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Impresentabili: l'appello

Il futuro del PD si sviluppa se non nega le sue radici.

Impresentabili: l'appello

Messaggioda flaviomob il 16/01/2013, 17:07

Elezioni 2013, appello al Pd: “Via dalle liste gli impresentabili”

Pubblichiamo una lettera aperta di Franca Rame rivolta a tutti i cittadini affinché, con le loro firme, convincano il segretario del Partito democratico Pier Luigi Bersani a eliminare dalla competizione elettorale i nomi degli “indegni”: condannati, imputati, indagati, portatori di conflitti d’interesse e amici degli amici
di Franca Rame | 16 gennaio 2013

Il 24 e 25 febbraio finalmente si vota. Molti degli attuali 945 parlamentari se ne torneranno a casa. Il vento cambia. Deve cambiare! Noi, “popolo”, siamo pieni di aspettative. Cosa chiediamo? Pulizia, onestà, correttezza, rispetto.

Ma se ne sentono delle belle e pure stravaganti.

Il Pd vorrebbe che Rivoluzione Civile di Ingroia, Di Pietro&C. ritirasse i suoi candidati in Lombardia, in Campania e in Sicilia, cioè nelle tre regioni decisive per assicurare a chi arriva primo la maggioranza non solo alla Camera, ma anche al Senato. “Legittima e comprensibile richiesta”, scrive Marco Travaglio su Il Fatto Quotidiano. Ma “nella realtà dei fatti accaduti in questo inizio di campagna elettorale, un po’ meno… Al momento della sua entrata in politica, Ingroia si appellò alle forze ritenute più vicine, cioè al Pd e a Grillo, per dialogare sui programmi ed eventuali alleanze”.

Grillo rispose con una battuta che non mi era piaciuta (e gliel’ho detto): non era interessato perché stimava la persona di Ingroia, ma lo criticava in quanto presunta “foglia di fico” dei vecchi partiti che adesso aderiscono alla sua lista.

Bersani invece, ricorda il Fatto, “nemmeno gli risponde al telefono e sguinzaglia i giannizzeri ad attaccare Ingroia come portatore di un non meglio precisato “giustizialismo” e di una fantomatica ‘guerra al Quirinale’… mai esistita. Gli strateghi di via del Nazareno pensavano che Rivoluzione Civile fosse un pelo superfluo da ignorare o almeno snobbare”.

Sorpresa!

“I sondaggi danno il movimento sopra il 5 per cento, quanto basta già ora per superare il quorum d’accesso alla Camera”. E – particolare decisivo – Rivoluzione Civile ha al primo punto la questione morale e al secondo quella sociale, come dimostrano alcuni suoi candidati-simbolo.

E voi, on. Pier Luigi Bersani e Luigi Berlinguer (garante della commissione di Garanzia del Pd, professore ed ex ministro), come siete messi con i vostri di candidati? Oggi pare che vi riunirete: volete vincere le elezioni e governare il Paese? Lo volete proprio? Bene. Allora cancellate dalle liste dei candidati, a norma del vostro Codice etico, i nomi degli “indegni”: condannati, imputati, indagati, portatori di conflitti d’interesse e amici degli amici, soprattutto in Campania e in Sicilia, cioè, due delle tre regioni dove Ingroia dovrebbe accettare la “desistenza”. Alcuni esempi:

- Antonio Luongo, rinviato a giudizio per corruzione.

- Nicodemo Oliverio, imputato per bancarotta fraudolenta.

- Antonio Papania, che ha patteggiato una condanna per abuso d’ufficio.

- Andrea Rigoni, condannato e poi prescritto per i lavori fuorilegge in casa sua.

- Nicola Caputo, indagato per truffa e peculato nell’inchiesta napoletana sui rimborsi d’oro.

- Vladimiro Crisafulli, re del clientelismo e delle amicizie mafiose di Enna, indagato per abuso.

- Francantonio Genovese, principe della parentopoli e dei conflitti d’interessi a Messina.

Con che coraggio si chiede a Ingroia di farsi gentilmente da parte e di ritirare i suoi candidati puliti per far eleggere questi gentiluomini?

Spero che oggi, cari dirigenti del Pd, voi prendiate decisioni che piacciono agli italiani. Pensateci bene. Altrimenti sarà guerra fredda, perché sarete voi (e non Ingroia o Grillo) a far vincere Berlusconi.

Chi è d’accordo metta la sua firma qui sotto:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/01 ... li/470962/


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Re: Impresentabili: l'appello

Messaggioda Iafran il 16/01/2013, 18:05

flaviomob ha scritto:Pubblichiamo una lettera aperta di Franca Rame rivolta a tutti i cittadini affinché, con le loro firme, convincano il segretario del Partito democratico Pier Luigi Bersani a eliminare dalla competizione elettorale i nomi degli “indegni”:

Apprezzo l'iniziativa di Franca Rame (encomiabile) e mi dispiace non poterla sostenere nella forma richiesta, aderisco, invece, in modo più pesante, facendo toccare con mano le conseguenze delle "delusioni e tradimenti" che i rappresentanti ufficiali del Cs hanno prodotto fra i suoi elettori.
Il mio voto da ex PD non continuerà ad aspettare la classe dirigente che verrà, il mio voto andrà liberamente a quelli che ne hanno veramente piene le tasche di questa "politica" e sortirà, alla fine, più effetto della petizione e delle parole ... che continueranno ad essere ignorate.
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Re: Impresentabili: l'appello

Messaggioda cardif il 16/01/2013, 21:33

Bah, se serve a ravvivare, butto là pure la mia ...
Caro Iafran, io non ho fiducia che ci sarà un tempo in cui avremo la "classe dirigente che verrà", composta da sole persone oneste, probe, dedite solo al bene comune nel loro impegno politico. E figuriamoci se credo addirittura in una intera 'classe dirigente'.
Credo che l'onestà assoluta non esista; esiste quella relativa (del resto è l'assoluto che non esiste). Tutti abbiamo un limite individuale, che poi deriva pure dalla propria condizione. E' impensabile che un milionario rubi 500 €; ma un 'morto di fame'?
Se si può avere un tornaconto che va oltre il proprio limite, non c'è onestà che tenga.
Esiste forse chi non è disposto a sostenere un politico in cambio di un lavoro per il proprio figlio, che è 'piezz' 'è core? Perché l'onestà la deve avere anche l'elettore, non solo l'eletto; altrimenti succede che dà il voto al disonesto per proprio tornaconto.
Un uomo onesto, un uomo probo strappò perfino il cuore alla madre, per amore di una che, oltretutto, non l'amava niente.
Perciò mi accontento di anche meno.
A caso, ho preso un nome e fatto una ricerca.
Andrea Rigoni, di cui apprendo l'esistenza dal messaggio precedente, ha messo le sue dichiarazioni dei redditi sul sito della camera, accessibile a tutti; su openparlamento ha un ha un indice di produttività di 104,822, una % di voti ribelli dell'1,1% e una percentuale di assenze del 9.7% (sempre a caso, i numeri di Rosy Bindi sono 118,478, 0,2%; 0,3%).
Ha fatto bene? male? Va valutato in base all'impegno politico, secondo me. Ma su questo ci penseranno gli elettori del suo collegio.
Qua
http://iltirreno.gelocal.it/massa/crona ... -1.6297423
ho letto che non non si trattava di abusi edilizi ma di mancanza di compatibilità paesaggistica, che poi gli hanno pure rilasciato.

Non ho intenzione di fare ricerche su tutti gli altri; quindi non nego che altri possano effettivamente non meritare. E quindi mi affido a chi ha selezionato e a chi voterà quella lista. Se da qualche parte verrà candidato un indegno, penso che là la lista non prenderà voti. E se questo dovesse succedere dovunque, il partito che li ha candidati avrà la sua legnata.
Mi chiedo solo se non si tratti di caccia alle streghe per la ricerca della purezza assoluta. E poi, dove se ne trovano di puri senza peccato, quanti ne servono per rappresentarci?
Ma soprattutto: mentre Franca Rame chiede di trovare solo cavalieri senza macchia, in Parlamento ci vanno i Dell'Utri, i Cosentino e tanti tanti tanti altri, altrove; ed altri Cavalieri.
Naturalmente questa è solo la mia opinione.
Ma mo' mi so' capito bene?
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Re: Impresentabili: l'appello

Messaggioda pianogrande il 16/01/2013, 22:59

Effettivamente, il fatto è che, spesso, gli impresentabili è gente che porta voti.
La purezza, lo dico a Cardif non va ricercata negli uomini (si sa che la carne è debole, che l'occasione fa l'uomo ladro e si sa perfino che chi va al mulino si infarina).
La purezza (o un suo accettabile surrogato) va cercata nelle regole.
E' questo il vero punto dolente.
Con l'aggravante che le regole le fanno gli uomini.
Fino ad ora, nessuno è riuscito ad inventare un metodo migliore dell'equilibrio dei poteri.
Almeno teoricamente ma dalla teoria bisogna partire per poi passare ala pratica.

Questo equilibrio, nel nostro paese, detto non diplomaticamente, fa letteralmente schifo.
Basti per tutto il fatto che i parlamentari votano stipendi e prebende e benefit vari per sé stessi.

E' vero che non esiste la perfezione ma è certo che non è questo fatto a costituire l'attuale limite al miglioramento.

Quale può essere un altro mezzo?
Che l'opinione pubblica si incazzi.
Di questa condizione si è fatta portatrice Franca Rame.

Ragazzi.
Da qualche parte bisogna cominciare.
Se questa azione porterà qualche cittadino a fare ricerche, ecco che ha già raggiunto un nobilissimo scopo.

Se porterà il PD a stare un po' più attento, ecco fatto un altro passettino.

Dare del moralista o del perfezionista ad un cittadino che fa presente una magagna politica, suona sempre come una stroncatura che non tiene conto dei fatti.

Cardif, però, nonostante la sua dichiarazione, ha fatto ricerche.

Anche questo è un bel passo avanti e fa una bella differenza rispetto alla esposizione di slip e boxer da parte di un certo Giuliano Ferrara.
Fotti il sistema. Studia.
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Re: Impresentabili: l'appello

Messaggioda mauri il 16/01/2013, 23:06

cardif ha scritto:Ma soprattutto: mentre Franca Rame chiede di trovare solo cavalieri senza macchia, in Parlamento ci vanno i Dell'Utri, i Cosentino e tanti tanti tanti altri, altrove; ed altri Cavalieri.
Naturalmente questa è solo la mia opinione.


concordo cardif però noi dobbiamo essere il cambiamento, dare l'esempio, altrimenti che differenza c'è tra noi e loro?
è vero sono peccatucci, ora, ma poi? chi ha delle pendenze deve stare a casa
spiegami come mai uno copia la tesi 30 anni prima, e una volta scoperto oggi si dimette? di questi tempi ci vuole rigore perchè se lasci passare le "leggerezze" poi non puoi più condannare i reati, come un figlio che difendi e poi lui compie la rapina, se lo mazziavi al momento giusto non sarebbe accaduto, forse, ma almeno ci hai provato
ciao mauri
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Re: Impresentabili: l'appello

Messaggioda cardif il 17/01/2013, 0:58

Pianogrande, ti chioso
"La purezza non va ricercata negli uomini"
Sono d'accordo: è inutile, non la si trova. Secondo me dev'essere una tendenza, una aspirazione; ma resta comunque una chimera. Perciò io mi accontento di un minimo garantito.
"Le regole"
Sono d'accordo: gli elettori devono eleggere, e gli eletti non si devono autoeleggere. Perciò vanno bene almeno le primarie.
Massa Carrara, 31 dicembre 2012 - 3410 votanti: Rigoni 2962; secondo Maffei 733
http://www.lanazione.it/massa_carrara/p ... rara.shtml
E a me sta bene così.
"Questo equilibrio, nel nostro paese, detto non diplomaticamente, fa letteralmente schifo."
Bè, qua sono più ottimista di te. Certo, c'è la Destra di Storace, CasaPound, Santanchè. Però l'Italia sta molto più avanti rispetto a tante altre nazioni. Bene o male anche se uno ha quasi l'intero potere mediatico (che è tutto) può comunque perdere; e non può ricorrere all'esercito.
"Che l'opinione pubblica si incazzi."
Anche Beppe Grillo chiede questo; e non vuole dialogare con nessuno: vuole un Parlamento tutto per sé. E Franca Rame gli è vicino (basta guardare il suo blog).
"Dare del moralista o del perfezionista ad un cittadino che fa presente una magagna politica, suona sempre come una stroncatura che non tiene conto dei fatti."
Non ho capito se è riferita a me. Io non ho dato del moralista a nessuno né ho fatto stroncature; e i fatti, almeno un po', li ho visti. Casomai il moralismo lo fa, credo, chi cerca la moralità assoluta; la stroncatura la fa chi chiede firme, che certo non sono di apprezzamento, perché vede delle macchie (poche? molte? vere? false? E' da appurare. Intanto si spara populisticamente alla Grillo sull'intero mucchio).

Mauri, ma io non ho sostenuto che sia necessario, utile o moralmente accettabile che una parte, anche se piccola dei candidati, abbia qualche pecca. Ho solo detto che ritengo non umanamente possibile riempire il Parlamento di tutte persone al di sopra di ogni sospetto. E questo sia perché dove le trovi, e sia perché l'errore lo può commettere anche chi seleziona e chi vota.
Bello l'esempio che fai: se tutti i genitori mazziassero i figli che tendono al male non avremmo assassini, stupratori, ladri ecc. Ma pochi lo fanno, secondo le statistiche; e perciò questi ci sono. E ripeto: se questa è la società, dove li troviamo quelli 'tutti buoni' per governare? Sarà mancanza di utopia da parte mia, forse.

Credo che sia un po' di parte la visone di Franca Rame, visto quello che lei e Dario Fo dicono qua di Grillo:
http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... 2198054//2
ciao, cardif
Ma mo' mi so' capito bene?
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Re: Impresentabili: l'appello

Messaggioda pianogrande il 17/01/2013, 1:13

Che l'opinione pubblica si incazzi."
Anche Beppe Grillo chiede questo; e non vuole dialogare con nessuno: vuole un Parlamento tutto per sé. E Franca Rame gli è vicino (basta guardare il suo blog).


Ecco Cardif.
Questo è un ottimo esempio di stroncatura che può benissimo fare a meno dei fatti.
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Re: Impresentabili: l'appello

Messaggioda flaviomob il 17/01/2013, 1:34

Andrea Rigoni, condannato e poi prescritto per i lavori fuorilegge in casa sua.

Tecnicamente, è vero.

Non aveva (magari non per colpa sua ma del progettista) l'autorizzazione paesaggistica: è stato condannato per questo e poi prescritto.

La condanna era estesa ad un altro reato, ma in appello si è stabilito che l'abuso edilizio non poteva essere fattispecie di reato dato che non era stato contestato dal pm. Si deduce però che la condanna per la mancata autorizzazione paesaggistica è stata confermata in appello. Poi si è prescritta (e comunque poi il comune ha concesso l'autorizzazione ex post).

Ergo il signor Rigoni, che non ha ucciso nessuno ne' rubato pubblici denari, ha comunque riportato una condanna poi prescritta e quanto riporta il Fatto è realmente accaduto.


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Re: Impresentabili: l'appello

Messaggioda cardif il 17/01/2013, 1:49

pianogrande ha scritto:Questo è un ottimo esempio di stroncatura che può benissimo fare a meno dei fatti.

Ancora una volta non ho capito se sono io che ho stroncato e non ho visto i fatti.
Non è forse un fatto che Grillo chiede che l'opinione pubblica si incazzi?
Non è forse un fatto che Grillo non accetta dialogo con nessuno, né prevede alleanze in Parlamento?
Non è forse vero che Franca Rame, ex senatrice dell'IdV, ed il marito si sentono vicini a Grillo, come pare dalla lettura dell'articolo che ho indicato?

Se riporti la mia frase e dici che è una stroncatura, mi attribuisci un ruolo eccessivo: ho solo esposto un'opinione; non sono mica un critico quotato. E l'opinione me la sono fatta sentendo e leggendo. E' sbagliata? Correggila nel merito.

La vicenda di Rigoni è riportata su 'Il Tirreno' che ho citato prima. Personalmente, se alle primarie ha avuto un consenso di 2962 voti su 3410 espressi da chi è della zona e lo conosce, io, politicamente, non ho nulla da ridire. Io; ma mica impongo niente a nessuno.
cardif
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Re: Impresentabili: l'appello

Messaggioda Manuela il 17/01/2013, 9:29

cardif ha scritto:Credo che l'onestà assoluta non esista; esiste quella relativa (del resto è l'assoluto che non esiste). Tutti abbiamo un limite individuale, che poi deriva pure dalla propria condizione. E' impensabile che un milionario rubi 500 €; ma un 'morto di fame'?
Se si può avere un tornaconto che va oltre il proprio limite, non c'è onestà che tenga.
Esiste forse chi non è disposto a sostenere un politico in cambio di un lavoro per il proprio figlio, che è 'piezz' 'è core?

Perciò mi accontento di anche meno.


La frase con cui sono d'accordo è che l'assoluto non esiste. Esiste però un paese dove la corruzione è talmente diffusa da ritrovarsi in vetta alla classifiche mondiali (!). La corruzione è scesa dall'alto e ha infettato tutti i gangli della società; non passa giorno in cui non ci siano notizie di mazzette, di collusioni, di corrotti e corruttori, di illeciti di qualsiasi tipo, grandi e piccoli. Si corrompe per saltare la fila alla AUSL, per avere un permesso di costruzione, per continuare ad inquinare....
Per questo non ci si può "accontentare di meno". Non oggi, non qui.
E, per esemplificare, questo è il livello di rigore che chiedo a tutti quelli che compilano le liste. Non mi accontento di meno

http://www.fermareildeclino.it/articolo ... -siciliane
(spero che il link funzioni, altrimenti posterò l'articolo).

Una sola altra notazione:
sì, esiste chi non accetta di sostenere un politico in cambio di un posto per il figlio. Io. Milioni di altri come me, ne sono certa. Forse per questo tanti giovani in gamba scappano all'estero?
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