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Titolo del Corriere: Pd spaccato sulla sfiducia ad Alfano

Titolo della Repubblica: Nel Pd scoppia la rivolta contro Alfano Ma Letta lo assolve. Epifani: no a sfiducia
Nel Pd scoppia la rivolta contro Alfano Ma Letta lo assolve. Epifani: no a sfiducia
Renzi all'attacco: "Pensano solo alle poltrone".

Il PD come noto si è anche spaccato in occasione dell'elezione della presidenza della Repubblica, prima su Marini e poi su Prodi. Ed anche sul tema degli F35.

Non intendo qui proporre una discussione su casi in cui la frattura è emersa ma piuttosto quella sulla frattura stessa.
Quanti PD esistono? Possono coesistere, se si spaccano piu' volte all'anno su temi importanti e fondamentali?

Quanti PD esistono? Possono coesistere, se si spaccano piu' volte all'anno su temi importanti e fondamentali?

Almeno due Ma forse di piu'...quattro!

1) Pd di provenienza sinistra storica italiana (quella di cui parla Ichino nell'altro forum).
2) Pd di provenienza democristiana: Letta & Co
Questi due Pd si dividono trasversalmente a loro volta in altri due.
3) Pd che vuole rinnovare il Partito su basi liberal.
4) Pd che vuole conservare le poltrone a qualsiasi costo.

Gallia est omnis divisa in partes tres, PD in quatuor.
Così inizerebbe un moderno "De Bello Gallicum et PD-illicum".
Ammesso e non concesso che il mio latinorum, già debole ai tempi scolastici e non piu' addestrato per 40 anni, regga.

Scherzi a parte, si, la tua suddivisione è azzeccata.
Provenienze diverse (passato) e intendimenti sul futuro contrapposti (conservatori e innovatori).

Chiunque voglia gestire tutto questo ha due alternative:

a) gestire il tutto senza strappi ma ottenendo un partito immobile ed insulso che parla tanto ma senza concretezza (gestione Bersani) che accontenta tutte le componenti (o quasi) ma è insipido per l'elettorato, a parte lo zoccolo duro.
b) prende decisioni coraggiose e nette, a rischio di perdere vari pezzi di nomenkatura per strada ma diventanto finalmente un partito che esibisce un programma preciso e concreto che attira consenso ed un vasto elettorato.

franz ha scritto:
Non intendo qui proporre una discussione su casi in cui la frattura è emersa ma piuttosto quella sulla frattura stessa.
Quanti PD esistono? Possono coesistere, se si spaccano piu' volte all'anno su temi importanti e fondamentali?

si spaccheranno altre volte e devono coesistere i vari pezzi di pd, specie ora che sono tutti al capezzale dell'italia malata, ma mi sembra che molti siano più preoccupati del loro futuro che della sorte della malata, napolitano ha dato la rotta

Napolitano: "Se cade il governo contraccolpi irrecuperabili per Paese"
Il presidente della Repubblica riceve al Quirinale la stampa parlamentare per la cerimonia del Ventaglio e difende l'operato del governo Letta. "Deve andare avanti, se messo a repentaglio contraccolpi irrecuperabili". Poi un ammonimento ai partiti della maggioranza: "Non ci si avventuri a staccare spine sottovalutando le conseguenze". Sul caso Shalabayeva: "Una storia inaudita, norme di condotta e burocrazia hanno messo in difficoltà l'esecutivo"
http://www.repubblica.it/politica/2013/ ... ref=HREA-1

quindi la resa dei conti in casa pd deve essere rimandata perchè il governo deve continuare, renzi e tutti devono pazientare lavorando per il futuro sperando ci sia
condivido quanto viene scritto

"Il Partito Democratico ha bisogno di un nuovo leader credibile, legittimato, e che possa essere quello che ricostruisce un senso in un partito che è imploso – ma imploso proprio, come quegli ecomostri che svaniscono lasciando un nuvolone di polvere per diversi minuti, dopo – e diventi chiaro che ci si riferisce a lui e a quello che ha detto, quando si dice “il PD”. Con un ampio consenso degli elettori alle primarie e fedeli complicità dentro il partito."
http://www.ilpost.it/2013/07/18/il-pd-che-sta-sospeso/

purtroppo ora è così, paghiamo l'immobilismo che c'è stato durante tutto un anno montiano, un non fare che ci ha messo in questa situazione assurda
bah, mauri