franz ha scritto:PS: Il mio accanimento verso i pregiudizi è noto e storico.
Scusa Franz, se intervengo su questa frase, e pure in ritardo. Ma mi piacerebbe molto, come forumista, che si riuscisse a discutere qui tra noi rispettando chi la pensa diversamente.
Penso quindi che sia tuo pieno diritto "l'accanimento verso i pregiudizi", ma escludo sia diritto di chiunque su un forum accusare di pregiudizio chi la pensa diversamente.
Del resto, come credo di avere avuto modo di chiarire anche se intervengo di rado, sull'oggetto del contendere condivido appieno le posizioni di Giovigbe, e non penso proprio si tratti di pregiudizi, ma al contrario di giudizi ben motivati.
Tra l'altro, Giovigbe credo sia il più giovane in questo dibattito, quindi non lo si può nemmeno accusare di aver conservato idee "vecchie"; quanto a noialtri, preferirei sorvolare sull'anagrafe e pensare che siamo tutti persone capaci di pensare.
Che qualcuno associ Craxi al progresso ed il suo modo di "reperire soldi" (anche per se stesso) una necessità legata alla mancanza dei finanziamenti sovietici, mi sembra davvero assurdo. Da quel che ne so, anche il Pci non riceveva più da tempo finanziamenti sovietici, da quando Berlinguer (Enrico) disse di gradire la permanenza sotto l'ombrello Nato.
Craxi era un uomo intelligente ed un politico potenzialmente capace, ma usare queste doti per approfittare e consolidare la pratica della corruzione diffusa (come dimostrò la sua difesa basata sul "così fan tutti") è un'aggravante. Craxi ha rovinato un Psi dalle grandi tradizioni storiche di autonomia e coraggio, ha rafforzato e sostenuto Berlusconi e le sue Tv perché gli facevano comodo, in pratica ha allevato e cresciuto Berlusconi come suo legittimo erede.
Pregiudizio?
E Craxi politico degno del Pantheon, nonché precursore di Veltroni e Renzi, cosa sarebbe?
Torniamo al presente, e per favore, riconosciamo ad ogni partecipante il fatto di avere una testa dotata di cervello, e la capacità di usarlo, ognuno a suo modo.
Annalu