Paolo65 ha scritto:Caro Robyn, evidentemente stai sulla stessa linea di Veltroni "sul passo indietro della politica".
Io la vedo nel senso esattamente opposto, proprio perchè è stato un vuoto normativo, per la mancanza di una legge a scatenare il caso Englaro.
Sono pronto ad accettare che il PD ed il Parlamento approvino pure una legge che non desidero sui temi etici,ma non il "passo indietro ed il silenzio".
La politica in questi anni è stata vigliacca, lasciando temi importanti nelle mani dei giudici, o mettendo persone come Welby ed il signor Englaro in difficoltà enormi sul piano umano.
Se ci fosse stata una legge che vietava ciò che ha fatto Welby e la Englaro, pur non condividendola, non avremmo visto questa baruffa indecente sul piano istituzionale.
Serve una legge e vorrei vedere cosa decide il PD: quando voto un partito vorrei sapere cosa vuole fare e se lo fa.
Veltroni finora è stato l'essenza del dubbio, ed anche qualora dicesse: "lasciamo libertà di coscienza", la interpreterei come un non voler mai prendere una posizione.
Paolo
non esiste un vero e proprio "vuoto" normativo, visto che il consenso informato e la possibilità di rifiutare le cure sono previste, nonché garantite dalla Costituzione.
quello che manca è uno strumento amministrativo (testamento biologico) che semplifichi e rafforzi l'esercizio di tali diritti.
quello che manca è la capacità da parte di un certo mondo pseudo-cattolico di rispettare le scelte altrui.
il passo indietro e il silenzio erano/sono riferiti ad un caso specifico, nei confronti del quale la politica dovrebbe mostrare maggiore rispetto.
Se si vuole legiferare in materia di testamento biologico lo si faccia. ma lo si faccia perché è un esigenza non più rinviabile e non perché deve essere fatto in nome di Eluana o di Welby.