Manuela ha scritto:Devo ammettere che non ha mai capito cosa significhi, nel concreto, un "partito federale". Nemmeno un "partito del nord". Non ho mai capito cosa si intenda, come si dovrebbe strutturare, in quale rapporto questo PD del nord dovrebbe stare con quelli del centro e del sud (che, immagino, si formerebbero per simmetria), e fra questi e quello nazionale. Immagino però che sarebbe una straordinaria occasione per inventarsi altre cariche, poiché, ovviamente, ci vorrebbe un coordinamento del nord, e un coordinamento fra il nord e il sud, e un altro fra questi tre e quello nazionale....
Molto concretamente, visto che vivendo in un paese federale so cosa vuol dire per un partito avere una vera struttura federale, posso dirti come funziona la cosa .... dove funziona.
Un partito federale esiste a livello locale, con organi e statuti deliberati localmente (comune, distretto, stato).
Poi i diversi partiti locali si uniscono per formare il livello federale.
Ma come ogni buona federazione, cedono solo parte della loro autonomia, non tutta.
E come possono unirsi, possono anche dividersi.
Non di rado in Germania, Austria o Svizzera le diverse sezioni locali di un partito possono avere posizioni differenti (anche divergenti) su un certo tema nazionale. Per cui i socialisti ticinesi potrebbero votare SI ad un referendum nazionale e quelli Zurighesi potrebbero indicare ufficialmente il NO. La norma è ovviamente quella di trovarsi insieme su quasi tutto ma non è uno scandalo avere posizioni differenti. Ovviamente se le differenze aumentano e diventano la norma, è ovvio che prima o poi la sezione locale uscirà dalla federazione nazionale, rimanendo sola o legandosi ad un altro partito nazionale.
Le deliberazioni nazionali di un partito federale seguono quindi quanto la base decide, in apposite consultazioni locali o assemblee tematiche nazionali. Non esiste una dirigenza nazionale che delibera in solitudine. Ogni decisione strategica (la posizione su certi temi, oggetto di votazione nazionale) è presa consultando i singoli partito nazionali (per esempio in svizzera avremo 26 partiti socialisti, liberali, popolar-democratici, verdi ed ognuno daà la sua indicazione, a vlte divergente)
In Italia non è detto che un PD del Nord (o Lombardo o Milanese) abbia le stesse idee sul tema scuola o sanità di quello calabrese o siciliano. O che abbia le stesse alleanze locali. La dirigenza nazionale diventa quella che riesce a mantenere l'equilibrio tra queste realtà locali. Se ci riesce bene, il partito diventa fortissimo.
Questo è quanto si intende come "partito federale" in un paese federale.
Puoi giurarci che in Italia si riuscirà a fare tutto ed il contrario di tutto, chiamandolo lo stesso "partito federale".
Ciaao,
Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
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