pinopic1 ha scritto:E comunque una idea alta, se non ti piace sacra, della Costituzione è l'unica forza della democrazia. Se viene banalizzata rimane ben poco. Rimane appunto la ggente e il suo demagogo.
Pino ha fatto centro.
Come fa un despota a distruggere una democrazia senza ricorrere ai carri armati che potrebbero fargli perdere il consenso ?
Semplice,si distrugge la fedeltà del popolo alla Costituzione con vaghissimi discorsi sulla sua efficienza o attualità,poi la cambia come gli pare.
La democrazia non sta scritta da nessuna altra parte se non nella Costituzione.
Per una democrazia la Costituzione è molto più che sacra,la Costituzione è tutto.
Esistono Costituzioni rigide e altre più semplici da modificare,ma i principii fondamentali non si toccano,in nessuna di esse è previsto un sistema per cambiarne lo spirito fondante.
Solo una rivoluzione armata può farlo,perchè nessuna Costituzione al mondo ha il pulsantino rosso dell'autodistruzione.
Il famigerato articolo 138 è stato previsto solo per rendere la Costituzione più funzionale,non per cambiarne l'essenza.
Il vero problema della nostra Carta è che al contrario di quanto era stato disposto dai redattori,nessuna amministrazione poi ne ha attuato una serie molto importante di dettami,e da questo originano una serie di inefficienze imputabili ai nostri rappresentanti,non alla Costituzione.
La Costituzione non va cambiata,anzi va applicata meglio.
La nostra Costituzione non è zoppa,è semplicemente disattesa.
Altra nota molto ma molto ma molto importante.
Quando è stata redatta la Costituzione,vigeva il sistema proporzionale.
In base a questa considerazione sono state stabilite le percentuali di voti necessari per rendere lecite eventuali modifiche nel rispetto dell'articolo 138.
Oggi c'è il maggioritario.
La prima cosa da fare sarebbe stata adeguare le percentuali in questione al rialzo,per adattarle alla nuova situazione.(E' stato fatto ? a me non risulta).
Se domani il parlamento votasse una modifica nel rispetto delle percentuali previste,sarebbe ugualmente un sopruso indegno e contrario allo spirito con cui lo stesso articolo 138 fu ideato.
Questo,è un esempio serio di modifica Costituzionale,non le puttanate che anche nel PD cominciano a trovare proseliti.
Per concludere:mi sembra che molta gente parli per sentito dire e che non conosca per davvero la nostra Costituzione; almeno non al punto da criticarla (o difenderla) in buona fede.
Per fare piazza pulita di questo fenomeno deleterio che mina alle basi la nostra stessa democrazia,ho pensato di fornire un link per leggersela,così che in futuro chi avesse da muovere critiche (o argomentare difese) possa farlo con cognizione di causa senza venire a straparlare per slogan rubati chissà dove;come quelli che al bar dello sport col bicchiere in mano straparlano della loro formazione ideale della nazionale,che invece hanno appena letto sul giornale....
http://www.quirinale.it/costituzione/costituzione.htm
Ora se qualcuno dopo averla finalmente letta,invece che capire perchè la difendiamo,scopre che qualcosa effettivamente non gli piace o possa essere migliorato,questo è il posto giusto per esprimere la propria opinione.
Quindi nel merito invece che parlare a vanvera di ipotetici cambiamenti senza specificare come e dove la nostra Carta faccia tutto quello schifo.....
Ciao,
Stefano