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Arrestati consiglieri Provincia Cosenza

Accusati ingerenza clientelare in societa' servizi Comune Rende
15 novembre, 07


(ANSA) - COSENZA, 15 NOV - I consiglieri provinciali di Cosenza del Pd, Umberto Bernaudo e Pietro Paolo Ruffolo, sono stati arrestati e posti ai domiciliari da Dia e Carabinieri.

Sono accusati di ingerenza clientelare nella gestione di una società di servizi del Comune di Rende con un boss della 'ndrangheta. Un terzo provvedimento restrittivo e' stato notificato in carcere al presunto boss della 'ndrangheta di Cosenza, Michele Di Puppo. I fatti si riferiscono alle elezioni provinciali del 2009.

ranvit ha scritto:Sono accusati di ingerenza clientelare nella gestione di una società di servizi

Sono fatti di "ordinaria amministrazione" da queste parti e non riferibili ad un determinato colore politico.

non riferibili ad un determinato colore politico.


Indubbiamente!
Solo per ricordare, appunto, che i "fetenti" stanno da tutte le parti e che non basta dire "di sinistra" per vantare una superiorità, etica che non esiste.

La superiorità etica, per me, sta e rimane nelle idee (negli ideali per chi non inorridisce davanti a questo termine).
Non si possono sputtanare gli ideali di sinistra solo perché all'interno della sinistra ci sono dei malfattori.
Altra cosa è mettere sotto accusa un partito (fatto di persone) che non seleziona la sua classe dirigente.
Bisogna vedere, ora, se il PD metterà sotto accusa la magistratura o prenderà le distanze da questa gente o tutte quelle cose che si debbono, doverosamente, fare davanti a questi fatti.
Finora, almeno per i casi più noti, una certa superiorità etica (di regole comportamentali) si è evidenziata e come!
Vedere Vendola ed Errani.
Se la sinistra non invoca la legge uguale per tutti sì ma non con questi giudici, come ha fatto gente di destra senza essere smentita da nessuno, mi duole per Ranvit ma la superiorità etica c'è e si conferma.
L'unico punto debole del mio discorso è che essere eticamente superiori a quella banda del buco che è l'attuale destra italiana non è che ci si debba spremere più di tanto.

Ti sbagli pianogrande e me ne dolgo la questione non è essere di destra o di sinistra ma di etica individuale e/o collettiva (nel caso di gruppi o Partiti)....certo andrebbe chiarito di quale destra e quale sinistra stiamo parlando.
La destra europea e mondiale non ha niente da chiedere a nessuno. Viceversa quella berlusconiana/italiana fatta di populismo e cialtroneria plebea invece si, eccome! Come pure la sinistra dei Paesi del comunismo reale.

Nel merito, comunque, che il Partito si dissoci o meno, resta il punto focale: i "fetenti" albergano a tutte le latitudini della geografia politica!

ranvit ha scritto:Ti sbagli pianogrande e me ne dolgo la questione non è essere di destra o di sinistra ma di etica individuale e/o collettiva (nel caso di gruppi o Partiti)....certo andrebbe chiarito di quale destra e quale sinistra stiamo parlando.
La destra europea e mondiale non ha niente da chiedere a nessuno. Viceversa quella berlusconiana/italiana fatta di populismo e cialtroneria plebea invece si, eccome! Come pure la sinistra dei Paesi del comunismo reale.

Nel merito, comunque, che il Partito si dissoci o meno, resta il punto focale: i "fetenti" albergano a tutte le latitudini della geografia politica!

Quando parliamo di persone sono perfettamente d'accordo e lo ribadisco.

Quello che non mi piace è se il comportamento delle persone (che debbono rispondere a livello personale) o dei gruppi organizzati (sempre di persone si tratta) porta ad una strumentalizzazione che mette in cattiva luce gli ideali che queste persone dovrebbero praticare.

Sono contrario al fatto che si confondano gli ideali con le persone.

Anche il socialismo reale è un problema di persone.

L'aspirazione alla uguaglianza tra gli uomini (non l'egualitarismo al quale sono altrettanto contrario) è un ideale che non ha niente a che fare con i gulag o con la Corea del Nord o con la dittatura di Castro.
Anche Berlusconi, sulla stessa falsariga, sarebbe il liberalismo reale ma preferisco considerarlo, semplicemente, come Berlusconi e la sua cricca di malaffare.

pianogrande ha scritto:Non si possono sputtanare gli ideali di sinistra solo perché all'interno della sinistra ci sono dei malfattori.

Comprendi che questa tua risposta è esattamente quella che la Chiesa (ogni Chiesa, ogni religione, anche laica) propone per giustificare la teoria malgrado le mele marce? La dottrina è perfetta, il male viene dagli "Uomini di Chiesa".

No, non è vero. La Chiesa ha prodotto dei documenti ufficiali decisamente collusivi nei confronti degli imputati di (eventuali) reati inerenti la pedofilia. E' gravissimo!

ranvit ha scritto:Solo per ricordare, appunto, che i "fetenti" stanno da tutte le parti

Se eri libero da "preconcetti" questa notizia la potevi inserire qui: viewtopic.php?f=7&t=

franz ha scritto:

pianogrande ha scritto:Non si possono sputtanare gli ideali di sinistra solo perché all'interno della sinistra ci sono dei malfattori.

Comprendi che questa tua risposta è esattamente quella che la Chiesa (ogni Chiesa, ogni religione, anche laica) propone per giustificare la teoria malgrado le mele marce? La dottrina è perfetta, il male viene dagli "Uomini di Chiesa".

Il dogma dell'infallibilità farebbe una certa differenza fra le diverse "mele marce" (quelle "sane" vengono usate sempre come efficaci "copertura").

Franz.
I "fetenti" stanno dappertutto.
Siamo d'accordo con Ranvit.
Allora, non resta che mettere a confronto gli ideali.

Da un'altra parte, abbiamo appena parlato di morte di una donna a cui è stato negato l'aborto in nome della cattolicità dell'Irlanda.
Sarei felicissimo di una energica e decisiva smentita da parte della chiesa cattolica che metta quei fanatici davanti alle loro responsabilità personali e li definisca "mele marce".
Aspetto fiducioso.