Sapendo che la sfidicia è costruttiva, dato che un nuovo governo, sostenuto dal PD è pronto. Vedremo.
d) ma qui in parlamento i numeri di Renzi potrebbero non essere quelli giusti. 101 docet. Vedremo.

1
con vendola non ci sono i numeri eppoi chi si fida? dopo le esperienze passate con prodi, alfano ci serve per avere la fiducia poi si vedrà
2
ok
3
civati ha la sfera di cristallo? no, direi ragionevole arrivare ad elezioni nel 2015 con le riforme essenziali fatte anche con l'ok dei grillini con un alfano di paglia, se renzi ce la fa vincerà le prossime elezioni
credo sia questa la sua scommessa
comunque anche io sono perplesso ma gli do fiducia e la mia speranza che gli squali diventino mormore
altrimenti quali sono le alternative? zero, quindi
ciao mauri

Giovigbe ha scritto:.. 2) però davvero il PD è l'unico partito dove si discute e questo è un meritoed un valore unico nel panorama politico italiani: ne partito di plastica ne il pifferaio magico....ma un partito..........teniamone sempre conto nei nostri ragionamenti di forumisti ...

Mi dispiace, ma che in Direzione il Pd "discuta" non mi basta.
Nella direzione Pd hanno a suo tempo acclamato la candidatura di Prodi a PdR, ma poi (almeno) 101 parlamentari Pd gli hanno votato contro, senza spiegarne le ragioni né allora né ora: ormai in ciò che si dice in quella sede non ho più alcuna fiducia.

E per Franz:

franz ha scritto:... b) Ora possiamo vedere Renzi all'opera, prima di confermarlo con elezioni. Se la prova è nel budino, Renzi ha deciso di rischiare la prova.

Il ragionamento del budino non è che sia accettabile sempre.
Per esempio, se un qualsiasi "cattivo" chiede di fidarsi a dargli in mano un'arma carica, perché vorrebbe solo fare il tiro al piattello, tu che fai, provi a dargliela, anche se significa rischiare che spari a te invece che al piattello?
In politica al momento il rischio è che se il "budino" non riesce, l'Italia vada davvero in malora. Un ragionamento del genere lo facevano anche alcuni berlusconiani: in quel caso la "prova" è durata un ventennio, ed il "budino" sappiamo come è riuscito.
Che facciamo, continuiamo con le "prove"?

franz ha scritto:c) ora possiamo anche vedere ulteriormente di che pasta è fatto il nostro PdR. Per me dovrebbe rimandare Letta alle camere ed accettare le sue dimissioni solo a fronte di una sfiducia in Parlamento. [...]
d) ma qui in parlamento i numeri di Renzi potrebbero non essere quelli giusti. 101 docet. Vedremo.

Su questo punto sono perfettamente d'accordo: Napolitano dovrebbe rimandare Letta alle Camere prima di accettare le sue dimissioni: sarebbe anche un modo per verificare la situazione e la "sincerità" dei nostri vari parlamentari.

Vedremo.
Annalu

Qui mi sembra che il nostro nuovo "budino" abbia la data di scadenza falsificata o illeggibile e che il contenuto non corrisponda all'etichetta. Se compro un budino al cioccolato e quando lo apro è di color verde, o è andato (parecchio) a male o è qualcos'altro. Renzi non può mentire per mesi, sostenendo il proprio "leale sostegno" al governo, riservandosi la funzione di pungolo, per poi tirar fuori i cento coltelli nel peggior stile (P)democristiano. Mi ricorda troppo le bugie dette dopo aver "affittato" il ponte a Monte(zemolo) sostenendo che gli introiti (quali) erano per i disabili (quali), per essere poi smentito direttamente dalla sua giunta. Ci credo che va d'accordo col Silvio. L'è bugiardo uguale.

annalu ha scritto:Il ragionamento del budino non è che sia accettabile sempre.
...
Che facciamo, continuiamo con le "prove"?

Mi sembra che l'Italia vada avanti per prove ed errori ormai dalla fine del 2011.
Anzi forse da un bel po' prima.
Il guaio è che non impara dai propri errori.
Quindi è destinata a procedere ancora a tentativi, affidandosi chi a pifferai magici, chi a banditi mascherati, chi a leder che hanno deciso democraticamente di seguire tramite primarie. Annalu, è l'Italia che è fatta cosi', altrimenti i tre non avrebbero complessivamente un seguito stimabile in circa 30 milioni di voti (85% dei votanti 2013).

Certo che è l'Italia che è fatta così.
Per dare il potere a gente migliore, il popolo, innanzitutto, dovrebbe essere migliore.
Il popolo ha espresso i tre leaders che dice Franz.
Certo che si poteva fare meglio!
Allora?
In attesa del meglio, non facciamo niente?
No.
Una scelta la dobbiamo fare.
Io, che non sono certo un renziano della prima ora, tra questi tre scelgo Renzi e faccio (sono costretto davanti al fatto compiuto perché, anche per Renzi la mia idea era diversa) il tifo per il suo governo visto che tutte le alternative (reali e non di principio) mi fanno davvero paura.

Vogliamo avere alternative (reali) migliori di Renzi?
Lavoriamo per un popolo mentalmente meno pigro e più pronto a lavorare per il bene comune.
Nel nostro paese, a mettercela tutta, per avere un popolo di quel livello (e la conseguente politica) ci vogliono ancora parecchi decenni.
Intanto che facciamo?
Aspettiamo il messia?

Già si parla di ministri.Al lavoro preferisco Epifani perchè sà dove mettere le mani,sà come costruire la flessibilità europea.Boeri non mi piace perche vuole introdurre il contratto a protezioni crescenti che invece gia c'è.Infatti c'è la prova che dura massimo sei mesi,poi c'è l'inserimento che è la differenza tra dodici mesi e la prova che è flessibile,e che è un contratto a termine e infine la fase di stabilizzazione dove scatta l'art 18

Si potrebbe anche optare per Ichino con alcune correzioni.Ichino anche sà dove mettere le mani,ma non bisognerebbe fargli fare la flexsecurity danese.Per esempio di Ichino condivido tutto come eliminare gli scatti di anzianità,introdurre il merito alcune modifiche alle relazioni sindacali la semplificazione di norme delle norme del lavoro tranne che la sua idea di flexsecurity.Inoltre Ichino sembra avere qualche perplessità sul rmg forse perchè lo include nella flexsecurity danese,quando il rmg va introdotto separatamente.Invece per quel che riguarda l'articolo 14"ex 18" si può intervenire sulle incertezze interpretative e sui tempi della fase giudiziale.Invece per le formule della biagi queste vanno munite dei diritti di base se mancano

pianogrande ha scritto:Per dare il potere a gente migliore, il popolo, innanzitutto, dovrebbe essere migliore.

Secondo me se il popolo vota ogni 5 anni, la memoria cala e rischiamo di dimenticare. Meglio 4 o anche 3 anni oppure elezioni di mezzo termine (ogni due) come in USA, che cambino metà del Parlamento.
Secondo se il popolo vota spesso per referendum impara piu' in fretta dagli errori. Questo non li evita assolutamente (nessuno è perfetto, nemmeno il popolo) ma accellera la fase di apprendimento.
Ed alle elezioni ha piu' cose da ricordare.
Poi sul concetto di "migliore" credo che potremmo discutere a lungo.
Migliore rispetto a cosa? Senza fare filosofia, direi che dati i risultati e lo stato pessimo del sistema-paese, oggi selezioniamo i peggiori, con un netto avvitamento a spirale negativa tra popolo e rappresentanti.