Analisi Politica: Aria di scissione?

Un saluto agli amici del forum, moderatore compreso.
Com'era prevedibile il nuovo segretario è Bersani. La sua linea era chiara: ritorno all'evidenza delle radici di sinistra più marcata, com'è logico che sia un partito figlio del socialismo.
I contrasti più evidenti saranno con la linea cattolica del partito. Non facciamoci incantare dai soliti ritornelli che il pluralismo è un valore, perchè slogan come questi discorsi come questi lasciano il tempo che trovano.
Il pluralismo è un valore quando puoi tenere insieme anime diverse quando le cose che dividono sono inferiori a quelle che uniscono.
Temo che per le due anime del PD (cattolica e socialista ) non sia così. E ritengo che non sia neanche giusto mescolare troppo i due modi diversi di intendere politica e società. Annacquare troppo le proprie radici diventa controproducente. E' bene che ogni credo possa esprimersi liberamente senza troppi vincoli di partito.
Siamo venuti fuori dall'esperienza fallimentare dell'unione, non ripetiamo quegli errori. In europa è giusto che il PD sia fra i compagni socialisti e gli amici cattolici che si accomodino sui banchi dei popolari. Ognuno con le proprie idee e rappresentatività.
Troppe volte i vincoli di partito sono diventati freni ed inciuci. Credo che il voto a favore di Bersani riporti un pò di sinistra vera nel PD.
La scissione che auguro con gli amici cattolici, porterà qualche scompeso iniziale, ma rimarcherà l'identità socialista.
Da una 15ina di anni è maturata negli italiani l'idea bipolare. Con le sue diversità che sono al tempo stesso una ricchezza.
Credo nella scelta di campo nettamente diversa: o di qua o di la, o destra o sinistra. Gli annacquamenti di democristiana memoria lasciamoli ai nostalgici della balena bianca.
Cordialmente Vs
Professor Luchetti
professorluchetti@libero.it
Com'era prevedibile il nuovo segretario è Bersani. La sua linea era chiara: ritorno all'evidenza delle radici di sinistra più marcata, com'è logico che sia un partito figlio del socialismo.
I contrasti più evidenti saranno con la linea cattolica del partito. Non facciamoci incantare dai soliti ritornelli che il pluralismo è un valore, perchè slogan come questi discorsi come questi lasciano il tempo che trovano.
Il pluralismo è un valore quando puoi tenere insieme anime diverse quando le cose che dividono sono inferiori a quelle che uniscono.
Temo che per le due anime del PD (cattolica e socialista ) non sia così. E ritengo che non sia neanche giusto mescolare troppo i due modi diversi di intendere politica e società. Annacquare troppo le proprie radici diventa controproducente. E' bene che ogni credo possa esprimersi liberamente senza troppi vincoli di partito.
Siamo venuti fuori dall'esperienza fallimentare dell'unione, non ripetiamo quegli errori. In europa è giusto che il PD sia fra i compagni socialisti e gli amici cattolici che si accomodino sui banchi dei popolari. Ognuno con le proprie idee e rappresentatività.
Troppe volte i vincoli di partito sono diventati freni ed inciuci. Credo che il voto a favore di Bersani riporti un pò di sinistra vera nel PD.
La scissione che auguro con gli amici cattolici, porterà qualche scompeso iniziale, ma rimarcherà l'identità socialista.
Da una 15ina di anni è maturata negli italiani l'idea bipolare. Con le sue diversità che sono al tempo stesso una ricchezza.
Credo nella scelta di campo nettamente diversa: o di qua o di la, o destra o sinistra. Gli annacquamenti di democristiana memoria lasciamoli ai nostalgici della balena bianca.
Cordialmente Vs
Professor Luchetti
professorluchetti@libero.it