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La sinistra del XXI secolo

Il futuro del PD si sviluppa se non nega le sue radici.

Re: La sinistra del XXI secolo

Messaggioda Robyn il 18/06/2013, 9:53

La norma anticontestazione così come è fatta insieme all'abolizione della violenza rischia di abolire il dissenso.Per garantire la sicurezza c'è il servizio d'ordine e le autorità pubbliche per comprovati motivi di sicurezza possono vietare le manifestazioni a rischio violenza.Per garantire la sicurezza servirebbe un filtro nel senso che non si entra in una manifestazione,sempre se i partiti vogliono usare questo procedimento,se si hanno oggetti pericolosi oppure se già in precedenza si è stati artefici di azioni tese a impedire il pacifico e libero svolgimento di una manifestazione con la violenza o con azioni di disturbo.Si può andare ad una manifestazione e criticare anche aspramente ma senza violenza o azioni di disturbo e bisogna permettere la prosecuzione pacifica della manifestazione.Per fare ciò servirebbe un filtro come quelli esistenti negli aereoporti,nei supermercati in grado di individuare oggetti pericolosi e dove non si passa se a seguito di scorrimento di una carta elettronica,che sò il codice fiscale,si scoprono azioni illegali fatte in precedenza e si può impedire l'accesso alle manifestazioni in modo temporaneo o perenne a seconda dei casi.Per questo non servono multe o detenzione perchè già la legge disciplina ampiamente certi reati.Inoltre l'articolo 17 non è proprio pensato per questo.I costituenti sempre per la perenne fragilità della democrazia in Italia avevano pensato a questo articolo come un modo per impedire che frange di cittadini potessero riunirsi con le armi e in modo violento lanciare un'attacco alla democrazia
Ultima modifica di Robyn il 18/06/2013, 11:25, modificato 1 volta in totale.
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Re: La sinistra del XXI secolo

Messaggioda Iafran il 18/06/2013, 11:24

flaviomob ha scritto:Devono essere i cittadini a cambiare loro stessi

Il solito "velleitarismo". :lol:

Robyn ha scritto:La norma anticontestazione così come è fatta insieme all'abolizione della violenza rischia di abolire il dissenso.Per garantire la sicurezza c'è il servizio d'ordine e le autorità pubbliche per comprovati motivi di sicurezza possono vietare le manifestazioni a rischio violenza ...Si può andare ad una manifestazione e criticare anche aspramente ma senza violenza o azioni di disturbo e bisogna permettere il proseguimento pacifico della manifestazione.

A volte si cerca o si favorisce la cosiddetta "casus belli" per ... attaccare gli innocenti ed i democratici.
I berluscones hanno fatto incetta di attentati ... falsi alle loro persone (forse hanno preso spunto da Filippo Inzaghi che si procurava i rigori andando addosso ai “difensori avversari”): si ricevono tanti attestati di solidarietà, ne parlano tutte le TV ed i sondaggi "volano". :x
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Re: La sinistra del XXI secolo

Messaggioda flaviomob il 18/06/2013, 12:42

Beh, il decentramento dei poteri dovrebbe favorire il cambiamento dei singoli cittadini, aumentandone la responsabilità.


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Re: La sinistra del XXI secolo

Messaggioda franz il 18/06/2013, 18:53

Iafran ha scritto:
flaviomob ha scritto:Devono essere i cittadini a cambiare loro stessi

Il solito "velleitarismo". :lol:

In effetti la società uamna cambia da sola col tempo, grazie al continuo lavorio (il piu' delle volte casuale e non coordinato) di milioni di uomini ma il problema è che non cambia mai come alcuni vorrebbero, il che è snervante per gli utopisti. Riusciamo a leggere il cambiamento solo a posteriori ed è difficilissimo imporlo come un atto di volontà. Quando ci riusciamo - a volte violentando la storia - poi il tempo fa emergere effetti collaterali negativi che non erano stati pensati prima. Probabilmente le forze del cambiamento ci sono ma non sono alla nostra portata. Il cambiamento avviene gradualmente e non ce ne accorgiamo perché siamo immersi nel flusso e ci muoviamo insieme agli altri. Naturalmente tutto questo dovrebbe essere al centro di ogni forza che voglia un cambiamento nella società. Cambiare è possibile ma è molto difficile perché difficile è gestire il processo.
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Re: La sinistra del XXI secolo

Messaggioda Robyn il 19/06/2013, 9:31

Gestire il processo attualmente è difficile perchè la destra ha creato un corto circuito,poichè con le sue azioni ha indebolito le fasce sociali più deboli e non si può pretendere che poi non ci sia chi vada ad impedire con azioni varie le manifestazioni.Non si possono colpire le fasce sociali più deboli e poi pretendere che queste non si ribellino in varie forme.Dopo averle impoverite si pretende anche la multa,la detenzione.Se fossi le autorità non permetterei nessuna manifestazione Pdl per comprovate ragioni di sicurezza.In un paese c'è libertà se le disparità sociali sono minime,al contrario se si verificano delle ingiustizie prima o poi la libertà è a rischio.David Camerun in Inghilterra stà facendo più o meno la stessa cosa anche se in forme diverse,non mi pare abbia ridotto il rmg,ha ridotto le tasse sul lavoro per incentivare la ricerca.Ha però tagliato risorse alle famiglie.Quando si tagliano risorse alla famiglie il risultato con il tempo è la denatalità e con la denatalità è difficile mantenere il welfare,il sistema previdenziale,stimolare la crescita perchè cominciano a mancare energie vitali per la produttività.David Cameroun vuole far fare all'Inghilterra la stessa fine dell'Italia che non ha stimolato la natalità
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Re: La sinistra del XXI secolo

Messaggioda mauri il 31/07/2013, 16:38

ciao mauri

De Gregori: non voto più La mia sinistra si è persa tra slow food e No Tav
«Ringrazio Dio che il Pd non governi con Grillo» Forse potevamo farci meno domande su Noemi e più sull'Ilva

Colpa dei giornali o della politica?
«Magari è colpa mia. Mi sento, mischiando Prezzolini e Togliatti, un "inutile apota". Comunque nutro un certo rispetto per il lavoro non facile di Letta e di Alfano. Sono stufo del fatto che, appena si cerca un accordo su una riforma, subito da sinistra si gridi all'"inciucio", al tradimento. Basta con queste sciocchezze. Basta con l'ansia di non avere nemici a sinistra; io ho sempre avuto nemici a sinistra, e non me ne sono mai occupato. Ho votato Pci quando era comunista anche Napolitano. Ma viene il momento in cui la realtà cambia le cose, bisogna distaccarsi da alcune vecchie certezze, lasciare la ciambella di salvataggio ed essere liberi di nuotare, non abbandonando per questo la tua terra d'origine. Non ce la faccio più a sentir recitare la solita solfa "Dì qualcosa di sinistra". Era la bellissima battuta di un vecchio film, non può diventare l'unica bandiera delle anime belle di oggi. Proviamo piuttosto a dire qualcosa di sensato, di importante, di nuovo. Magari scopriremo che è anche di sinistra».
http://www.corriere.it/politica/13_lugl ... eac2.shtml
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Re: La sinistra del XXI secolo

Messaggioda flaviomob il 01/08/2013, 23:59

Beh, gli piaceva Ratzinger, ha votato Monti, non gli dispiace il cuoco di Salò.
Che dire: aho, veramente uno de sinistra, finarmente!!! ;)


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