pianogrande ha scritto:Non vedo perché si debbano escludere i cattolici in quanto cattolici.
Le persone si giudicano dai comportamenti e non dalle etichette.
Generalmente sono io oggetto di etichette in questo forum ( mistificatore, spia, infiltrato, menzognero ecc ). Ma non sottilizziamo. Hai ragione a dire che non vanno esclusi i cattolici in quanto tali. Però la mia riflessione è relativa al fatto che un partito socialdemocratico rischia di avere dei freni sul programma avendo una forte componente cattolica al proprio interno (qualcunomi sta rimproverando che il titolo giusto è clericali, e mi trovo daccordo. L'importante è capirsi).
Io non ho nulla contro la componente cattolica (clericale) con la quale condivido molte visioni della vita politica e sociale, ma ho sempre sostenuto che aver fuso la margherita con i DS è stato un errore perchè nel nome della pluralità si confondono due diversi modi di intendere la politica. In europa stessa ci sono due grandi forze contrapposte, popolari e socialisti, che garantiscono equilibrio di democrazia. E' bene che le forze contrapposte ci sianoper garantire un offerta politica diversa, ma secondo me, non devono mescolarsi troppo perchè si rischia di annacquare i valori dell'una e dell'altra parte. sarò monotono, ma porto spesso a titolo di esempio la fallimentare quanto prevedibilissima esperienza unionista di prodiana memoria. All'interno dell acoalizione c'erano forze molto contrapposte fra loro (mi riferisco a forze democratiche e non voglio citare rappresentanti di movimenti estremisti tipo Caruso ) che per spirito di coalizione si sono dovuti ingoiare alcuni rospi a dispetto dei valori per i quali gli elettori gli avevano prestatoil consenso.
Se non ti annoio vorrei citare un caso emblematico. Appena insidiato, il ministro Mussi tolse il veto che l'Italia aveva per le ricerche sugli embrioni in europa. Le forze di opposizione, all'interno delle quali la parte cattolica era predominante, promosse una mozione contro il ministro Mussi. I cattolici del centrosinistra definirono giusta quella mozione e sbagliato il comportamento del ministro, ma per spirito di coalizione non avrebbero votato contro Mussi.
E' solo uno dei tanti esempi,ma è significativo che i cattolici in quel caso, hanno dovuto rinunciare ad una giusta rivendicazione per non rischiare di far cadere il governo da loro sostenuto. Questi inciuci sono sconvenienti sopratutto quando vanno a toccare temi etici.
Sia popolari che socialisti hannole loro giuste ragioni di voler indirizzare la politica. Hannoorigini e tradizioni diversi, valori diversi. Ma è proprio per la loro diversità, a garanzia degli equilibri democratici che non debbono fondersi. Occorre conservare le tradizioni culturali da cui proveniamo, che siano da una parte o dall'altra.
Ecco perchè nell'argomento sugli auguri a Bersani che mi sono onorato di aprire, continuo a invitare il segretario a non fare alleanze con DiPietro ma nemmeno con chi si prodfessa ancor oggi comunista. Il PD ha una sua identità e potrebbe esprimerla maggiormente senza avere alproprio interno la componente cattolica-clericale.