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Festae sunt consequentia nomine?

Il futuro del PD si sviluppa se non nega le sue radici.

Re: Festae sunt consequentia nomine?

Messaggioda matthelm il 29/05/2008, 20:20

Vedi Loredana, per noi da moltissimi anni la festa ha garantito un finanziamento che ci ha permesso di essere liberi ed autonomi da qualche prestito sospetto.

Viene pagato l'affitto della sede e le varie spese per la vita della sezione.

Il partito liquido non fa parte della nostra visione della politica...
Dimenticavo ,... a grande sorpresa, era la Festa dell'Amicizia!

Ora è la FESTA POPOLARE.
Ciao
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Re: Festae sunt consequentia nomine?

Messaggioda louisebonzoni il 31/05/2008, 16:21

Festa popolare richiama molto i Popolari di Martinazzoli e non sarebbe gradita ai DS :)
Provocazione...sorry
Festa Democratica non indica che è solo del PD...ogni cosa o idea che sottende la democrazia è "democratica"
perciò non vedrei nulla di scandaloso nel nome.

Di seguito i loghi lombardi che avevo promesso:
Immagine
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Re: Festae sunt consequentia nomine?

Messaggioda matthelm il 31/05/2008, 16:40

I loghi sono bruttini...sorry.
Lavoro nel settore grafico.

Popolare ...Martinazzoli...magari.

No il riferimento era alle feste di popolo che si fanno in ogni parte d'Italia.

Comunque Festa democratica mi sa tanto di "inquadrato".

Comunque non sicuramente Unità o Amicizia.
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Re: Festae sunt consequentia nomine?

Messaggioda matthelm il 03/06/2008, 13:27

Giusto cinque minuti fa ho letto dell'annuncio di una festa del PD con un logo in alto "Festa dell'Unità".

Una cavolata che non condivido e che mi crea antissimi dubbi.
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Re: Festae sunt consequentia nomine?

Messaggioda louisebonzoni il 04/06/2008, 8:41

Esatto...una festa dell'Unità storica,
quella di Urago Mella a Brescia aveva già stampato i manifesti preima dell'indicazione a non usare la parola.
Mi è stato cmq riferito che l'avrebbero chiamata ugualmente così, per farla riconoscere.
Vabbeh...
Come se il cittadino al solito è ingenuo e non ha capito che i DS sono nel PD.

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Re: Festae sunt consequentia nomine?

Messaggioda matthelm il 04/06/2008, 10:14

aveva già stampato i manifesti preima dell'indicazione a non usare la parola.


Vedi le furbizie!!! Inaccettabili.

Pensa un po' lalle reazioni degli ex diessini se la cosa fosse ribaltata, cioè Festa dell'Amicizia sul logo del PD! I
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Re: Festae sunt consequentia nomine?

Messaggioda watson il 04/06/2008, 13:51

matthelm ha scritto:
aveva già stampato i manifesti preima dell'indicazione a non usare la parola.


Vedi le furbizie!!! Inaccettabili.

Pensa un po' lalle reazioni degli ex diessini se la cosa fosse ribaltata, cioè Festa dell'Amicizia sul logo del PD! I


Ma perché leggere tutto nel significato più negativo possibile?

Ci sono località dove una certa festa, con un certo nome, ha una tradizione consolidata. Andare avanti mantenedo un minimo di continuità mi sembra bello e giusto, per cui non riesco a trovare motivi di tanta ostilità ad una festa che affianca il nome vecchio al nome nuovo.
Questo lo dico riferendomi alla "Festa dell'Unità - Pd", ma direi lo stesso se si trattasse di "Festa dell'Amicizia - Pd", e se qualcuno protestasse (aspetto la verifica nei fatti) reagirei esattamente come reagisco a te.
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Re: Festae sunt consequentia nomine?

Messaggioda matthelm il 04/06/2008, 15:14

Perché questo è il significato. Elementare watson.

Questo si chiama "mettere su il cappello" alla Festa di un NUOVO PARTITO.

Ne festa dell'amicizia ne festa dell'unità. Tutti gli altri nomi van bene.

Vedo in giro parecchi segnali di "annessione" e questo non va assolutamente bene.
Ci vuole il coraggio del nuovo.
Rispondi: pensi che un ex diessino o della margherita partecipi all'organizzazione di una festa con su il logo Amicizia o Unità?
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Re: Festae sunt consequentia nomine?

Messaggioda watson il 04/06/2008, 16:47

matthelm ha scritto:Rispondi: pensi che un ex diessino o della margherita partecipi all'organizzazione di una festa con su il logo Amicizia o Unità?


Penso proprio di sì.
Anzi, penso proprio che sia già successo.
Forse dimentichi che da parecchi anni esiste una cosa che si chiama Ulivo, nel quale coesistono diessini e margheritini e non solo.
In questi anni sono state celebrate parecchie feste, e credo che in ogni località ne sia stata celebrata una sola, la più importante in quel luogo, con nomi vari: dell'Unità, dell'amicizia, festa popolare, dell'ulivo ... e credo che ogni volta ci sia stato un accordo generale, ed abbiano partecipato tutti.

No, sbaglio, non tutti.
Tu non avresti partecipato, e probabilmente non sei il solo.
Tu stai nel PD insieme ai DS a patto che i DS dimentichino il loro passato.
Non ho dubbi che nei DS ci siano persone che si comportano in modo analogo, ovviamente al contrario.
Ma non è questo il modo per costruire un futuro unitario.
Il futuro si costruisce su fondamenta solide, e le fondamenta sono rappresentate dal passato: ci sono, nel passato, molti punti di convergenza e di unione, su quelli va costruito il dialogo ed una memoria condivisa.
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Re: Festae sunt consequentia nomine?

Messaggioda matthelm il 04/06/2008, 17:00

Vedi caro watson a volte le cose non sono elementari come tu pensi.

L'ho già detto in un altro post., da noi l'anno scorso è stat fatta una festa popolare unitaria pd-margherita.
E da noi la maggior parte degli organizzatori provenivano dalla grande tradizione delle feste dll'amicizia!

Noi abbiamo fatto il "grande gesto" non pretendendo che la festa si chiamasse della margherita.

E pure l'Ulivo da noi è nato prima che a livello nazionale!

Quindi hai ragione io non parteciperei ad una festa del PD dell'Unità. E se non vedi la forzatura inaccettabile non so che farci.
E' lo stesso problema che in un altro post viene posto: l'autonomia a livello europeo del PD.
E' la stessa logica. Altrimenti delle varie forze aderenti al PD resterà solo il guscio.
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