da Alì il 18/07/2008, 15:51
Ciò che dici Vittorio è solo parzialmente giusto.
Il PD dovrà RIPULIRSI o non governerà più.
Il messaggio che SB è riuscito a far passare è che lui, tutto sommato, è meglio dei maneggioni politicanti di sempre. I professionisti della politica.
Poi anche lui è diventato un mestierante. Si avvale di mestieranti professionisti, una caterva e di pagliaccetti e veline.
Resta radicata nel pensiero italico quella idiosincrasia alla falce e martello, ai collateralismi delle cooperative, del sindacato e cosivvia, che neppure la fusione fredda del PD ha rimosso, anche perchè i metodi di lor signori (ivi compresi quelli degli ex DC o dei novelli filoDem filo/teo, pure mestieranti di lunga data) non son parsi cambiare.
Si parla di 17 correnti nel PD. Figurarsi!?
I pasticcetti sulle candidature in Sicilia, la vicenda Bassolino, l'insulsità della Jervolino a Napoli ...
Poi l'errore dell'Abruzzo non sta nel non aver, ovviamente, previsto che Del Turco o chi altri, avrebbero (forse) ladroneggiato così tanto e con tanta forza, ma nell'aver candidato un personaggio che era consumato negli incarichi.
Aveva i calzoni frusti alle natiche, tanto ha strusciato sulle poltrone del sindacato dei partiti, delle istituzioni. Poi capita che tali circoli ripetitivi portino alle sfilacciature peggiori, alle tangenti, ai compromessi al ribasso.
Quindi la questione della assoluta moralità, onestà dei candidati e degli eletti e o nominati è PREVALENTE su qualsiasi altra scelta di campo.
Nè mi starei a preoccupare più di tanto per la mancata sospensione di Del Turco, al quale va dato atto di responsabilità (poco usuale, vero SB??? e altri) rimettendo il mandato di Presidente e dal PD.
Così avrebbe dovuto fare Bassolino, che invece ha "obbligato" i suoi a tenerlo in carica e dover stare zitti, incombendo le elezioni e, forse, lui avendo nell'armadio qualche scheletro anche di altri compagni.