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Le PRIMARIE

MessaggioInviato: 17/07/2009, 7:19
da Loredana Poncini
Le PRIMARIE, vogliamo capirci qualcosa ?
Da quel poco che so, in USA si tengono prima del Congresso, e da noi, nel PD, si terranno dopo.
Come mai ? Hanno lo stesso nome, ma sono 2 cose (completamente ?) diverse ?
Infine, sono possibili e/o probabili delle primarie online ?

Re: Le PRIMARIE

MessaggioInviato: 17/07/2009, 9:03
da franz
Loredana Poncini ha scritto:Le PRIMARIE, vogliamo capirci qualcosa ?
Da quel poco che so, in USA si tengono prima del Congresso, e da noi, nel PD, si terranno dopo.
Come mai ? Hanno lo stesso nome, ma sono 2 cose (completamente ?) diverse ?
Infine, sono possibili e/o probabili delle primarie online ?

In USA non ci sono congressi, ma una Convention, una sorta di incontro di delegati. Anche l'organizzazione dei partiti è diversa. Esistono solo a livello locale (nei singoli 50 states) mentre al livello federale c'è solo la Convention ed ovviamenete i gruppi parlamentari.
In USA le primarie vengono usate per identificare i candidati alle cariche esecutive, come il Presidente.
Non mi risulta che vengano usate per le cariche interne dei partiti e non so se in qualche stato si fanno primarie per individuare il candidato governatore.

Per primarie si intende una consultazione popolare per individuare un leader.
Ci possono essere vari tipi di primarie (vedere l'immancabile scheda di wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Primarie )

Le primarie del PD sono atipiche, perché servono ad individuare un segretario di partito oppure un possibile primo miniastro.
L'atipicità è dovuta al fatto che le nostre sono primarie "fai da te" visto che in Italia non esiste una legge che le regoli.
In USA invece le primarie sono regolamentate per legge.

Ciao,
Franz

Re: Le PRIMARIE

MessaggioInviato: 17/07/2009, 11:23
da pinopic1
Si sono due cose completamente diverse. Non solo funzionano in maniera diversa ma negli USA non vengono utilizzate per decidere cariche interne di un partito. Nel caso di cariche pubbliche gli elettori eleggono i delegati al congresso (convention) con modalità che variano da uno stato all'altro. La modalità più comune è il caucus (assemblea) la cui descrizione si può trovare facilmente in rete. La sua caratteristica è l'estrema natura maggioritaria: tutti i delegati sono assegnati alla lista vincente.

Ma chi sono gli elettori?
Negli USA chi vuole esercitare il diritto di voto deve registrarsi presso un ufficio elettorale (struttura pubblica) con una etichetta.
O con l'etichetta di "Repubblicano", o con l'etichetta di "Democratico", o con l'etichetta di "Indipendente", o con l'etichetta di altro partito.
Chi si è registrato con l'etichetta di Democratico può partecipare alle primarie del partito democratico.
In alcuni stati anche chi si è registrato con l'etichetta di "Indipendente" può partecipare alle primarie di un partito.

Quindi non sono tesserati del partito ma neanche sono il primo che passa e che magari può votare in più seggi a volontà.



Interessante
http://www.libertiamo.it/2009/06/25/con ... %99italia/

Re: Le PRIMARIE

MessaggioInviato: 18/07/2009, 7:40
da Loredana Poncini
Libertiamo.it è più che interessante, Pino ! Grazie per le risposte !

Re: Le PRIMARIE

MessaggioInviato: 18/07/2009, 9:43
da franz

Interessantissimo, direi. Lunghetto ma da leggere con attenzione.
Il sistema partitico "leggero" americano tuttavia non credo sia replicabile in europa, tanto meno in Italia.
Partiti senza strutture, senza organizzazione, sono impensabili in Europa, dove cè' una lunga tradizione associativa e democratica. In USA lo scarso potere dei partiti è anche legato al grande potere delle lobby, cosi' come è chiaro che invece da noi il grande potere dei partiti nasconde il fatto che in realtà i partiti sono lobby occulte (e nemmeno tanto).
I partiti nostrani sono ovviamente contrari al lobbismo, perché attivarlo significherebbe perdere tutto il potere e quindi le risorse economiche.
Il potere dei partiti in Europa è tanto e quindi tutto questo potere viene gestito e mantenuto sotto controllo (tessere, circoli, burocrazia) mentre in USA i partiti, privi di potere, sono evanescenti. In compenso oltre oceano è più grande il potere del Congresso, degli organi istituzionali. Non leggerete mai che un partito fa cadere il governo e non esiste il concetto di "partito di opposizione".

Franz

Re: Le PRIMARIE

MessaggioInviato: 18/07/2009, 16:00
da mauri
è possibile chiamarla una forma di democrazia diretta?
probabilmente funziona perchè i cittadini si sentono partecipi e coinvolti, forse potrà accadere anche da noi con le regioni federate?
grazie, mauri

Re: Le PRIMARIE

MessaggioInviato: 18/07/2009, 16:10
da pinopic1
franz ha scritto:

Interessantissimo, direi. Lunghetto ma da leggere con attenzione.
Il sistema partitico "leggero" americano tuttavia non credo sia replicabile in europa, tanto meno in Italia.
Partiti senza strutture, senza organizzazione, sono impensabili in Europa, dove cè' una lunga tradizione associativa e democratica. In USA lo scarso potere dei partiti è anche legato al grande potere delle lobby, cosi' come è chiaro che invece da noi il grande potere dei partiti nasconde il fatto che in realtà i partiti sono lobby occulte (e nemmeno tanto).
I partiti nostrani sono ovviamente contrari al lobbismo, perché attivarlo significherebbe perdere tutto il potere e quindi le risorse economiche.
Il potere dei partiti in Europa è tanto e quindi tutto questo potere viene gestito e mantenuto sotto controllo (tessere, circoli, burocrazia) mentre in USA i partiti, privi di potere, sono evanescenti. In compenso oltre oceano è più grande il potere del Congresso, degli organi istituzionali. Non leggerete mai che un partito fa cadere il governo e non esiste il concetto di "partito di opposizione".

Franz


Sono d'accordo con te. Ho indicato il link per favorire la conoscenza del sistema americano visto che se ne parla tanto in relazione al nostro PD e alle nostre primarie.

Re: Le PRIMARIE

MessaggioInviato: 21/07/2009, 21:46
da gabriele
Francesco,

da quanto posso dedurre Loredana forse voleva dire qualcos'altro.

Le 2 primarie sono diverse per scopi ma dovrebbero essere similari per modus operandis. Le primarie devono poter coinvolgere nella discussione sui programmi il maggior numero di persone, cosa che purtroppo non sta accadendo.
La primaria non è solo un mezzo democratico, ma è anche e soprattutto un mezzo partecipativo. Dovrebbe essere un contenitore politico di incontro fra la base, l'elettorato e il Paese e non la classica vetrina per i soliti noti.

Come ha dimostrato nella scorsa primaria, il PD si muove come un costrutto impacciato e poco dinamico. Forse è anche per questo che perde consensi ad ogni tornata elettorale...

Gabrive


franz ha scritto:
Loredana Poncini ha scritto:Le PRIMARIE, vogliamo capirci qualcosa ?
Da quel poco che so, in USA si tengono prima del Congresso, e da noi, nel PD, si terranno dopo.
Come mai ? Hanno lo stesso nome, ma sono 2 cose (completamente ?) diverse ?
Infine, sono possibili e/o probabili delle primarie online ?

In USA non ci sono congressi, ma una Convention, una sorta di incontro di delegati. Anche l'organizzazione dei partiti è diversa. Esistono solo a livello locale (nei singoli 50 states) mentre al livello federale c'è solo la Convention ed ovviamenete i gruppi parlamentari.
In USA le primarie vengono usate per identificare i candidati alle cariche esecutive, come il Presidente.
Non mi risulta che vengano usate per le cariche interne dei partiti e non so se in qualche stato si fanno primarie per individuare il candidato governatore.

Per primarie si intende una consultazione popolare per individuare un leader.
Ci possono essere vari tipi di primarie (vedere l'immancabile scheda di wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Primarie )

Le primarie del PD sono atipiche, perché servono ad individuare un segretario di partito oppure un possibile primo miniastro.
L'atipicità è dovuta al fatto che le nostre sono primarie "fai da te" visto che in Italia non esiste una legge che le regoli.
In USA invece le primarie sono regolamentate per legge.

Ciao,
Franz

Re: Le PRIMARIE

MessaggioInviato: 21/07/2009, 23:00
da pinopic1
Le primarie negli USA sono il luogo della politica più del momento delle elezioni con lo scontro tra i ude candidati. Sono il vero luogo del dibattito, del confronto e dello scontro sulle idee. Sono il momento più "ideologico" se così si può dire. Ci sono poche remore al libero dibattito perché in questa fase non c'è da conquistare il voto degli indipendenti (da noi chiamati moderati) e degli elettori dell'altra parte.
Tutto ciò è però possibile proprio perché non esiste un partito fortemente strutturato e quindi non si corre il rischio di fare danni al partito stesso, per esempio di provocare scissioni...
Naturalmente il dibattito e le idee sono condizionate dagli interessi che ogni candidato rappresenta e che lo sostengono.

Re: Le PRIMARIE

MessaggioInviato: 22/07/2009, 7:58
da franz
mauri ha scritto:è possibile chiamarla una forma di democrazia diretta?
probabilmente funziona perchè i cittadini si sentono partecipi e coinvolti, forse potrà accadere anche da noi con le regioni federate?
grazie, mauri

No, anche se assomiglia.
Con la democrazia diretta i cittadini decidono delle questioni politico-amministrative, al posto del parlamento.
Oppure possono, insieme al parlamento ma avendo l'ultima parola, promuovere, ratificare o bocciare leggi.
Il sistema delle primarie americane, pur istituzionalizzato, appartiene al sistema di scelta di rappresentanti, quindi alla democrazia rappresentativa.
C'è differenza tra coinvolgere i cittadini per la scelta di un rappresentante oppure accettare o bocciare la nuova riforma della scuola o il finanziamento per il ponte sullo stretto (per fare due esempi a caso). Ovviamente il secondo è molto piu' coinvolgente ma richiede uno sforzo maggiore. Per questo funziona ancora solo nelle piccole realtà, nei cantoni svizzeri (e solo nei piu' piccoli si decide in piazza, come secoli fa), nelle contee americane.
Comunque hai ragione a legare la DD al sistema federale. Sono cose collegate e secondo me inscindibili.

Franz