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La libertà è un bene ontologico dell'uomo.
Quindi nulla da eccepire se ne il confronto delle primarie prima ne il risultato della stesse poi, ha avuto grande seguito nel forum: ognuno è libero di pensarla come vuole e anche gli insiemi di persone sono portatori della stessa libertà.

Ma certo che "politicamente" sono due dati molto strani.

Io comunque sono molto contento sia dell'affluenza sia della vittoria di Zingaretti. Nessuno è perfetto ma forse si è imboccata la strada per far rinascere un partito ed una aggregazione di forze da opporre alla destra (l'attuale governo è solo una espressione della destra al quale il M5S magma orientato mediaticamente ha dato il suo sostegno).

Sopratutto si è imboccata la strada per lasciarsi alle spalle la distruzione operata da Renzi.

In questo senso è anche importante che Zingaretti abbia vinto con oltre il 60% evitando la trappola delle truppe Renziane disseminate fra Martina e Giachetti con l'unico obiettivo di pesare nella Assemblea Nazionale

L'euforia del momento và bene ma poi si deve spegnere perche bisogna fare i conti con la realtà del paese e bisogna lasciarsi indietro delle cose negative e nutrire sempre grande fiducia in quelli che hanno esercitato la competizione interna.Esercitare la leadership significa che si ha rispetto delle minoranze e che si sà coinvolgerle nel processo decisionale,siamo comunità.In sintesi nutrire sempre grande fiducia nelle regole e nello spirito della democrazia

Che si sia parlato poco o nulla delle primarie, non solo qui, non credo debba meravigliare.
Non mi sembra che il livello ed i contenuti del "dibattito" abbiano offerto spunti di riflessione interessanti.
La stessa partecipazione, superiore alle previsioni pessimistiche della vigilia, si spiega a mio avviso più come risposta ad un governo insopportabile e con l'esigenza di mettere in piedi un'opposizione purché sia che con una reale adesione al programma di questo o quel candidato.
Personalmente non avevo nessuna voglia di andare a votare, ma ho deciso di farlo dopo aver letto le dichiarazioni di Grillo sulla manifestazione di Milano per dare ad esse una risposta cogliendo l'opportunità offerta dall'evento.
Allo stesso modo il voto dato a Zingaretti più che dalla scelta di un'opzione politica è stato motivato dalla volontà di dare più forza al candidato favorito evitando il mercanteggiamento tra correnti inevitabile nel caso di mancato superamento della soglia del 50%.
In proposito, la lucida analisi di Paolo Mieli mi conferma di non essere stato un caso isolato.

ho dato un'occhiata alla sequenza storica degli elettori alla primarie PD.
Il dato 2019 è ovviamente provvisorio.
...

mariok ha scritto:Che si sia parlato poco o nulla delle primarie, non solo qui, non credo debba meravigliare.
Non mi sembra che il livello ed i contenuti del "dibattito" abbiano offerto spunti di riflessione interessanti.

Ma è altrettanto certo che Zingaretti o Giachetti non significavano la stessa prospettiva per il PD. Come pure vincere con il 66% non era e non è la stessa cosa che vincere con il 45%

Da un forum "dell'Ulivo" ci si aspetterebbe comunque maggiore partecipazione.

A proposito di Ulivo la prospettiva è stata ribadita di Gentiloni.

Insomma Zingaretti, Gentiloni ....Letta che riprende la tessera.....la politica è una cosa seria ........non ci si può affidare continuamente al primo venuto .....M5S docet

Giovigbe ha scritto:
Insomma Zingaretti, Gentiloni ....Letta che riprende la tessera.....la politica è una cosa seria ........non ci si può affidare continuamente al primo venuto .....M5S docet

Oh mio dio, se questo è il senso, quasi mi pento di esserci andato

Comunque è chiaro che in un dato evento ognuno ci vede quello che corrisponde alle proprie opinioni.

Per me si è trattato in gran parte di un voto contro questo orribile governo più che per una linea politica e per un grande ritorno di personaggi del passato.

Credo che il senso di questo voto ed i contenuti del "nuovo PD" di cui parla Zingaretti siano ancora tutti da scrivere.

Se la novità è il ritorno dei Letta e magari dei Bersani e dei D'Alema non vedo un grande futuro e temo che ahimé ci terremo Salvini per i prossimi 20 anni.

La lettura mia è diversa da entrambi sia da quella di mariok che di giobgive.La mia lettura è che l'elettorato con queste primarie ha voluto realizzare quel partito che doveva realizzare Renzi e che non ha realizzato cioè una leadership che fosse di comunità "non di collettivo bersaniano"e in cui ci fosse il rispetto delle minoranze e nella capacità di coinvolgere nel processo decisionale.Allo stesso tempo si riesce anche ad individuare il punto debole del csx che è la causa di disastri elettorali ed è nell'ala più sinistra che dà degli alibi alla più centrista.L'unica possibilità per evitare che si creino alibi e altri disastri elettorali è agire sull'ala sinistra affinche non ripeta gli stessi errori

PS Adesso se si è maggioranza nel partito si ha il governo del partito e non ci si può comportare da bambini come i pentastelle che pur stando al governo si comportano come se fossero all'opposizione

Per Mariok -Non ci può essere chi ricostruisce e chi si diverte a distruggere

Il PD è così perche è stato costruito sulla fedeltà alle varie anime,ma le classi dirigenti passano i partiti rimangono un pò come diceva Toto i governanti passano le istituzioni rimangono.Per slegare alla fedeltà bisogna parlare di contenuti essere in grado di criticare quella che al momento passeggero pare essere la classe dirigente di riferimento in breve stimolare il senso critico parlando di contenuti

Anche per me, il primo sentimento davanti alla partecipazione è stato un pernacchione a questo governo di chiacchieroni inconcludenti il cui unico pensiero è arrivare alle elezioni europee ancora apparentemente uniti per qualcosa.

L'unica cosa per cui sono uniti sono i soldi dei giganteschi rimborsi spese dei moralizzatori a 5 stelle da una parte e dei soldi che arrivano dai nemici dell'Europa dall'altra.

Spero comunque che una sinistra degna di questo nome rinasca dalle ceneri dei personalismi; personalismi a costo di bruciare la casa.

Ormai il tempo delle chiacchiere è finito.

O la sinistra rinasce e con gente nuova o ci teniamo i rancorosi parassiti che l'hanno rovinata.

pianogrande ha scritto:O la sinistra rinasce e con gente nuova o ci teniamo i rancorosi parassiti che l'hanno rovinata.

E' dai tempi di Occhetto che la sento...

Io devo ancora capire qual'è il tema centrale del PD di Zingaretti. Il sì all'immigrazione? Il sì alla TAV? Magari il tutto contornato da bei paroloni sull'importanza dell'accoglienza e dell'europa?

La solita minestrina riscaldata? E' questo il nuovo di Zingaretti?

Scommetto che fra un po' tornerà fuori con lo slogan sulla centralità del lavoro, che alla fin fine non vuol dire proprio un caxxo