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Coppie di fatto

MessaggioInviato: 15/06/2012, 10:40
da Robyn
Bersani nel suo programma dice di volere divorzio breve e regolazione delle coppie di fatto.Le due cose non sono complementari,ma alternative,o esiste l'una o esiste l'altra.Il divorzio breve è un periodo più breve per interrompere un legame familare,e con questo sistema si smonta completamente la famiglia in Italia.Il divorzio breve significa stare un pò insieme e poi ognuno per la sua strada.E i figli?li portiamo all'orfanotrofio.Invece le coppie di fatto sono una cosa diversa,si tratta di dare alcuni diritti essenziali alle coppie stabilmente conviventi attraverso la modifica del diritto comune.Le due culture che si pongono in antitesi fra loro,quella clericale e quella anticlericale,sono superate,e per loro natura non sono in grado di dare risposte pragmatiche ai problemi,non sono in grado di impostare una laicità positiva
ciao robyn

Re: Coppie di fatto

MessaggioInviato: 15/06/2012, 12:10
da Iafran
Robyn ha scritto:Bersani nel suo programma dice di volere divorzio breve e regolazione delle coppie di fatto.Le due cose non sono complementari,ma alternative,o esiste l'una o esiste l'altra.Il divorzio breve è un periodo più breve per interrompere un legame familare,e con questo sistema si smonta completamente la famiglia in Italia.Il divorzio breve significa stare un pò insieme e poi ognuno per la sua strada.

Non penso che le cose stiano così (cioè, che ci siano volontà politiche di imporre alle coppie di divorziare ... come non si impone alle donne di abortire, se non vogliono): si vuole solo accorciare il tempo burocratico per fare ottenere il divorzio ad una coppia separata da anni.
Sarebbe un'ovvietà ... come lo è per tanti Stati: in Mauritania, le donne fanno proprio una festa quando divorziano (Tahar Lamri, "I sessanta nomi dell'amore". Traccediverse, collana "Mangrovie", 2007).
In Italia, ciò che è "difficile da digerire" è la volontà dei cosiddetti "cattolici" di imporre il contrario, cioè di vietare il divorzio delle coppie (o l'aborto per una maternità indesiderata o a rischio).

I cattolici italiani dovrebbero manifestare una "religiosità positiva" ... per non costringere i cosiddetti "laici" a difendere le libertà civili (che sono di tutti).

Re: Coppie di fatto

MessaggioInviato: 15/06/2012, 13:06
da franz
Robyn ha scritto:Bersani nel suo programma dice di volere divorzio breve e regolazione delle coppie di fatto.Le due cose non sono complementari,ma alternative,o esiste l'una o esiste l'altra

Assolutamente no. Possono (devono) esistere entrambi, dato che sono cose diverse.
Da un lato c'è la necessità di realizzare la ncessità di tempi piu' brevi per il divorzio (e per i figli c'è l'affido condiviso) e dall'alto la necessità di regolarizzare nuove forme di unione tra persone che vogliono compiere un tragitto insieme senza badare alla durata.

Re: Coppie di fatto

MessaggioInviato: 15/06/2012, 16:15
da pianogrande
Cancellato da pianogrande

Re: Coppie di fatto

MessaggioInviato: 16/06/2012, 6:17
da Robyn
bravo pianogrande hai fatto bene a corregere,non si sà mai dovessero fraintendere
comunque senza d'alema questo partito rischia la deriva laicista
ciao robyn

Re: Coppie di fatto

MessaggioInviato: 16/06/2012, 22:36
da pianogrande
Quello di "deriva laicista" è un concetto che mi risulta alquanto misterioso.
Deriva significherebbe, più o meno, fuori controllo.
In assenza di religione le cose se ne vanno un po' troppo per conto loro?
Potrebbe essere il concetto di libertà.
Le religioni tendono ad appropriarsi di merce non loro.
Tutto questo per evitare che tale merce se ne vada alla deriva?
Mah!

Re: Coppie di fatto

MessaggioInviato: 17/06/2012, 12:11
da franz
pianogrande ha scritto:Quello di "deriva laicista" è un concetto che mi risulta alquanto misterioso.
Deriva significherebbe, più o meno, fuori controllo.
In assenza di religione le cose se ne vanno un po' troppo per conto loro?
Potrebbe essere il concetto di libertà.
Le religioni tendono ad appropriarsi di merce non loro.
Tutto questo per evitare che tale merce se ne vada alla deriva?
Mah!

Ben detto. Mai capito questo concetto di "deriva". In realtà è solo un modo per criticare una cosa che:
a) non si capisce
b) non piace
c) se ne ha paura
Leggi "deriva plebiscitaria" (quando si parla di referendum e di diritti poplari estesi) o anche "deriva laicista" (quando la religione perde il controllo delle anime e teme di perdere il potere. Si parla anche di "deriva populista" quando un partito populista teme che altri populisti gli facciano una concorrenza piu' efficace.