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Pd, parla Prodi: primarie vere, poi poi tutti con il leader

MessaggioInviato: 30/08/2009, 16:04
da franz
Il Professore commenta la vittoria democratica in Giappone
e ne approfitta per dire la sua sul dibattito in corso nel partito

Pd, parla Prodi: "Primarie vere
poi tutti uniti dietro al leader"


ROMA - "Le primarie sono un grande momento di democrazia: quello che voglio sono primarie aperte e forti, non importa se ci saranno tensioni, la democrazia è lotta vera".

Così l'ex premier Romano Prodi ha risposto ad una domanda sulle primarie Pd ai microfoni di Sky. "Quello che chiedo - ha proseguito Prodi dopo aver commentato le elezioni giapponesi in cui si sta profilando la vittoria dei democratici - è che il vincitore delle primarie abbia dietro tutti per dare agli italiani il messaggio che avrà la forza di governare, che potrà vincere le elezioni nell'ugual misura con cui le hanno vinte i giapponesi".

Sul Giappone il Professore rivela di aver sentito Naoto Kan al telefono, che gli ha ricordato la frase che l'ex premier disse allora ("Non basta vincere, ma bisogna poi governare e bisogna governare con una solida maggioranza"). "E' certo - conclude Prodi - che loro avranno una maggioranza molto più solida di quella che ebbi io...".

(30 agosto 2009)
http://www.repubblica.it


«Il paese ha una situazioni particolare, si inserisce in una svolta come quella americana»
Giappone, Prodi telefona a Hatoyama
«Ci lega una lunga amicizia. Mi fa estremamente piacere, ora però devono governare perché non basta vincere»

MILANO- Si conoscono da tanti anni. Almeno dodici. Cioè da quando i vertici del Partito Democratico giapponese, che ha stravinto le elezioni, sono andati a lezione da Romano Prodi. Già si sono ispirati all'Ulivo per creare il loro nuovo partito. «Con lui c’è una lunga amicizia - ha detto Prodi a Skytg24 - mi ha fatto piacere congratularmi, anche se poi mi ha ricordato la frase che gli dissi allora: non basta vincere ma bisogna poi governare. È certo che avranno una solida maggioranza rispetto a quella che ebbi io. Ma mi fa estremamente piacere».

LA SITUAZIONE- «Il Giappone ha una situazioni del tutto particolare, si inserisce in una svolta come quella americana. L’Europa è invece tardiva. Non ho però dubbi che problemi che si sono creati in passato faranno riflettere il governo del Giappone», ha spiegato l'ex presidente del Consiglio. Prodi ha poi sottolineato che il futuro premier giapponese ha ottimi rapporti con Obama e dunque la svolta giapponese si inserisce nel solco della svolta americana.

30 agosto 2009
www.corriere.it