"Breve storia dei 15 anni di patti scellerati"

[pianogrande]

Insomma, Craxi: "il bene dell'Italia".
Questo si chiede alla classe politica.
Tutta questa gente che rende omaggio e che "ammorbidisce" (come Fassino) non serve certo a convincermi ma, solo, a farmi ulteriormente preoccupare.
Se anche "molti italiani" la dovessero pensare così (il fatto di avere al governo Berlusconi dovrebbe esserne la conferma) non fa che ingigantire la mia preoccupazione.
Come al solito siamo sul dilemma caccia al voto o attività per convincere che noi siamo meglio.
Se poi la caccia al voto si realizza inneggiando a gli stessi"valori" degli avversari questo vuol dire, semplicemente, che i nostri non sono "meglio" e che chi cerca di difendere i propri valori come me e (per fortuna) tanti altri si avvia all'ennesima fregatura.
In questo siamo definiti infantili perché non abbiamo capito il meccanismo vero di come girano le cose.
Secondo me, lo abbiamo capito benissimo ma abbiamo la infantile presunzione di tentare di modificarlo questo meccanismo.
La gazzella infantilmente scappa quando il leone la vuole mangiare.
Il bufalo si è evoluto e si è fatto crescere le corna (adesso non facciamo gli spiritosi) e, spesso, riesce a difendersi (povero illuso infantile).
Spero che, a quelli come me, crescano in fretta le corna le unghie e quant'altro (per carità, in senso di potere politico) per far valere le proprie ragioni.
Preferisco prepararmi alle azioni future necessarie per dare maggiore forza alle mie idee che rassegnarmi ad essere "mangiato" secondo gli inviti che mi vengono rivolti su questo forum.
Una volta, quando ero ancora abbastanza infantile un certo tipo di persona veniva definito "pescecane".
Eccoli i pescecani.
Hanno usurpato la definizione di socialisti ma sempre pescecani sono.
Forse continueranno a "mangiarmi" ma non con il mio consenso o, addirittura, il mio applauso.

[franz]

E comunque questo 3d è stato aperto da un articolo dei vari Travaglio & Co che affibbiano la responsabilità del trionfo di Berlusconi agli ex-Pci....gli stessi che avevano già sbagliato a suo tempo negando a Craxi quell'appoggio che avrebbe consentito di fare in Italia quello che ha fatto poi Blair in Inghilterra (e che ha poi spinto Craxi a trovarsi i finanziamenti necessari per sopravvivere a Dc e Pci....a loro volta finanziati a piene mani sia dall'estero che dall'interno)

Ho letto l'intervista di Cicchitto e devo dire che a distanza di anni sarebbe tempo per una riflessione seria su quegli anni.
Li ho vissuti trentenne ed il ricordo non si è sbiadito piu' di tanto.
Ritengo che le responsabilità politiche di Berlinguer, per l'aspra competizione innescata con il PSI di Craxi, siano rilevanti.
Superiori a quelle di Craxi. Sappiamo chi finanziava la DC ed il PCI. Oltre alle quote di autofinanziamento (feste e tesseramento) ed al sistema delle cooperative, bianche e rosse, c'era un massiccio afflusso di denaro da Washington e da Mosca. Il PSI era subalterno e attingeva o dall'uno o dall'altro. Indirettamente. La sua necessità di autonomia politica ed economica (ritengo legittima) lo ha portato ad entrare nel sistema tangentizio, in cui già la DC era entrata, altre ad altri partiti minori (socialdemocratici, liberali e repubblicani). Dico legittima perché il peso egemonico della DC e del PCI era oggettivamente da rifiutare.
Il crollo dei finanziamenti, a causa della caduta del muro, ha fatto crollare l'intero castello, per il suo peso insostenibile. A mio avviso già allora reputavo un errore la competizione tra PCI e PSI (che ha avuto il suo culmine con il referendum sulla scala mobile, 1985, perso dal PCI) e lo reputo oggi a conti fatti un assoluto disastro. Qui bisognerebbe capire, con l'analisi storica dei documenti ufficliali, i perché delle decisioni di un tempo e gli errori fatti da tutte le parti.
Da questo discorso non emerge pero' affatto un Crazi statista. Rimane un latitante, beccato con le dita nella marmellata.
Non osanniamo pero' Berlinguer con la questione morale, visto che mentre se ne parlava il PCI percepiva piu' o meno segretamente milioni di dollari dall'Unione Sovietica. E non osanniamo nemmeno la DC, che della questione morale berlingeriana era il principale obiettivo.
Insomma a mio avviso le scelte nefaste di allora, che portarono a tangentopoli ed al suo scoperchiamento, sono legate anche a errori politici nella sinista storica di allora. Berlinguer, ossessionato da non aver concorrenti a sinistra come alla sua destra, spinse Craxi a profilarsi nell'unico spazio libero ed ad arrangiarsi "all'italiana" con i finanziamenti.
Una forza di sinistra come il PCI invece di cooperare spinse verso una competizione estrema. Forse perché temeva la crescita socialista ed i finanziamenti da Mosca erano legati al risultato elettorale. Il PSI si era nettamente smarcato dal sogno della rivoluzione d'Ottobre, già dopo l'invasione dell'Ungheria (Nenni, 1956). Il PCI di Berlinger cominicio' pallidamente a farlo nel 1981 e si arrese completamente solo con il crollo del Muro di Berlino.

Nessuna giustificazione per i reati del Latitante Craxi ma il giudizio politico degli errori di allora è altra cosa.

Franz

[ranvit]

Molto bene Franz!
(Io ho anche qualche dubbio sulla marmellata....ma politicamente siamo d'accordo).

Vittorio

[Stefano'62]

A parte il fatto che in queste analisi ci sono diverse pesanti inesattezze,che non sottolineo perchè ci gireremmo inutilmente intorno per anni perchè anche se scaturiscono da fatti abbastanza oggettivi la loro valutazione passa attraverso a soggettivissimi processi alle intenzioni,e perchè comunque ciò non cambierebbe la realtà dei fatti.......
Francamente me ne infischio di chi possa avere più colpa tra i vecchi partiti della prima repubblica,e non ne voglio più sentire parlare di quei fetenti che per decenni hanno preso per il culo tutti quanti facendo finta di essere avversari.

Accanirsi ancora su queste vecchie ossessioni mal sopite significa non avere capito niente di quello che è stata la prima repubblica,dove destra e sinistra erano pallide scuse a uso e consumo di noi gonzi che votavamo.
Il vero comportamento infantile è continuare,oggi,a incancrenirsi sopra vecchi regolamenti di conti,e continuare a credere ad una contrapposizione politica che in Italia non esiste più.
Oltretutto fa il gioco di chi ancora spera di sbattere in faccia al mondo il babau comuinista.
Vittorio,siamo nel 2010,ci sei rimasto solo tu a dividere il mondo in dx e sx,fiancheggiando gli ammonimenti della "destra".
Io invece voglio andare avanti a eliminare la prima repubblica.

L'abbiamo capito o no che la seconda repubblica non esiste,dato che la prima è ancora viva e vegeta ?
Non per le poche vecchie cariatidi che ancora sopravvivono soprattutto all'ombra di berlusconi,ma per il fatto che quella attuale non ne è in antitesi ma ne rappresenta invece il naturale sviluppo;e per il fatto che berlusconi,che ne è l'alfiere e portabandiera solo perchè è quello che più degli altri ha da perdere dal suo definitivo e auspicabile naufragio,è solo il primo di una lunga lista di personaggi inqualificabili saltati fuori dalle putride paludi delle vecchie segreterie,presentati come "nuovo che avanza" quando invece hanno il solito puzzo rancido del malaffare.

E per rispondere all'articolo su quell'inqualificabile di cicchitto:non esistono complotti (e se fossi intellettualmente disonesto le liquiderei come dietrologie).
Il quadro "politico" attuale è molto semplice:ci sono le guardie e ci sono i ladri.
Io faccio il tifo per le guardie,cicchitto invece no.

[ranvit]

Stefano,

quelli come te saranno sempre presi per il culo, dalla prima dalla seconda e dalla centesima repubblica....perchè vogliono essere presi per il culo!

Comunque, facciamo una cosa : di' quello che ti pare ma non mi citare! Non sono io il problema!

Vittorio

[Stefano'62]

Bah......

[Iafran]

L'abbiamo capito o no che la seconda repubblica non esiste,dato che la prima è ancora viva e vegeta ?
Non per le poche vecchie cariatidi che ancora sopravvivono soprattutto all'ombra di berlusconi,ma per il fatto che quella attuale non ne è in antitesi ma ne rappresenta invece il naturale sviluppo;e per il fatto che berlusconi,che ne è l'alfiere e portabandiera solo perchè è quello che più degli altri ha da perdere dal suo definitivo e auspicabile naufragio,è solo il primo di una lunga lista di personaggi inqualificabili saltati fuori dalle putride paludi delle vecchie segreterie,presentati come "nuovo che avanza" quando invece hanno il solito puzzo rancido del malaffare.

A me ha fatto pensare al coacervato di Oparin, ma non a quello che si trasformerebbe in una cellula vivente, bensì a quello che, una volta persa la capacità di evolversi, regredirebbe dall'organico (con molecole più energetiche) all'inorganico (con molecole più semplici), avviando processi degenerativi ... avvertibili da un normale "olfatto".