ranvit ha scritto:
Che cavolo significa?
- che gli elettori centrali sono pochi e quindi non cambiano il voto? Ma allora di cosa stiamo discutendo, visto che io ho parlato di un terzo dell'elettorato? Se siamo cosi' distanti nella valutazione dei "centrali" è inutile discutere.
- che l'elettore centrale non rappresenta l'elettorato? Certo, ne rappresenta solo un terzo.
che gli elettori centrali siano un terzo dell'elettorato è una tua opinione.
soprattutto se l'elettore centrale lo descrivi come uno che vota indistintamente, di volta in volta, a destra o a sinistra.
nell'Italia bipolare non si sono registrati passaggi significtivi di elettori da un polo all altro, al massimo tra partiti della stessa coalizione.
prendo atto che per te essere elettore "centrale" si riduce collocarsi tra destra e sinsitra e avere come obiettivo unico un governo che governi a prescidnere da come lo faccia, ossia a prescindere da qualsiasi considerazione sui bisogni, istanze, valori che quell'elettorato "centrale" porta con se.
la sua centralità non dipende, quindi, dalla sua capacità di rapprsentare l'italiano "medio" e tutte le sue sottocategorie: il giovane "medio", il pensionato "medio", la donna "media", la famiglia "media", il lavoratore "medio", ecc., ma semplicemente dal stare al centro.
ranvit ha scritto:
Ma davvero dici? Cioè tu stabilisci chi sono gli astensionisti sulla base di chi ha vinto le elezioni? Ma abbi pazienza di che stiamo discutendo?
l'esito delle elezioni ti dice chi ha colpito maggiormente l'astensione.
ranvit ha scritto:Cioè, fammi capire, tu (e a quanto pare Diamanti) stai sostenendo che ben sei milioni di voti di sinistra si sono astenuti?
Ma, ancora una volta, di che stiamo discutendo?
alle politiche del 2006 la sinistra (rc, comunisti italiani e verdi) hanno ottenuto quasi 3,9 milioni di voti (pari al 10%) mentre alle politiche del 2008 ha ottenuto poco più di 1,1 milioni di voti (3%).
di quei 2,7 milioni di voti mancanti poco più di 1 milione sono stati recuperati da IDV (la maggior parte) Ferranado e PD.
mancano all'appello poco meno di 1,7 milioni di voti.
l'affluenza alle urne nel 2006 è stata pari a 38,1 milioni di elettori mentre nel 2008 è scesa a 36,3 milioni di elettori, con una differezenza di 1,8 milioni di elettori.
dato che mancano 1,7 milioni di voti della sinistra e dato che mancano, rispetto all'elezione precednere, 1,8 milioni di elettori in totale, mi sembra che si possa affermare che l'astensione ha colpito più a sinsitra che da altre parti.
alle elezioni europee del 2009 c'è stato un calo generale dell'affluenza che ha colpito prevalentemente PD e PDL ( più il PD che il PDL).
dei 4 milioni di voti che mancano IDV e Radicali ne hanno recuperati circa 1,6 milioni.
gli altri 2,4 milioni?
ovviamente il dato delle europee va preso con cautela, visto che è un elezione che registra alti valori di astensione oltre a favorire il voto di protesta. e parte di quei voti ritornerà comunque. forse.
Non ti sto dicendo, quindi, che ci sono 6 milioni di voti di sinistra di astenuti. ti sto dicendo che c'è una parte dell'astensione che è di sinistra e/p centro-sinistra e che non è da trascurare in quanto non significativa.
ti sto dicendo che forse prima di seguire un malinterpretato elettore "centrale" forse non sarebbe male provare a recuperare i voti di chi si è astenuto, perchè l'elezioni più che a vincersi al centor si vicnono (ri)motivando i propri elettori (soprattutto gli astenuti).
oltre al fatto che si dovrebbe avere un idea un pochino più chiara e moderna di questo elettore "centrale".