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A Veltroni per come si è comportato, per come ha lasciato la segreteria del Pd, per cosa ha detto: penso che da parte di tutti si debba ammettere una grande lezione di dignità e correttezza.

Spero solo che si continui sulla quella linea e che chiunque lo sostituirà abbia capito che quella è la strada per costruire il partito nuovo.

A chi ha scorrettamente remato contro la mia disapprovazione.

Questo passaggio, con inevitabili errori di conduzione di un partito complesso e nuovo come il pd, potrà dare buoni frutti se non prevarranno le vecchie classi dirigenti.

Il rispetto verso Veltroni non deve mancare,ma che debba togliermi il cappello davanti a costui, che senza ombra di dubbio è uno dei massimi responsabili dello sfascio in cui versa il PD, mi pare un'eresia.

Non "dobbiamo dire" giù il cappello, ma affermare con forza che siamo stufi di dirigenti che come Veltroni ,falliscono miseramente e che hanno portato l'Italia a non avere più un'opposizione.

Facciamola finita col buonismo di facciata, diamo legnate a chi le merita, non solo a Veltroni quindi, e lavoriamo perchè questo PD continui la sua storia su basi solide per il bene del paese.

Paolo

Le basi solide che proponeva Veltroni le conoscevo.

Quelle che proponi tu, da quel che scrivi, penso proprio di non condividerle.