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Le Radici Tenaci della Corruzione (anche nel PD)

Il futuro del PD si sviluppa se non nega le sue radici.

Re: Le Radici Tenaci della Corruzione (anche nel PD)

Messaggioda ranvit il 18/07/2008, 13:14

Ho scritto in altro 3d che aldilà di Del Turco e di Bassolino, c'è una larghissima parte dei "dirigenti" di partito del Pd a livello locale che eccelle per arroganza, autoreferenzialità, favoritismi in alcuni casi al limite del penale ad amici parenti e sodali vari.

Questi "signori" hanno influito non poco sul convincimento, radicato in larghi strati dell'elettorato che conta, che forse è meglio Berlusconi, nonostante tutto, che una banda di mestieranti della politica incapaci di avviare a soluzione i problemi del Paese perchè troppo impegnati a litigare tra loro e a farsi gli "affari propri".

E' difficile che il Pd si autopulisca....ma è auspicabile che almeno sia disponibile ad un dialogo con la maggioranza per formulare modifiche istituzionali e regole tali da consentire una minore libertà di azione ai "birbantelli"

Vittorio
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Re: Le Radici Tenaci della Corruzione (anche nel PD)

Messaggioda Alì il 18/07/2008, 15:51

Ciò che dici Vittorio è solo parzialmente giusto.

Il PD dovrà RIPULIRSI o non governerà più.

Il messaggio che SB è riuscito a far passare è che lui, tutto sommato, è meglio dei maneggioni politicanti di sempre. I professionisti della politica.

Poi anche lui è diventato un mestierante. Si avvale di mestieranti professionisti, una caterva e di pagliaccetti e veline.

Resta radicata nel pensiero italico quella idiosincrasia alla falce e martello, ai collateralismi delle cooperative, del sindacato e cosivvia, che neppure la fusione fredda del PD ha rimosso, anche perchè i metodi di lor signori (ivi compresi quelli degli ex DC o dei novelli filoDem filo/teo, pure mestieranti di lunga data) non son parsi cambiare.

Si parla di 17 correnti nel PD. Figurarsi!?

I pasticcetti sulle candidature in Sicilia, la vicenda Bassolino, l'insulsità della Jervolino a Napoli ...

Poi l'errore dell'Abruzzo non sta nel non aver, ovviamente, previsto che Del Turco o chi altri, avrebbero (forse) ladroneggiato così tanto e con tanta forza, ma nell'aver candidato un personaggio che era consumato negli incarichi.

Aveva i calzoni frusti alle natiche, tanto ha strusciato sulle poltrone del sindacato dei partiti, delle istituzioni. Poi capita che tali circoli ripetitivi portino alle sfilacciature peggiori, alle tangenti, ai compromessi al ribasso.

Quindi la questione della assoluta moralità, onestà dei candidati e degli eletti e o nominati è PREVALENTE su qualsiasi altra scelta di campo.

Nè mi starei a preoccupare più di tanto per la mancata sospensione di Del Turco, al quale va dato atto di responsabilità (poco usuale, vero SB??? e altri) rimettendo il mandato di Presidente e dal PD.

Così avrebbe dovuto fare Bassolino, che invece ha "obbligato" i suoi a tenerlo in carica e dover stare zitti, incombendo le elezioni e, forse, lui avendo nell'armadio qualche scheletro anche di altri compagni.
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Re: Le Radici Tenaci della Corruzione (anche nel PD)

Messaggioda annalu il 19/07/2008, 14:18

Alì ha scritto:Così avrebbe dovuto fare Bassolino, che invece ha "obbligato" i suoi a tenerlo in carica e dover stare zitti, incombendo le elezioni e, forse, lui avendo nell'armadio qualche scheletro anche di altri compagni.

Ecco, di ti tutto quello che si è letto e scritto sul tema, questo sospetto, che Bassolino abbia "costretto" i suoi (i nostri?!?) a tenerlo in carica perché in possesso di scheletri altrui, è il più distruttivo.
Perché fa pensare che di persone in vario modo corrotti o incapaci ce ne siano parecchi.
E peggio di tutto, fa ipotizzare che il PD, o almeno la sua dirigenza, non abbia né la voglia né la capacità di fare davvero pulizia.

Ma lo vogliamo capire una buona volta che la forza del PD sta tutto nella sua etica?
Se si deve scegliere tra ladri, allora ha ragione Ranvit, la gente pensa sia meglio un ladro professionista che un gruppetto di ladruncoli dilettanti.

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Re: Le Radici Tenaci della Corruzione (anche nel PD)

Messaggioda ranvit il 19/07/2008, 17:30

Bassolino ha costretto si, ma non per scheletri nell'armadio quanto piuttosto per una lunga e storica capacità di tenere in pugno tanti voti. Ma l'aria era cambiata da tempo e la dirigenza nazionale non l'aveva capito (haihai Veltroni)... In effetti come ipotizza annalu (ma è una certezza!) "non abbia né la voglia né la capacità di fare davvero pulizia. Non perchè siano disonesti, è proprio che sono mediocri politici.

Certo che ho ragione annalu. Ad essere buoni almeno la metà dei dirigenti politici del Pd, a tutti i livelli, è mediocre, autoreferenziale in modo esagerato, arrogante, dedita ai favoritismi per sè amici e parenti, non disponibile a premiare il merito etc etc.
L'elettorato non aveva scelta!

Vittorio
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