Direzione PD: Renzi al governo!

[flaviomob]

[Giovigbe]

Il guaio è che non impara dai propri errori.
Quindi è destinata a procedere ancora a tentativi, affidandosi chi a pifferai magici, chi a banditi mascherati, chi a leder che hanno deciso democraticamente di seguire tramite primarie. Annalu, è l'Italia che è fatta cosi', altrimenti i tre non avrebbero complessivamente un seguito stimabile in circa 30 milioni di voti (85% dei votanti 2013).

Franz ......seppure non inficia in maniera valutabile la percentuale da te calcolata (vista la consistenza dello 0,00000e spicci) inserirei tra i pifferai - per doverosa chiarezza e completezza - non solo Grillo ( se a lui ti riferivi.....perché sul "bandito mascherato" non voglio avere dubbi) ma anche i Passera, i Giannino, i Montezemolo e quanti altri come loro.

Forse Renzi si dimostrerà pifferaio magico (per ora è solo un bugiardello come ha evidenziato Flaviomob), in ogni caso oltre che aver incantato un popolo avrà anche incantato un partito .

Sulla residua percentuale del 15% circa mi domando - e giro la domanda ai forumisti - quanti tra questi sono così inguaribilmente affetti da superbia culturale che considerano con fastidio lo sporcarsi le mani con un "partito di massa" e preferiscono essere una isolata avanguardia che magari predica benissimo ma che non sà incidere quando è il momento

P.S. Spero di non aver riportato oltremisura il tuo intervento ma solo per quanto necessario

[franz]

Riguardo ai 10 o 15 partitini che insieme arrivano al 15%, alcuni si', alla fine in cambio di posti si aggregano ai due principali contendenti strorici (grillo su questo almeno è un'eccezione e non si lega con nessuno) altri no. E se fino ad ora potevano avere qualche posto in parlamento ed un diritto di tribuna (oltre che di rimborsi elettorali, come sai molto generosi in Italia, finché dura) con il nuovo porcellum-bis (che è peggio della legge truffa contro cui il PC lotto' duramente ed anzi è piu' prossimo alla legge acerbo) saranno spazzati via, quindi non preoccuparti.

[Giovigbe]

Riguardo ai 10 o 15 partitini che insieme arrivano al 15%, alcuni si', alla fine in cambio di posti si aggregano ai due principali contendenti strorici (grillo su questo almeno è un'eccezione e non si lega con nessuno) altri no. E se fino ad ora potevano avere qualche posto in parlamento ed un diritto di tribuna (oltre che di rimborsi elettorali, come sai molto generosi in Italia, finché dura) con il nuovo porcellum-bis (che è peggio della legge truffa contro cui il PC lotto' duramente ed anzi è piu' prossimo alla legge acerbo) saranno spazzati via, quindi non preoccuparti.

Franz ..........a quanto sembra non riesco mai ad essere chiaro quando interloquisco con te ( e me ne dispiace).
Non mi riferivo ai partitini , ma agli elettori di questi partitini che in nome di una "supremazia culturale" tipica delle avanguardie politiche del 68 amano distinguere (e disperdere) il loro voto in rivoli inutili

[mariok]

Renzi non può mentire per mesi, sostenendo il proprio "leale sostegno" al governo, riservandosi la funzione di pungolo, per poi tirar fuori i cento coltelli nel peggior stile (P)democristiano.

Effettivamente questa vicenda non offre uno spettacolo edificante della politica. Ma mi sembra un po' ipocrita e riduttivo prendersela con "le bugie" e la spregiudicatezza di Renzi.

Il gioco che si stava giocando mi sembra abbastanza chiaro. Renzi voleva dare subito un segnale di novità puntando su riforme elettorale e costituzionali. I suoi avversari, dentro il PD e non solo, puntavano sul "pantano" per prorogare sine die la vita del governo e della legislatura. La conferma si è vista con lo slittamento della discussione alla camera della legge elettorale e con un emendamento "trappola" che condiziona l'entrata in vigore della nuova legge all'abolizione del senato. D'altra parte non era una novità il fatto che Letta parlasse di una durata del governo di 18 mesi spostando sempre in avanti la data di decorrenza.

Renzi, che è svelto, ha "bocciato" per far saltare il gioco.

Tutto ciò è alquanto squallido e deprimente? Sì. Ma non credo che in questo quadro ci siano possibili alternative.

[franz]

Franz ..........a quanto sembra non riesco mai ad essere chiaro quando interloquisco con te ( e me ne dispiace).
Non mi riferivo ai partitini , ma agli elettori di questi partitini che in nome di una "supremazia culturale" tipica delle avanguardie politiche del 68 amano distinguere (e disperdere) il loro voto in rivoli inutili

Scusa ma chi se ne frega degli elettori?!?! Sono cinico? No, direi che sono cinici quelli che vogliono tarpare le ali ai partitini, sperando che i rispettivi elettori o convergano verso i grandi o che la smettano di rompere i co...siddetti, astenendosi.
Il problema serio è che se tarpi le ali ai partitini non solo blocchi gli attuali partitini, dediti al ricatto (implicito in ogni democrazia parlamentare in cui è il parlamento a dare la fiducia al governo) ma blocchi anche il ricambio, la nascita di nuove future forza. Il che alla casta ed ai grandi va benissimo. Un po' come dire che per aprire una nuova azianda e stare nel mercato prima devi avere l'8% del mercato, altrimenti sei fuori. Classico del pensiero 2fascio-catto-comunista".

[Giovigbe]

Non mi riferivo ai partitini , ma agli elettori di questi partitini che in nome di una "supremazia culturale" tipica delle avanguardie politiche del 68 amano distinguere (e disperdere) il loro voto in rivoli inutili
Scusa ma chi se ne frega degli elettori?!?! Sono cinico? No, direi che sono cinici quelli che vogliono tarpare le ali ai partitini, sperando che i rispettivi elettori o convergano verso i grandi o che la smettano di rompere i co...siddetti, astenendosi.
Il problema serio è che se tarpi le ali ai partitini non solo blocchi gli attuali partitini, dediti al ricatto (implicito in ogni democrazia parlamentare in cui è il parlamento a dare la fiducia al governo) ma blocchi anche il ricambio, la nascita di nuove future forza. Il che alla casta ed ai grandi va benissimo. Un po' come dire che per aprire una nuova azianda e stare nel mercato prima devi avere l'8% del mercato, altrimenti sei fuori. Classico del pensiero 2fascio-catto-comunista".

Allora:
- i partitini ricattano .........ma sono degni di essere votati in nome di un "ricambio" che non hanno mai generato (e che non si vede come potrebbero generare dato che conoscono solo l'arte del ricatto);

- e questa "dignità" ( addirittura "a priori", visto che non si tratta degli attuali partitini) gli viene data in antitesi (se ben capisco) ad un pensiero "fascio-catto-comunista" di cui è la prima volta che io sento parlare.

Insomma nessuno di noi (mi limito a questo forum per definire una platea di analisi ma immagino che anche se la estendessi i risultati non cambierebbero) ha mai conosciuto il pensiero "fascio-catto-comunista" ed ecco che - un genio (politico) debbo immaginare - spazza via il buio politico delle nostre menti e lo riempie con questa nuova luce .

Che dire ? Resto in attesa delle puntate successive sul pensiero "fascio-catto-comunista".
.............e io che ho sempre votato PCI, Ulivo e PD ..........

[annalu]

Scusa ma chi se ne frega degli elettori?!?! Sono cinico? No, direi che sono cinici quelli che vogliono tarpare le ali ai partitini, sperando che i rispettivi elettori o convergano verso i grandi o che la smettano di rompere i co...siddetti, astenendosi.
Il problema serio è che se tarpi le ali ai partitini non solo blocchi gli attuali partitini, dediti al ricatto (implicito in ogni democrazia parlamentare in cui è il parlamento a dare la fiducia al governo) ma blocchi anche il ricambio, la nascita di nuove future forza. Il che alla casta ed ai grandi va benissimo. Un po' come dire che per aprire una nuova azianda e stare nel mercato prima devi avere l'8% del mercato, altrimenti sei fuori. Classico del pensiero 2fascio-catto-comunista".

Chi se ne frega degli elettori?
Franz, direi che mi hai convinto. I "partitini" (non tutti ovviamente, ma alcuni sì) possono svolgere una funzione rilevante. Per fare un esempio che a te farà piacere, il gruppetto di "Fare" potrebbe forse svolgere una funzione analoga a quella a suo tempo svolta dal "Partito d'Azione" e poi dai Radicali di Ugo La Malfa: era un gruppo minoritario e forse un po' snob, ma con idee importanti.
Detto questo, mi viene da pensare che forse sarebbe il caso di andare a votare, e di andare a votare con il proporzionale proposto dalla Consulta. Non mi sarebbe venuta in mente un'idea del genere, senza lo "scatto" di Renzi, ma ora forse è la cosa migliore.
L'Italia democratica è nata e vissuta con il proporzionale, il maggioritario anche estremo come il Porcellum, ha dimostrato di non saper risolvere il problema della governabilità, semplicemente spostando la polemica tra i partiti e i partitini all'interno delle coalizioni forzate, ed il "regalo" di premi di maggioranza abnormi non è stato in grado di risolvere il problema.

Adesso Civati ipotizza la possibilità di una scissione del Pd. L'idea ha un suo fascino, ma al momento il paese avrebbe bisogno di solidità e di affidabilità: per me sarebbe stato meglio continuare con Letta, ma ora rendere instabile anche il governo in fieri può rivelarsi un azzardo pericoloso.

Allora, perché non fare in qualche modo un governo a tempo molto limitato (il semestre europeo per esempio, ma allora un Letta2 sarebbe perfetto) quindi votare col proporzionale della Consulta per costituire un parlamento in grado di fare, davvero col consenso dei cittadini, una nuova legge elettorale e la modifica delle camere.
Dopodiché, se necessario, si tornerà di nuovo a votare, ma questa volta con regole condivise. Si perderà del tempo? Può essere, ma adesso viviamo in un limbo in cui chiunque in qualsiasi momento può scombussolare tutte le certezze sulle quali si stava agglomerando una nuova stabilità del paese.

Ma non sta a me proporre un nuovo assetto della democrazia italiana.
Una cosa sola è certa: un governo che ha la maggioranza parlamentare è un governo assolutamente legittimo. Che sia "il popolo" ad eleggere direttamente il PdC, è una favola inventata da Berlusconi.

Annalu

[Giovigbe]

L'Italia democratica è nata e vissuta con il proporzionale

Si ma c'erano una DC e un PCI che oggi non ci sono più. Rammenta inoltre (se ne hai l'eta) che ci lamentavamo di avere governi "balneari"

............e forse un po' snob..................

penso a tutti coloro che non possono essere "snob" perché hanno il problema del lavoro, della casa , della salute, della pensione. Per essere "snob" questi problemi non li si deve avere. E se nelle scelte politiche vuoi essere "snob", alla fine (guarda caso) ti schieri per forza di cose con chi questi problemi non li ha

[franz]

Per fare un esempio che a te farà piacere, il gruppetto di "Fare" potrebbe forse svolgere una funzione analoga a quella a suo tempo svolta dal "Partito d'Azione" e poi dai Radicali di Ugo La Malfa: era un gruppo minoritario e forse un po' snob, ma con idee importanti.

In linea di massima, tutti i grandi attuali (o anche medi ma affermati) sono nati piccoli. Anche Grillo ha iniziato con percentuali attorno all'1.7% alle amministrative del 2008. Ma li non ci sono soglie. Tra il 2001 ed il 2011 raccoglie sempre localmente, percentuali tra il 4, il 6 ed il 7%. Da li' esplode alle politche del 2013. Poi ci sono partiti che localmente sono forti ma a livello nazionale l''8% se lo sognano. Da un lato ci possono essere quindi, come dici, piccoli partiti a cui viene negato il diritto di rappresentanza (e loro ed agli elettori) e dall'altro lato ci sono piccoli che se non nascono non potranno mai crescere. E questo non tanto a danno dei partiti ma dei cittadini. Questo perché i partiti quando fanno le leggi elelttorali pensano alla loro rappresentanza e non alla rappresentanta dei cittadini. Ora la seconda è tutelata dalla Costituzione ma la prima no ed è questo il motivo di fondo che ha portato alla illeggitimità del porcellum e che porterà anche a questo porcellum-bis sulla stessa strada.
Secondo me (ora vado in modalità andreottiana) Renzi lo sa e sa che il suo governo non otterrà la fiducia da Alfano e nemmeno da buona parte dei parlamentari PD. Quindi si andrà a votare subito con la legge uscita dai tagli della consulta.