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Dieci buoni propositi
da l'Unità
di Lidia Ravera

Questa notte, dopo i brindisi rituali, dopo i baci guancia-guancia, se c’è, fra voi, almeno una “rompicoglioni a fin di bene” ( io lo sono) tirerà fuori un quadernino e vi inviterà ad esprimere dieci proponimenti per l’anno prossimo. Non scansatela. Bisogna rispettare le ricorrenze. Ecco il mio contributo. Nel 2010 mi propongo di:
1-Non mi tapperò più il naso: voterò solo per convinzione. Non per il male minore.
2-Non mi farò più fregare: nessuno sconto di pena a chi appartiene al centrosinistra. I politici si giudicano su quello che dicono, su quello che fanno. Sul rapporto fra quello che dicono e quello che fanno. Tutti.
3-Non appoggerò in nessun caso un partito che non applichi la democrazia di genere: 50% di donne in ogni organismo. Dalla segreteria al Governo alle liste elettorali.
4-Non rinuncerò mai a pretendere le Primarie. In Puglia , nel Lazio. Dove servono. Per ridurre il distacco fra l’elite degli eletti e il popolo degli elettori.
5-Non mi rassegnerò all’informazione storpiata del Tg1. Lo boicotterò. Con metodo.
6-Non accetterò la fanfaronate sentimentali del Presidente del Consiglio: l’amore è una cosa seria. Non è il contrario dell’odio.
7- Non abbozzerò quando il Presidente del Consiglio le spara grosse. Non mi farò due risate, farò controinformazione.
8-Non cederò all’antipatia che provo verso chi governa questo Paese. L’esercizio della critica e del dissenso deve essere pulito. Equanime.
9-Non eviterò il confronto con quelli che non la pensano come me. Non eviterò come la peste quelli che non pensano proprio. Essere snob, nel 2010, è un lusso.
10- Non tirerò il Duomo sul naso di chi ha tirato il Duomo sul naso del Presidente del Consiglio. Anche se avrei voglia di farlo. Essere stupidi, nel 2010, è un lusso. Non possiamo permettercelo.
01 gennaio 2010

Alcuni buoni propositi condivisibili. Apporterei pero' delel modifiche:
3- la democrazia del genere --- in ---> democrazia del merito
5- aggiungerei dei TG tutti! Escluso Rai News 24

ciao Gab

Gab ha scritto:
Alcuni buoni propositi condivisibili. Apporterei pero' delel modifiche:
3- la democrazia del genere --- in ---> democrazia del merito
5- aggiungerei dei TG tutti! Escluso Rai News 24

ciao Gab

4- Non rinuncerò mai a pretendere le Primarie. In Puglia , nel Lazio. Dove servono. Sempre.

Gab ha scritto:Dieci buoni propositi
da l'Unità
di Lidia Ravera

Concordo:
3- "democrazia del merito" è meglio.
4- … pretendere le Primarie sempre.

Per i punti seguenti, purtroppo, dissento: la mia età, questa volta, mi spinge ad essere intransigente e ... a prendermi qualche "lusso". (Non dovrebbe essere un problema se sono da solo o con pochissimi a pensarla così)
7-, 8- mantengo le mie posizioni: bisognerebbe "spern...arlo".
L'attuale capo è un'anomalia politica e non può condizionarmi per il posto che occupa.
9- abolito. Non riesco a rapportarmi a quelli che considerano un "unto di Dio" chi considero un teatrante.
10- abolito. Da un mistificatore mi aspetterei solo "montature", questa è stata troppo plateale (se fosse vera l'aggressione, non "avrei voglia di farlo").

A proposito di primarie.... :

05/01/2010

POLITICA

PD: PRIMARIE SI, MA...
Vincenzo De Luca candidato unico del Partito Democratico alle primarie di coalizione, con altri nomi provenienti dall’Italia dei Valori e forse da Rifondazione Comunista, per stabilire, con il ricorso al voto popolare, il nome del candidato alla Presidenza della Regione Campania. E’ una delle ipotesi sulle quali si sta lavorando in queste ore, per giungere alla riunione di sabato 9 gennaio, quella della Direzione Regionale del Partito Democratico, con le idee abbastanza chiare. Un’idea che, ovviamente, non sta bene alla componente che fa riferimento al Presidente Antonio Bassolino che spinge, ancora, almeno in maniera ufficiale, sul nome dell’assessore Ennio Cascetta che, nel suo piccolo, ha avviato una sorta di campagna elettorale sul territorio. Ci sono, però, le pressioni che arrivano dall’elettorato, dalla gente comune ed anche dai vertici nazionali del Partito che sanno bene di poter giocare una partita solo con un nome in grado di cambiare radicalmente gli antichi equilibri del centro sinistra in Campania. A margine di questi ragionamenti, quello piu’ concreto e realistico che riguarda le alleanze: oggi piu’ che mai, anche con un candidato illustre e forte come il sindaco De Luca, è necessaria una coalizione ampia quanto piu’ possibile. Per intenderci un’alleanza che va dall’Unione di Centro di Ciriaco De Mita a Sinistra e Libertà, passando anche per Italia dei Valori e movimenti e partiti che, per il momento, si sono collocati al fianco del PDL. E poi, ultima questione da non sottovalutare, è impensabile non trovare spazio per quegli scontenti che, inevitabilmente, verranno alla ribalta, dopo la ufficializzazione del nome del candidato alla presidenza del PDL: Stefano Caldoro potrebbe creare qualche mal di pancia ed inoltre la sua candidatura sarebbe anche di ostacolo a tante aspirazioni alla carica di consigliere regionale.

da www.agendapolitica.it

Partecipo al gioco (che altro e?). A me vengono alcuni dubbi.
1) Non si può votare per convinzione il male minore? Se non c'è di meglio che fare, altrimenti?
2) Nessuno sconto di pena: un'intransigenza che ritengo deleteria. Prima di tutto perché non è pensabile che il CS sia composto solo da politici apprezzati; e poi perché ogni politico ha fatto o detto qualcosa che qualcuno ha criticato; allora che si fa? Si scarta ogni politico?
3) concordo con Gab;
4) concordo con Franz;
5) l'informazione non è solo il tg1; continuerò a leggere e sentire varie fonti;
6) amore, odio, simpatia, antipatia ... Ma che c'entrano con le scelte politiche?
7) io non ho i mezzi per fare controinformazione, ma vorrei che ci fosse un Garante che costringesse il politico, opinionista o giornalista che sia che abbia mentito in pubblico a smentirsi nelle stesse forme per tre giorni consecutivi;
8) vedi 6)
9) più che evitarli, è che trovo inutile discutere con certe persone che non pensano ma "credono in lui", che nel teatrino della politica è il capocomico;
10) perché porsi questo problema? Concordo con Ianfran.
cardif

Ammiro quegli amici del forum che sono riusciti a capire il decalogo della Ravera tanto bene da poterci elaborare sopra un gioco, anche di disaccordo.
Io non ci sono riuscito, e non mi meraviglio.
Lidia Ravera , benché non molto in auge, è comunque ampiamente sopravvalutata - anzi, dovrei dire che è valutata in un ruolo che francamente non le appartiene, ossia quello della "intellettuale".