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Partito socialdemocratico?

Il futuro del PD si sviluppa se non nega le sue radici.

Partito socialdemocratico?

Messaggioda Robyn il 13/03/2009, 13:25

Dare il nome socialdemocratico o socialista alla sinistra di oggi è sbagliato.Il termine socialista o socialdemocratico era dato ai partiti della sinistra del secolo scorso perche si riferivano prevalentemente ad una sola categoria sociale erano cioè detti classisti.La sinistra di oggi non è classista ma interclassitsta perche comtempla le esigenze del welfare familiare e le ragioni dello sviluppo,creare cioè più sviluppo al fine di creare più lavoro e più risorse peril welfare.Un partito più all'inglese tanto per intenderci.Molte delle cosidette ragioni della sinistra massimalista sono oggi contemplabili nella sinistra riformita interclassista.Questo approcio della sinistra interclassita si è gia fatto in passato ,in parte riuscito ed in parte no,per l'approccio non riuscito molto bene perche si è partiti dal centro andando verso sinistra.E invece un processo che nasce dalla sinistra e si espande ,avviene cioè in maniera inversa.Per quel che riguarda il PD il 25% è dovuto al fatto che parte dell'elettorato di sinistra si astiene perche ancora deluso,ma è tempo di rientrare perche un partito che si occupa dei problemi sociali e che sia di governo è importante per la democrazia e su questo Franceschini stà lavorando bene.Questo sfalsa molto i sondaggi dando la destra maggioritaria cosa che non è.E tempo di rientrare .Ho ascoltato Renzi sulla costituzione e non condivido.La prima parte della costituzione è sacra ,casomai è la destra che si deve costituzionalizzare.Chiamate un'ambulanza per Renzi Ciao Robyn
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Re: Partito socialdemocratico?

Messaggioda lucameni il 13/03/2009, 13:31

"La prima parte della costituzione è sacra"

Un po' difficile sacralizzare (da laici e da chi pretende di essere progressista) un testo costituzionale, senza discuterne i contenuti.
Un atteggiamento che dire autolesionista è poco.
Tant'è se vi va bene così, accomodatevi.
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Re: Partito socialdemocratico?

Messaggioda Stefano'62 il 13/03/2009, 15:42

Si può dire almeno che non ci fidiamo un gran chè della capacità di giudizio di chi pretende di toccare,e magari neutralizzare,la più bella Costituzione del mondo occidentale ?
Essere progressisti non significa cambiare tanto per cambiare,per andare avanti (ma dove poi ?) tanto per non restare fermi.
Significa invece adattarsi al presente modificando solo ciò che oggi non è più buono come ieri.
Difficile applicare questo concetto a valori che nella loro elevatezza sono totalmente al di fuori del tempo,e che se erano buoni ieri lo devono essere anche oggi.
Perciò ripeto:
a sentir parlare di cambiare la prima parte della Costituzione mi si drizzano tutte le antenne di pericolo.
Io consiglio a tutti di andarsela a rileggere ogni tanto,in modo da rendersi conto di quante stupidaggini si stiano dicendo oggi su di essa.
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Re: Partito socialdemocratico?

Messaggioda lucameni il 13/03/2009, 15:46

""La prima parte della costituzione è sacra"


Contestare questo atteggiamento vuol dire forse cambiare per cambiare?
Ma di cosa parliamo?
Premesso che per definirla la più bella del mondo bisognerebbe conoscere bene anche le altre, una cosa è sacralizzare e definirla intoccabile, altro è cambiarla a capocchia per interessi personali.
Un differenza tanto difficile da cogliere per chi si definisce "progressista" e "riformista"?
Fin tanto non si entra nel merito, il sacralizzare e definire intoccabile una carta costituzionale che (art. 138) prevede - ovviamente - la possibilità di modifiche (più volte avvenute), non ha nulla a che vedere con le polemiche sulle proposte berlusconiane, peraltro ancora fumose e naturalmente orientate ad accrescere il proprio potere.
E non mi pare che l'atteggiamento di negare ogni modifica (prescindendo dai contenuti) sia la maniera giusta per contrastare le aspirazioni berlusconiane. Anzi è un foraggiare la sua immagine di innovatore.
A meno che non si pretenda che la Costituzione tutta sia blindata e diventi un tabù discutere di alcune sue modifiche (peraltro già malamente avvenute nel 2001 "grazie" al Cs con il titolo V, senza che da sinistra si siano levate particolari critiche).

Fate vobis
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Re: Partito socialdemocratico?

Messaggioda borghinolivorno il 13/03/2009, 16:25

nulla di peggio che, ad una svolta istituzionale in corso (la forte pressioni presidenzialistica del Presidente del Consiglio e la forte pressione per il riconoscimento di un minore ruolo agli organi elettivi) si risponda con parabole e ideologie....perchè questo cambia poco del vento anti-politico e anti-istituzionale in atto tra gli applausi dei più (in realtà ritrovarsi a difendersi nel fortino da soverchianti forze che ci possono sconfiggere ulteriormente serve a ben poco).
Domandiamoci perchè le Assemblee Elettive contano sempre meno (e non perchè vengono fatte contare sempre meno!) e perchè il Presidenzialismo è una soluzione gradita alla maggior parte degli elettori (nei comuni, nelle province, nelle regioni..e per molti anche a livello nazionale).
In quanto al Berlusca, mettiamo su come levarcelo di torno....visto che non basta dire che siamo pìù bravi!.
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Re: Partito socialdemocratico?

Messaggioda pinopic1 il 13/03/2009, 17:03

La discussione sulle modifiche alla costituzione parte da Renzi come visto ad annozero. La mia impressione è che abbia utilizzato questo argomento solo perché è uno di quelli che piacciono alla ggente indipendentemente dai contenuti e dal significato. E alla gente piacciono questi argomenti perché il populista e i suoi accoliti sono stati bravi a creare questo clima culturale di insofferenza per tutte le regole della democrazia.
Dire che si può modificare la costituzione crea l'immagine del decisionista, dello snellitore di procedure, del politico del fare. Del politico insomma che darà risposta a tutte le insoddisfazioni, le paure, le difficoltà, i problemi; ma solo quelli che nel frattempo sono stati inventati ed inculcati nella testa della ggente dal populista e dai suoi accoliti. Non certo quelli reali che non sono considerati tali dal populista e dai suoi accoliti.

Considerare sacra la prima parte della costituzione e anche la seconda in questo momento serve a difendere le istituzioni da questa pericolosa deriva. Il punto non è se si può o si deve cambiare la costituzione, ma perché. e il perché è talmente chiaro che conviene considerare sacra la prima e anche la seconda parte.
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Re: Partito socialdemocratico?

Messaggioda lucameni il 13/03/2009, 19:39

e bravi voi a sacralizzarla, proponendo che ne sia fatto un totem intoccabile, senza azzardare alcun discorso sui contenuti di eventuali modifiche.
Modifiche peraltro già fatte dal Cs, senza che da sinistra si siano levati grandi opposizioni.
Come vogliamo spiegarla alla "ggente" questa sacralizzazione?
Mi lasciate sconcertato e preoccupato: con questi atteggiamenti ( e questi avversari che lo foraggiano) ci credo che poi Berlusconi si atteggi a "riformista".
Non riesco proprio a capire la vostra logica, ammesso che ci sia (nel dimenticare tra l'altro che esiste un art. 138 e la possibilità -strano! - di poter discutere sui contenuti di modifiche diverse da quelle proposte da B.)
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Re: Partito socialdemocratico?

Messaggioda pinopic1 il 13/03/2009, 19:56

Ma tu credi davvero che la gente sappia cosa c'è nella prima parte della Costituzione? Se chiedi ai tuoi condomini, quante persone su dieci credi ne abbiano qualche conoscenza? Una, due? Ma è così difficile capire il perché del successo del populista? E se è facile capirlo conviene assecondarlo?
Ripeto, parlare di modifiche alla costituzione serve al populista per dare l'impressione di un decisionismo utile che viene frenato "Vorrei fare tante buone cose ma me lo impediscono". Allora stiamo al gioco? Non lo sappiamo cosa vuole realmente fare?
Ma andando nello specifico sapresti dirmi quali articoli della prima parte della Costituzione si dovrebbero cambiare ma soprattutto perché?

E comunque una idea alta, se non ti piace sacra, della Costituzione è l'unica forza della democrazia. Se viene banalizzata rimane ben poco. Rimane appunto la ggente e il suo demagogo.
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Re: Partito socialdemocratico?

Messaggioda lucameni il 13/03/2009, 19:58

ma di che parlate, se non lo sapete manco voi?
E su cosa?
Mica vi capisco.
L'avete detto ai politici del Cs che la costituzione era sacra e intoccabile (l'art. 139 cosa dice?) quando hanno riformato malamente il titolo V della costituzione?
Sacralizzare senza parlare di contenuti?
Bho.

Ora capisco bene che abbiamo un altro tabù: la modifica della costituzione.
Ovviamente sulla scorta dell'agenda politica (questa volta in negativo) dettata da B.
Come al solito del resto.
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Re: Partito socialdemocratico?

Messaggioda lucameni il 13/03/2009, 20:44

A proposito.
Qualcuno ricorda le polemiche sull'art. 7 C. (prima parte)?
Rodotà e tutti i laici di area sinistra?
Forse per loro l'art. 7 era ed è intoccabile?
Mi sa proprio di no.
Allora sono berlusconiani forse?
Non credo, eppure....
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