Analisi Politica: Auguri al nuovo segretario Bersani

Un saluto a tutti gli amici del forum.
Voglio augurare buon lavoro a Bersani, futuro segretario del PD. L'ho molto criticato in passato e ancor oggi non risparmio critiche al personaggio politico ( non all'uomo ). Ma oggi è l'unico davvero in grado di traghettare il PD su sponde più vicine alle proprie radici.
Franceschini rappresenta l'inciucio democristiano, la mediazione fra due modi diversi di intendere la sinistra. Ed è il male che continua ad affliggere la sinistra moderata se non riuscirà a distaccarsi dai popolari che gravitano ancora ( ed hanno peso ) nel partito. La nostra democrazia è matura per un vero bipolarismo che significa scelta di campo ( citando il Berlusca). A grandi linee o si è nell'area dei popolari o in quella socialista. Un pò come accade in europa dove le scelte a metà non sono troppo gradite.
Bersani è un uomo che ha le radici nel PCI senza vergognarsene di questo, sebbene appartenga ai moderati. La sua storia e la sua linea politica sono affini a quello del PD e può meglio rapppresentare questo grande partito. Sarebbe poco credibile in europa un segretario (Franceschini) che per la sua storia e il suo comportamento gradirebbe sedersi sui banchi dei popolari. Un vero conflitto di interessi, cui il PD non può permettersi di avere. E sarebbe un errore cercare di formare in europa una forza disomogenea fra socialisti e popolari, al solo scopo di farsi legittimare. E' l'ora delle scelte. E il campo è diviso in due grandi spazi: l'area socialista e quella popolare. Poi ci sono dei piccoli spazi, dei campetti riservati ad altre forze che numericamente non rivestono grande importanza. Ma il PD deve ambire ad occupare prepotentemente una delle due parti, che ovviamente non è quella popolare. Ma tutto ciò mal si concilia con Rutelli, Franceschini, Bindi, Binetti.
Dopo un cammino inieme, servito per crescere insieme, farsi esperienza insieme, è arrivata l'ora delle scelte concrete.
E l'uomo giusto per guidare questa traghettata si chiama Bersani.
Pertanto gli faccio gli auguri e spero di vedere al più presto ricomporsi la forza socialista entro gli spazi del PD.
Vs Professor Luchetti
professorluchetti@libero.it
Voglio augurare buon lavoro a Bersani, futuro segretario del PD. L'ho molto criticato in passato e ancor oggi non risparmio critiche al personaggio politico ( non all'uomo ). Ma oggi è l'unico davvero in grado di traghettare il PD su sponde più vicine alle proprie radici.
Franceschini rappresenta l'inciucio democristiano, la mediazione fra due modi diversi di intendere la sinistra. Ed è il male che continua ad affliggere la sinistra moderata se non riuscirà a distaccarsi dai popolari che gravitano ancora ( ed hanno peso ) nel partito. La nostra democrazia è matura per un vero bipolarismo che significa scelta di campo ( citando il Berlusca). A grandi linee o si è nell'area dei popolari o in quella socialista. Un pò come accade in europa dove le scelte a metà non sono troppo gradite.
Bersani è un uomo che ha le radici nel PCI senza vergognarsene di questo, sebbene appartenga ai moderati. La sua storia e la sua linea politica sono affini a quello del PD e può meglio rapppresentare questo grande partito. Sarebbe poco credibile in europa un segretario (Franceschini) che per la sua storia e il suo comportamento gradirebbe sedersi sui banchi dei popolari. Un vero conflitto di interessi, cui il PD non può permettersi di avere. E sarebbe un errore cercare di formare in europa una forza disomogenea fra socialisti e popolari, al solo scopo di farsi legittimare. E' l'ora delle scelte. E il campo è diviso in due grandi spazi: l'area socialista e quella popolare. Poi ci sono dei piccoli spazi, dei campetti riservati ad altre forze che numericamente non rivestono grande importanza. Ma il PD deve ambire ad occupare prepotentemente una delle due parti, che ovviamente non è quella popolare. Ma tutto ciò mal si concilia con Rutelli, Franceschini, Bindi, Binetti.
Dopo un cammino inieme, servito per crescere insieme, farsi esperienza insieme, è arrivata l'ora delle scelte concrete.
E l'uomo giusto per guidare questa traghettata si chiama Bersani.
Pertanto gli faccio gli auguri e spero di vedere al più presto ricomporsi la forza socialista entro gli spazi del PD.
Vs Professor Luchetti
professorluchetti@libero.it