cardif ha scritto:Se si trattasse di scegliere un candidato all'interno del PD, dovrebbero essere fatte nel caso di più concorrenti.
Ma può un partito, per fare una coalizione, imporre le primarie agli altri partiti che non le vogliono fare?
Sarebbe democratico?
Hai ragione, ma il problema è un altro: si può arrivare sotto elezioni senza regole, senza rapporto e dialogo col proprio elettorato?
Se si tratta di scegliere un candidato interno al Pd, se proprio si vogliono evitare le primarie sarebbe necessaria una qualche sorta di assemblea regionale, per verificare se ci sono più candidati in lizza oppure se c'è accordo condiviso su un nome.
Se poi si vuole proporre una candidatura di coalizione, almeno un qualche dibattito pubblico riguardante i termini delle trattative in corso, lo vogliamo fare?
E se proprio si temono estranei ed infiltrati, delle riunioni dei circoli, al limite a porte chiuse, non sarebbero un minimo doveroso di democrazia interna?
Un partito che ha paura dei dibattiti non solo pubblici, ma anche dei propri iscritti, lo possiamo considerare un Partito Democratico?
Sono molto preoccupata.
annalu