Loredana Poncini ha scritto:Cercare d'introdurre tolleranza nella tradizione religiosa, liberalismo in quella socialista, socialità in quella liberale,
Mi pare che il
primo punto (tolleranza nella tradizione religiosa) per ora sia abbastanza fallimentare.
Perché? Perché anche se convinci 100 persone ad essere piu' tolleranti ne basta uno che rimane intollerante per bloccare il tutto, soprattutto quando il suo voto è indispensabile (vedi la posizione di Binetti quando era nel PD). Inoltre in Italia abbiamo il Vaticano, al centro di Roma, con le sue posizioni vetero-vetero-vetero (al cubo) che incidono fortemente sulle decisioni politiche di entrambi i poli sui temi etici e scientifici.
Per il
secondo, forse c'è stato qualche passo avanti ma il processo è molto, troppo lento. A questi ritmi vedremo dei risultati solo da lassù (se andiamo in Paradiso ..... ma non è detto

)
il
terzo è il piu' fallimentare. Ma solo perché non si puo' riuscire ad introdurre alcunché in qualcosa che non esiste. Il pensiero liberale in Italia latita, si rappresenta in % che si usano nelle analisi delle accque minerali riferite a metalli rari. Tracce. Tracce a destra come a sinistra o al centro. Il nostro è ancora un paese illiberale, fascio-corporativo, clientelare, medioevale, con alcune tendenze collettiviste ma dominato dalla Chiesa e influenzato dal suo potere.
Forse l'unica iniezione che dovremmo fare per prima è quella della laicità.
Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)