forum.perlulivo.it

La "duplicazione" dei forum che in qualche modo si richiamano al PD (cosa che sembra non far riflettere nessuno ....e mi domando come mai??) mi "obbliga" spesso a riproporre "qui" interventi che ho già messo "di là"

Lo faccio con interessse perché la platea è "politicamente" diversa

Ecco il mio interervento:

Vi giuro ...non è una provocazione la mia .....ma una sincera insicurezza

A ottobre molti di noi voteranno alle primarie ........e potrebbe essere un voto importante ........

Io vi dico sinceramente che non ho capito la differenza fra Franceschini e Bersani

Perché non ci aiutiamo tra noi ???

Certo ci sarà qualche intervento un pò "fazioso" .....ma forse sarà anche più "sincero"

Grazie dell'aiuto

G.


Ringrazio ora anche coloro che, in questo forum, mi volessero aiutare

Ciao

Non ci sono differenze tra Bersani e Franceschini.
Nel partito democratico non ci sono confronti di idee e di programmi perché si tratta di un partito fatto da leader in competizione tra di loro e di iscritti che, per la maggior parte, seguono i capi sulla base della provenienza personale o di calcoli di convenienza.
Bersani è arrivato a dire: il dibattito lo faremo dopo le primarie.
Ma come si può prima eleggere il segretario e poi discutere. Senza programmi, analisi, visioni.
D’altronde è da molto che nei partiti non si assiste più a congressi e dibattiti.
Esistono i leader ed i loro seguaci
Ma chi li ha scelti questi leader ?
Non si capisce. La verità è che sono sempre gli stessi che si industriano in mille modi per rimanere al vertice ed impedire ad altri di farsi avanti.
I capi sono loro. E che bisogno hanno di sentire i seguaci se costoro sono appunto dei seguaci ?
Ma che senso ha tutta questa messa in scena, quando sappiamo già che vincerà Bersani, Letta sarà il vice, Rosy Bindi avrà qualche poltrona, Rutelli uscirà dal partito. L'unica incognita è cosa farà Franceschini ma credo che interessi a poco.
Alla fine il P.D. sopravviverà, ma non sarà altro che l'ennesima trasformazione del vecchio PCI.

" Sono ottimista e aspiro a costruire un paese moderno, in cui le regole siano trasparenti e rispettate da tutti, e mi auguro che un giorno riusciremo a fare quel passo avanti necessario per lasciare da parte la conflittualità sciocca in cui sembrano impantanati i parlamentari e avvicinarci alla cultura delle società liberali, in cui ogni persona abbia la possibilità di lasciare delle indicazioni su come essere curato nel momento più imperscrutabile della nostra esistenza, quello del passaggio dalla vita alla morte. E' chiedere troppo ? "
( da pag.84 di "NELLE TUE MANI medicina,fede,etica e diritti" di Ignazio Marino [Einaudi, settembre 2009])

Cari Forumulivisti, c'è Ignazio Marino, che si autodefinisce "il terzo uomo, il candidato fuori dagli schemi, fuori dagli apparati, fuori dalle correnti e dalle appartenenze passate".
In http://www.piemontepermarino.it Marino ci scrive che si è deciso a candidarsi perché vuole un PD capace di sostenere idee chiare e forti, efficaci nel rispondere alle paure delle persone e nel dare loro nuove speranze. Afferma di avere stima di Dario Franceschini e Pierluigi Bersani, con un'esperienza politica molto più lunga della sua, e con responsabilità politiche e di governo già nel secolo scorso, ma che alla sua proposta di un confronto pubblico dicono no e lo posticipano solo dopo l'11 ottobre,invocando il rispetto degli iscritti, quasi fosse più rispettoso degli iscritti fare un confronto dopo il cogresso, quando tutto è finito !
Lo sa, Ignazio, che Dario e Pierluigi hanno dalla loro strutture e apparati invidiabili, e tuttavia pensa che la sua candidatura sia più forte e capace di parlare a quei tanti italiani che non fanno ancora parte del nostro PD.
Per Ignazio Marino è arrivato il momento di rischiare con entusiamo, di investire sul futuro, per vivere il PD e cambiare l'Italia. Anch'io la penso così.

No .....Marino non lo conto proprio

E' una candidatura appiattita sui temi eticamente sensibili , temi che meriterebbero una seria analisi non inficiata e non utilizzata dalle polemiche politiche quotidiane (la laicità...il vaticano....il voto dei cattolici......)

Così come sono utilizzati oggi questi temi si prestano bene ad essere vetrina e quindi ad essere più motivo di scontro che di incontro .................e del primo nessuno, ne il paese ne il PD, ne ha bisogno

Ciao

Le differenze ci sono ma non possono essere enormi.
Altrimenti non starebbero nello stesso partito.
Possono essere piccole ma significative differenze sugli obiettivi
Oppure gli obiettivi possono essere gli stessi ma la differenza sta nel come raggiungerli.

Si potrebbero elencare qui alcuni punti analitici, come vengono recepiti.
Non è facile, perché i politici sono spesso logorroici e retorici. Fare sintesi non è cosa semplice.

Proviamo ad elencare differenze negli obiettivi (le riforme e le priorità) e nella strategia o tattica proposta per raggiungerli.
Meglio ancora se qualcuno ha sentito dal vivo i candidati (marino compreso, perché anche se non interessa a Giovigbe puo' interessare adl altri).

Franz

Se non guardiamo dal buco della serratura della partitocrazia, la candidatura di una persona come Ignazio Marino è, conta e come !
Non è un appiattirsi, portare alla luce del sole dei temi di diritti civili che toccano l'esistenza di noi tutti !
Ma, forse, ho frainteso " L'AIUTIAMOCI" di questo forum. Forse voleva essere un AIUTATEMI A SCEGLIERE TRA DARIO E PIERLUIGI. Capisco che non è facile, perché, in fondo, Dario e Pierluigi vogliono salvare il Partito mentre Ignazio, tramite un partito davvero nuovo,vuol salvare il Paese.

scusate ma perche' invece di parlare per grandi linee (candidati "appiattiti", "indistinguibili") non facciamo uno sforzo per entrare nel merito delle varie cose discusse? E' chiaro che costa maggiore impegno cercare fonti di informazioni, dichiarazioni, etc. ma forse su tanti temi non lo sono cosi' indistinguibili...

Consiglio un giro su L'Espresso dove ci sono interviste ai 3 con domande sui grandi temi. Se qualcuno ha altri siti dove il confronto appare diretto, lo invito a comunicarlo.

http://temi.repubblica.it/espresso-speciale-pd/

pagheca

ma dai................ma lo hai letto davvero???

più politichese di così si muore

No ...sbaglierò ....ma io volevo un commento e un aiuto ...di pancia ...di sensazione...in una parola .......di passione

Ciao

A me interessa poco chi vince le primarie nel Pd.....attendo di vedere all'opera il vincitore....ma credo si possa sintetizzare dicendo che con Bersani ritornano al governo del Cs i vari potentati che proveranno a organizzarsi in vista del probabile tracollo del Cav (ormai è fuori di testa), mentre con Franceschini i vari innovatori (a dir la verità fin'ora troppo "frù-frù).

Vittorio