Renzi Vs Bersani: i due PD

[franz]

[quote="chango"
non dico no perchè non sono tutti uguali. dico che il tema della qualità dell'insengmaneto non lo sia affronta come fai tu, solo da un punto di vista delle ore di lavoro.[/quote]
Non solo quello ma anche quello. Posso fare il veltroni della situazione?

[chango]

non dico no perchè non sono tutti uguali. dico che il tema della qualità dell'insengmaneto non lo sia affronta come fai tu, solo da un punto di vista delle ore di lavoro.

Non solo quello ma anche quello. Posso fare il veltroni della situazione?

ma direi che le ore di lavoro non c'entrano molto con la qualità dell' insegnamento, soprattutto se, come ampiamente dimostrato, le ore di lavoro non sono diverse dalla media di ore che fanno in Paesi con sistemi scolastici migliori del nostro.

[franz]

le ore c'entrano se fai lavorare di piu i migliori e mandi a casa i peggiori.
Comunque ho verificato: le 35-40 ore fatte da un professore "bravo" che si impegna sono un mito.
Abbiamo 18 ore alla settimana + 3 ore obbligatorie a scuola per riunioni (80+40 ore annuali).
Preparazione delle lezione (se uno è bravo) mezz'ora al giorno per tutta la giornata. Fanno 2.5 alla settimana.
Preparazione dei compiti e correzione, 5 ore a compito. Ma succede una volta al mese (non è che un prof fa tutti i giorni compiti). Poi dipende da quante classi si hanno. E questo dipende da quante ore di insegnamento per classe sono previste per la materia. La situazione è diversificata (per esempio http://it.wikipedia.org/wiki/Liceo_scientifico ) ma è chiaro che se fai italiano o matematica hai poche classi (e meno compiti) mentre se fai storia e filosofia hai piu' classi (ma non è detto che si facciano test tutti i mesi). Ci sono anche materie in cui difficilmente si fanno compiti (religione, educazione fisica) e materie in cui si fanno principalmene interrogazioni orali, che sono meno impegnative per il docente.
Un professore che ha italiano avrà tipicamente 4 classi e quindi se fa un compito al mese in ognuna di esse, sarà impegnato solo 5 ore la settimana. Quindi, settimanalmente, 18+3+2.5+5 = 28.5. Per arrivare a 36 ha un margine del 26% (40% per arrivare a 40 ore). Ci sono quindi margini di miglioramento ed immagino che al ministero avranno dati molto piu' completi rispetto a quanto possiamo trovare noi in rete.

[ranvit]

Ancora a discutere di queste ore?

Come ha evidenziato Franz nel post precedente i ns insegnati a stragrande maggioranza lavorano poche ore e non mi risulta che poi guadagnano tanto poco... in relazione alle ore lavorate (poche come si è detto) ed a quelli che sono mediamente i salari e gli stipendi italiani.
Facciamola finita! E' la solita storia delle corporazioni, come i tassisti, i farmacisti, gli avvocati, gli operai occupati (a danno di quelli che non lavorano), dei medici, degli infermieri, etc etc

[franz]

Ancora a discutere di queste ore?

Si, è vero: è ora di finirla.

[flaviomob]

Le ore sono nella media EU21. La qualità dell'insegnamento, in alcune realtà, no. Concentriamoci su questo problema, perché altrimenti diventeremo un paese di serie C. E un paese che non rimane ad alti livelli di ricerca e innovazione, col debito che ci ritroviamo, non crea valore aggiunto, non cresce e va velocemente in default. Questo stiamo regalando alle generazioni future.

Ultimo, ma certo non meno importante: fate una ricerca su Google con queste tre parole.

CROLLO SOFFITTO SCUOLA

La quantità, la frequenza e la diffusione di questi eventi è impressionante. Si sfiora la strage continuamente.

[chango]

le ore c'entrano se fai lavorare di piu i migliori e mandi a casa i peggiori.
Comunque ho verificato: le 35-40 ore fatte da un professore "bravo" che si impegna sono un mito.
Abbiamo 18 ore alla settimana + 3 ore obbligatorie a scuola per riunioni (80+40 ore annuali).
Preparazione delle lezione (se uno è bravo) mezz'ora al giorno per tutta la giornata. Fanno 2.5 alla settimana.
Preparazione dei compiti e correzione, 5 ore a compito. Ma succede una volta al mese (non è che un prof fa tutti i giorni compiti). Poi dipende da quante classi si hanno. E questo dipende da quante ore di insegnamento per classe sono previste per la materia. La situazione è diversificata (per esempio http://it.wikipedia.org/wiki/Liceo_scientifico ) ma è chiaro che se fai italiano o matematica hai poche classi (e meno compiti) mentre se fai storia e filosofia hai piu' classi (ma non è detto che si facciano test tutti i mesi). Ci sono anche materie in cui difficilmente si fanno compiti (religione, educazione fisica) e materie in cui si fanno principalmene interrogazioni orali, che sono meno impegnative per il docente.
Un professore che ha italiano avrà tipicamente 4 classi e quindi se fa un compito al mese in ognuna di esse, sarà impegnato solo 5 ore la settimana. Quindi, settimanalmente, 18+3+2.5+5 = 28.5. Per arrivare a 36 ha un margine del 26% (40% per arrivare a 40 ore). Ci sono quindi margini di miglioramento ed immagino che al ministero avranno dati molto piu' completi rispetto a quanto possiamo trovare noi in rete.

questa è pura fantasia al "potere".

[mauri]

i commenti la dicono lunga sulla situazione della nostra scuola
ciao mauri

Scuola: istruzioni per l’uso
su Carne tremula Leonardo Romanelli
L’aspetto che più sorprende è quello della assoluta mancanza di interesse per la qualità dell’insegnamento: decidere di procedere a tagli del personale, accorpando alunni in classi formate da da più di 30 unità, sembra diventato l’unico scopo della loro “mission” politica.
http://carnetremula.com.unita.it/2012/1 ... -per-luso/

[franz]

questa è pura fantasia al "potere".

Ai tempi del '68 sarrebbe stato un complimento. E dovrebbero esserlo anche oggi, perché indica un cervello aperto, creativo, esecutivo, non ammuffito. Vedere http://brainfactor.it/index.php?option= ... e&Itemid=3

[chango]

questa è pura fantasia al "potere".

Ai tempi del '68 sarrebbe stato un complimento. E dovrebbero esserlo anche oggi, perché indica un cervello aperto, creativo, esecutivo, non ammuffito. Vedere http://brainfactor.it/index.php?option= ... e&Itemid=3

in questo caso indica semplicemente inventarsi dei numeri per voler avere ragione a tutti i costi.
voler piegare la realtà ai propri preconcetti o convinzioni personali.
tipo sostenere che 2+2 = 5 solo perchè si era convinti che fosse vero.
però hai ragione, invece che fantasia avrei dovuto scrivere ignoranza.