Pagina 1 di 3

PD: non ha nemmeno 2 anni già è rinnovare,da salvare

MessaggioInviato: 04/08/2009, 0:19
da raffaele leone
Ogni giorno si sveglia qualcuno che vuole salvare il PD,c'è da chiedersi se è più in crisi Berlusconi o il PD.
Io che sono una persona semplice che votava l'Ulivo penso che se da un lato si è sottovalutato Berlusconi,dall'altra si è molto sottovalutato Romano Prodi,e si è riusciti ,lui più giovane di B. a mandarlo in pensione.Si sono invece da se stessi molto sopravvalutati politici 2-3 spanne almeno al di sotto di lui,per capacità,figura morale,estraneità a certi giochi politici,non c'era bisogno di parlare di politica nuova,Prodi la rappresentava da solo e la spiegava semplicemente facendo le cose.
Cosa ci possiamo aspettare da queste mezze cartucce come i Rutelli,i D'Alema (che nel 2005 europarlamentare europeo,in pieno fermento ulivista,con la Fabbrica del Programma,militanti e simpatizzanti tutti impegnati a costruire qualcosa di
importante di nuovo,di bello,parlava al telefono con Consorte :"dai,facci sognare...",i Veltroni di yes we can,che non nomina B,poi elogia Craxi,ora!!!!!!!!propone una legge sul conflitto di interessi,peggio del caso D'Addario.E poi i Francescini i Bersani i Marino.Ma dove andate con questi calibri? L'Unico che veramente potrebbe salvare il PD sarebbe Romano Prodi scansando sti politucoli ad un angolo,oppure una figura indipentente fuori da DS e Margherita,ma chi? dove?
Quanta gente credete andrà a votare alle prossime Primarie,certo non 3.300.000,cosa può incidere sulla politica italiana un Bersani,un Franceschini,un Marino,un Veltroni,un D'alema in più o in meno?
NULLA

Re: PD: non ha nemmeno 2 anni già è rinnovare,da salvare

MessaggioInviato: 04/08/2009, 0:31
da raffaele leone
i giornali stranieri che si meravigliano di come Berlusconi possa sopravvivere al caso veline-Noemi-D'Addario ecc.,è perchè non capiscono il caso Veltroni,Rutelli,D'Alema,Francescini,Bersani,Marino ecc ecc.

Re: PD: non ha nemmeno 2 anni già è rinnovare,da salvare

MessaggioInviato: 04/08/2009, 9:06
da Manuela
Anche se condivido buona parte di quello che affermi, non sono d'accordo con le conclusioni.
Prodi è stato forse l'unico uomo politico che, dopo il crollo del muro, ha saputo elaborare una proposta per portare il nostro paese nella modernità, superando steccati ideologici e logiche corporative e familistiche: una proposta che riguardava, fra l'altro, anche una profonda riforma della politica.
Purtroppo però Prodi è rimasto prigioniero proprio di quel ceto politico che si è tranquillamente traghettato dalla prima alla seconda repubblica (i D'Alema, i Marini, ecc.) e che ha fatto di tutto per snaturare quel progetto, fino ad affossarlo. Prodi non è solo una vittima, non è privo di responsabilità; pur avendo grandi meriti, condivide con questa classe politica la responsabilità di non essere riuscito a fare dell'Italia un paese occidentale.
Con molta più dignità di tutti gli altri, e dimostrando una maggiore statura, si è ritirato dalla scena politica.
E quello che potrebbe aiutare oggi il PD e l'Italia, non è il ritorno di Prodi (su quale progetto, poi? un'altra Unione? un altro governo che non durerebbe?), ma il rinnovamento radicale della classe politica: è necessario mandare a casa quelli che non hanno abbastanza dignità o statura per andarsene da soli. Solo una classe politica rinnovata, "innocente" (innocente degli errori del passato) e coraggiosa può avere la forza per rinnovare il PD e il paese.
E in questo senso trovo ingeneroso il tuo accomunare politici d'antan, i cui fallimenti stiamo pagando quotidianamente (Rutelli, D'Alema... la lista potrebbe allungarsi molto) con Marino, il quale, mentre quelli facevano guai, era impegnato in tutt'altro e che si sta dedicando da oggi alla politica, con spirito di servizio, e circondato da un gruppo di persone molte delle quali sono, appunto, "innocenti".

Re: PD: non ha nemmeno 2 anni già è rinnovare,da salvare

MessaggioInviato: 04/08/2009, 18:54
da Loredana Poncini
Leggendo raffaele trovo esemplificato il qualunquismo, e senza la verve e la vis tragicomica del Grillo urlante nostrano...

Re: PD: non ha nemmeno 2 anni già è rinnovare,da salvare

MessaggioInviato: 04/08/2009, 23:31
da raffaele leone
allora leggiti e ascolta D'Alema,Rutelli,Marini,....che coraggio! buona fortuna!

Re: PD: non ha nemmeno 2 anni già è rinnovare,da salvare

MessaggioInviato: 05/08/2009, 0:32
da lucameni
Manuela ha scritto:Anche se condivido buona parte di quello che affermi, non sono d'accordo con le conclusioni.
Prodi è stato forse l'unico uomo politico che, dopo il crollo del muro, ha saputo elaborare una proposta per portare il nostro paese nella modernità, superando steccati ideologici e logiche corporative e familistiche: una proposta che riguardava, fra l'altro, anche una profonda riforma della politica.
Purtroppo però Prodi è rimasto prigioniero proprio di quel ceto politico che si è tranquillamente traghettato dalla prima alla seconda repubblica (i D'Alema, i Marini, ecc.) e che ha fatto di tutto per snaturare quel progetto, fino ad affossarlo. Prodi non è solo una vittima, non è privo di responsabilità; pur avendo grandi meriti, condivide con questa classe politica la responsabilità di non essere riuscito a fare dell'Italia un paese occidentale.
Con molta più dignità di tutti gli altri, e dimostrando una maggiore statura, si è ritirato dalla scena politica.
E quello che potrebbe aiutare oggi il PD e l'Italia, non è il ritorno di Prodi (su quale progetto, poi? un'altra Unione? un altro governo che non durerebbe?), ma il rinnovamento radicale della classe politica: è necessario mandare a casa quelli che non hanno abbastanza dignità o statura per andarsene da soli. Solo una classe politica rinnovata, "innocente" (innocente degli errori del passato) e coraggiosa può avere la forza per rinnovare il PD e il paese.
E in questo senso trovo ingeneroso il tuo accomunare politici d'antan, i cui fallimenti stiamo pagando quotidianamente (Rutelli, D'Alema... la lista potrebbe allungarsi molto) con Marino, il quale, mentre quelli facevano guai, era impegnato in tutt'altro e che si sta dedicando da oggi alla politica, con spirito di servizio, e circondato da un gruppo di persone molte delle quali sono, appunto, "innocenti".



Io però sono più severo col Prodi politico e stratega.
La sua ostinazione per un bipolarismo ingessato e stile Unione secondo me ha provocato danni e ha dato una sponda utile al berlusconismo.
In questo senso sono perfettamente d'accordo con Sartori e il suo "Sultanato".
In merito mi permetto di estrarre un brano una mia recensione che riportano stralci del libro.
Qui Sartori sintetizza molto bene, sempre a mio modesto avviso:

........"Paradossale, almeno per chi ha della politica una visione rigorosamente geometrica di destra-sinistra, potrebbe altresì apparire l’accostamento tra i regimi dell’Est e il Cavaliere, baluardo dell’anticomunismo; a comunismo caduto.
Tant’è, come anticipato, le prime cento pagine riguardano gli editoriali scritti nel periodo in cui Prodi, da par suo, galleggiava pacioso mentre la sinistra si suicidava facendo opposizione a se stessa.
E’ qui che il Sartori politologo sguazza con gusto, polemizzando con i "nanetti" (i piccoli partiti) e non solo: «Il punto è che il bipolarismo all’italiana è una costruzione del tutto artificiale, artificiosa che si ascrive soprattutto alla formidabile ostinazione di Prodi» (pag. 67).
Sartori si spiega meglio in «Gli equivoci di un bipolarismo insensato»: «il bipolarismo è fisiologico in tutte le democrazie “normali” e che non dipende, come sostiene la vulgata, dal sistema elettorale» (pag. 87); «il bipolarismo inventato da Prodi – e lietamente sfruttato da Berlusconi – è un bipolarismo insensato. Il bipolarismo che funziona (e richiesto dal sistema parlamentare) deve essere flessibile e capace di autocorrezioni. Invece Prodi teorizza e pratica un bipolarismo rigido e cementificato, nel quale è poi doverosamente rimasto imbottigliato».
Questo intervento, peraltro di facile evidenza (ma in Italia l’ovvio non è mai tale), confesso che mi è molto piaciuto: da anni, polemizzando pesantemente con militanti di ogni colore, sostengo che questo bipolarismo interpretato come dogma è una delle ragioni dell’appecoronamento della sinistra nei confronti di Berlusconi (vedi quindici anni di impunità, le leggi ad personam mai abrogate).
Avversari politici, a volte nemici, quasi sempre compari, che avevano e hanno bisogno l’uno dell’altro per legittimare il proprio potere. "...............

Re: PD: non ha nemmeno 2 anni già è rinnovare,da salvare

MessaggioInviato: 05/08/2009, 2:44
da raffaele leone
mi è stato detto di esemplificare il qualunquismo,lo prendo per buono,quello che penso io allora è quello che dovrebbe pensare la gente qualunque,semplice.
Io lascerei perdere Sartori,i costituzionalisti e i politologi,ho 50 anni e una cosa mi sembra diversa oggi da ieri,la gente e vicina e "partecipa" alla politica più di quanto non si creda,ma a parte gli irriducibili ostinati del PD non ama i bei discorsi e i sofismi,apprezza invece dai politici il messaggio chiaro,semplice,diretto,e che ovviamente poi venga attuato.
Semplice,chiaro,comprensibile e diretto,è così che bisogna parlare alla gente,chi lo fa, da una parte e dall'altra, raccoglie consensi,chi no no.
A parte ogni altra considerazione quelli del PD sono troppo filosofi e presuntuosi per cogliere questa elementare verità e si cuoceranno da soli nel loro brodo di concetti,oltre proprio la mancanza di idee,è soprattutto la mancanza di saperle comunicare semplicemente e direttamente che fa del PD un Partito completamente ALIENO alla gente,fuori dal comune sentire.

Re: PD: non ha nemmeno 2 anni già è rinnovare,da salvare

MessaggioInviato: 05/08/2009, 3:09
da raffaele leone
Riguardo a Prodi,personalmente non ho nulla ma proprio nulla da rimproverargli,circondato da incapaci com'era penso abbia fatto il massimo che si poteva fare,forse avrebbe dovuto imporsi di più ma non era nella sua indole,semmai erano gli altri che avrebbero dovuto fare un passo indietro e lasciargli le mani libere,ma appunto incapaci e presuntuosi come erano e sono....

Re: PD: non ha nemmeno 2 anni già è rinnovare,da salvare

MessaggioInviato: 05/08/2009, 8:21
da franz
raffaele leone ha scritto:Io lascerei perdere Sartori,i costituzionalisti e i politologi,ho 50 anni e una cosa mi sembra diversa oggi da ieri,la gente e vicina e "partecipa" alla politica più di quanto non si creda,ma a parte gli irriducibili ostinati del PD non ama i bei discorsi e i sofismi,apprezza invece dai politici il messaggio chiaro,semplice,diretto,e che ovviamente poi venga attuato.
Semplice,chiaro,comprensibile e diretto,è così che bisogna parlare alla gente,chi lo fa, da una parte e dall'altra, raccoglie consensi,chi no no.

Guardando il consenso elettorale, che in democrazia è quello che conta, mi pare che quello del PD sia nettamente superiore a quello, per fare un esempio di un partito il cui unico leader "sa parlare bene alla gente", di IDV.
Considerando che PD ha il triplo di voti, stai dicendo che il PD parla semplice e chiaro e quindi raccoglie più consensi.
Franz

Re: PD: non ha nemmeno 2 anni già è rinnovare,da salvare

MessaggioInviato: 05/08/2009, 10:06
da raffaele leone
franz ha scritto:
raffaele leone ha scritto:Io lascerei perdere Sartori,i costituzionalisti e i politologi,ho 50 anni e una cosa mi sembra diversa oggi da ieri,la gente e vicina e "partecipa" alla politica più di quanto non si creda,ma a parte gli irriducibili ostinati del PD non ama i bei discorsi e i sofismi,apprezza invece dai politici il messaggio chiaro,semplice,diretto,e che ovviamente poi venga attuato.
Semplice,chiaro,comprensibile e diretto,è così che bisogna parlare alla gente,chi lo fa, da una parte e dall'altra, raccoglie consensi,chi no no.

Guardando il consenso elettorale, che in democrazia è quello che conta, mi pare che quello del PD sia nettamente superiore a quello, per fare un esempio di un partito il cui unico leader "sa parlare bene alla gente", di IDV.
Considerando che PD ha il triplo di voti, stai dicendo che il PD parla semplice e chiaro e quindi raccoglie più consensi.
Franz

Non mi sembra un argomentazione che regge il PD partiva da una larga base ed i suoi consensi sono in caduta libera,mentre l'IDV è partita dal nulla ed è sempre in crescita costante,dovrebbe apparire ovvio,ma soprattutto la differenza sta che quello che pensa "l'unico leader"(Di Pietro) è straordinariamente simile se non identico a quello che pensano i suoi elettori,al contrario i vertici del PD vanno di qua e di là e i suoi elettori o dissentono o non sanno cosa pensare e comunque spesso e volentieri la pensano diversamente dai vertici,e non mi sembra cosa da poco.