matthelm ha scritto:Condivido le vostre riflessioni ma rimane sempre la domanda del "che fare?"
Nessuno ha la bacchetta magica ma sono convinto che la cura Monti per qualche anno potrebbe innestare nella nostra cultura il concetto che c'è un altro modo di governare. Etica, competenza ed onestà.
Dopo l'esempio tragico del berlusconismo, e non solo, abbiamo tutti bisogno di una cura disintossicante. Napolitano ci ha fatto un grande regalo ma per cambiare delle mentalità si deve lavorare in profondità e per un po' di tempo.
La domanda: sapranno i vari partiti fare tesoro di questa esperienza oppure emergerà ancora nel dopo-Monti, e dopo lo scampato pericolo di tracollo, l'aspetto più deteriore dello "spirito italico" ?
Concordo. E per @pianogrande chiarisco che meglio partire dalla visione realitica e pessimistica della realtà e farsi poche illusioni che immaginare chissà cosa. Sicuramente oggi Monti oltre a fare quello che sta facendo ha rimesso in moto il "grande frullatore" della politica. Quel frullatore che poi quando si ferma ti fa scoprire che le posizioni sono cambiate, spezzate alcune, amalgamate altre. In questi casi il nervosismo serpeggia perché non è possibile capire come sarà il domani e le sparate di vendola, il contino deglutir parlando di di pietro, le farniticazioni leghiste ci fanno capire che l'epoca Monti è indigesta al populismo affabulatorio e demagogico.