da ranvit il 16/04/2009, 19:45
Inserisco qui l'intervento dell'amico Barbera inviatomi in posta privata ritemgo per errore.
-------------------------------------------------------------------------------
Inviato il: oggi, 18:34
Da: Barbera Giuseppe
A: ranvit
ecco cosa penzo che bisogna fare:
1° - Eliminare la carriera politica; un parlamentare potrà essere eletto solo per due legislature, e andrà in pensione se ha raggiunto l'età e la contribuzione come un normale cittadino, e non con il vitalizio di cui godono con le attuali leggi;
2° - Dovrà esserci una sola camera, il numero dei parlamentari verrà fissato a trecento; oggi sono otre mille ma quelli che governano veramente non sono che una trentina, tutti gli altri non fanno altro che occupare una poltrona molto comoda, oltre che godere dei tanti privilegi a spese dei contribuenti. Inoltre è vietato il voto segreto, il popolo deve sapere quale e l'operato che a svolto il proprio eletto.
3° - Ogni regione avrà diritto ad una rappresentanza di parlamentari proporzionata alla sua popolazione, tutti coloro che sono presentati nelle liste dovranno essere residenti della regione nella quali si presentano da almeno dieci anni, perchè devono conoscere quali sono i problemi del loro territorio; non può un Milanese conoscere i problemi della Sardegna.
4° - Tutti i parlamentari che siano di maggioranza o di opposizione avranno diritto di presentare progetti o disegni di legge, tale proposte devono essere esaminate e messe al voto in ordine di protocollo, e quindi pubblicati integralmente, a disposizione di qualsiasi cittadino. Tutti i parlamentare dovranno essere presenti i primi tre giorni della settimana, salvo causa di forza maggiore dovuta a malattie o infortuni debitamente giustificati; nessuna legge potrà essere messa al voto con meno del 90% dei parlamentari presenti.
5° - Nelle liste non dovranno essere ammessi: condannati, ex condannati, indagati per qualsiasi reato o solo sospettati di reati.
6° - Il voto dovrà essere nominale, verranno eletti coloro che avranno il maggiore numero di preferenze. Gli stipendi saranno di € 15.000,00 ed avranno diritto agli aumenti uguali e soltanto come quelli salariali dei cittadini. A tutti i parlamentari, sarà riconosciuto un premio pari ad un milione di € solo se l'amministrazione del governo con la collaborazione costruttiva delle opposizioni dimostrano con tassativa chiarezza di essere riusciti ad abbassare realmente il debito pubblico, con conti chiari che possono capire anche i cittadini analfabeti. (Gli incentivi bisogna guadagnarseli).
7° - I partiti politici avranno un rimborso spese solo per le campagne elettorali; tali rimborsi dovranno essere documentati e saranno uguali per tutti i partiti. La tv di stato concederà tempi uguali per tutti; non si può pensare che un partito più grande debba avere dei privilegi, tutti devono avere uguali diritti. ( nessun partito è più grande di un altro prima di essere votato dagli elettori).
8° - Il presidente della repubblica verrà eletto dal popolo,e potrà essere eletto solo per due legislature, avrà fra i suoi doveri il compito di controllare i conti ed i rimborsi che avranno i partiti politici, sarà garante che non siano aggirati o modificati le leggi che il popolo vota con referendum.
9° - Il primo governo eletto avrà l'obbligo di censire tutti i progetti abbandonati che sono stati causa di sperpero di denaro pubblico; tali progetti dovranno essere recuperati al meglio, (l'Italia è piena da nord a sud di carceri, ospedali, strade, scuole ed altro, tanti di questi sono edifici pronti e mai usati). Avrà inoltre anche il dovere di istituire una commissione di inchiesta costituita da magistrati ed investigatori con il compito di scoprire dov’è finito il denaro delle cosi dette “privatizzazioni dello stato”. Tutti coloro che hanno commesso degli abusi e si sono riempite le proprie tasche dovranno essere condannati ed espropriati dei beni acquisiti illecitamente.
10° - Ogni governo che succede ad un altro avrà come primo obbiettivo di portare a termine i progetti in corso. In nessun caso un progetto potrà essere abbandonato.
11° - Le regioni e le province dovranno essere amministrate da tecnici e non da politici, gli amministratori avranno uno stipendio adeguato alla loro funzione, ed un premio di produttività se a fine mandato avranno dimostrato di avere amministrato al meglio e con saggezza le risorse che il governo metterà a loro disposizione. Verranno rimossi dall'incarico se la loro amministrazione produce debito.
12° - Le tasse; oggi nessuno è in grado di capire quanto se ne pagano e dove vanno a finire, bisogna eliminarle tutte, un cittadino deve pagare una sola tassa. Il governo con i suoi tecnici dovrà provvedere alla giusta distribuzione. Le piccole imprese, artigiani, e commercianti ne devono pagare due i contributi che (devono essere unificati in una unica tassa) e la tassa sul reddito deve essere chiara e solo una. Oggi un artigiano deve avere; un commercialista, un consulente e non basta perchè serve anche l'avvocato, è chiaro che questo Sistema è una vergogna.
.
Cordialmente
Barbera Giuseppe
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.